Fotovoltaico plug and play: funzionamento, costi e vantaggi

Vuoi passare al fotovoltaico in maniera semplice e conveniente? Scopri i vantaggi del fotovoltaico plug and play e le prospettive di risparmio

• Fotovoltaico plug and play: cos'è?
• Fotovoltaico plug and play 800W: funzionamento e caratteristiche
• Quali sono i costi del fotovoltaico plug and play?

L’energia solare sta rapidamente diventando una soluzione sempre più popolare per ridurre i costi energetici e l’impatto ambientale. Tra le varie opzioni disponibili, il fotovoltaico plug and play emerge rappresenta un’alternativa accessibile e conveniente per sfruttare il potenziale del sole e generare energia pulita senza installare invadenti pannelli solari sul tetto. Dalla facile installazione ai potenziali risparmi sulla bolletta, approfondiamo tutti i vantaggi del fotovoltaico plug and play per la propria abitazione.

Fotovoltaico plug and play: cos’è?

L’aumento dei costi delle bollette e l’instabilità dei prezzi dell’energia e del gas hanno riacceso l’interesse verso le energie rinnovabili e le soluzioni alternative per risparmiare sui costi energetici. Tra queste, un ruolo chiave è ricoperto dal fotovoltaico “plug and play”.

L’espressione “plug and play”, che tradotta letteralmente significa “collega e usa”, è comunemente utilizzata per descrivere tecnologie che possono essere integrate in un sistema senza richiedere una specifica procedura di installazione o configurazione.

Di fatto, il fotovoltaico plug and play consiste in un piccolo impianto fotovoltaico portatile che può essere posizionato sul balcone, in giardino o sulla facciata di casa senza necessità di autorizzazioni o permessi preventivi, rispettando naturalmente le norme urbanistiche locali e il decoro architettonico dello stabile. Grazie alla tecnologia plug and play, il micro pannello fotovoltaico si collega direttamente alla spina dell’impianto elettrico di casa, rendendo immediatamente disponibile l’energia prodotta.

Fotovoltaico plug and play 800W: funzionamento e caratteristiche

Il sistema fotovoltaico plug and play è composto due o tre componenti, quali pannelli fotovoltaici, inverter e batterie, che costituiscono un generatore di energia elettrica pronto per l’uso da parte dell’utente finale. Esistono due tipologie di sistemi fotovoltaici plug and play:

• Sistemi fotovoltaici connessi alla rete senza accumulatori.
• Sistemi fotovoltaici con o senza connessione alla rete con accumulatori.

I sistemi fotovoltaici plug and play connessi alla rete senza accumulatori sono la tipologia più diffusa, in particolare i microsistemi fotovoltaici con potenze inferiori a 800W, regolamentati dalla normativa italiana CEI 021.

Per installare un impianto fotovoltaico con potenza inferiore a 800 W, è necessario inviare la Comunicazione Unica al distributore di zona, che costituisce il titolo abilitante per la connessione e l’attivazione dell’impianto. Una volta ricevuta la comunicazione, il gestore ha 10 giorni per effettuare eventuali interventi sul contatore o comunicare l’iscrizione al sistema nazionale degli impianti di produzione di energia. Nel caso di installazione in condominio, è necessario notificare l’amministratore e, eventualmente, attendere l’autorizzazione dell’assemblea condominiale.

Potenze superiori possono essere installate, ma richiedono autorizzazioni da parte della società di distribuzione dell’energia elettrica e, in alcuni casi, l’adeguamento delle linee elettriche per sopportare l’aumento di potenza generata dal sistema.

Quali sono i costi del fotovoltaico plug and play?

I pannelli solari plug and play presentano un costo medio di circa 500-600 euro, il quale può variare in base alla potenza del pannello e all’eventuale inclusione di accessori aggiuntivi. Tali dispositivi sono noti per la loro facilità di installazione, ma nel caso in cui si preferisca l’intervento di un tecnico esperto, è necessario considerare un costo aggiuntivo che di solito si attesta intorno ai 100 euro.

L’utilizzo di due pannelli solari da 350-400 W ciascuno (mantenendosi al di sotto della soglia di 800 W) orientati verso sud può generare un potenziale risparmio sulla bolletta elettrica fino al 20%. Questi pannelli possono produrre fino a 450 kWh di energia elettrica all’anno ciascuno, di cui circa 150 kWh verranno utilizzati per l’autoconsumo e il rimanente sarà immesso nella rete senza remunerazione.

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