Si può mettere il videocitofono in condominio? Ecco cosa dice la Legge
Il videocitofono è un apparecchio sempre più diffuso e molti condomini vogliono installarlo al posto di quello classico: scopri se è possibile e come risparmiare
- Come installare videocitofono
- Uso degli spazi comuni in condominio
- Installare il videocitofono
- Installare videocitofono condominiale: come risparmiare
La maggior parte dei condomini sono dotati di tradizionali citofoni caratterizzati da pulsanti e dalla classica cornetta per rispondere. Si tratta di sistemi standard e raramente si possono trovare videocitofoni ricchi di funzionalità a meno che non si tratti di edifici di particolare pregio.
Spesso, non tutti sono soddisfatti di questa soluzione: alcuni condomini potrebbero sentire l’esigenza di avere una soluzione innovativa. Molte persone sentono l’esigenza di installare un videocitofono per una sola abitazione. Ciò consente di conoscere, non solo la voce dell’interlocutore, ma anche l’aspetto e magari guardare chi bussa alla porta prima di rispondere. Questa soluzione aumenta il livello di sicurezza delle abitazioni, soprattutto quelle isolate.
Ma cosa accade quando in un condominio, una persona vuole installare un videocitofono al posto di quello adottato da tutto l’edificio? Ecco cosa si può fare secondo la Legge.
Come installare videocitofono
Installare un videocitofono significa produrre dei cambiamenti nell’edificio. Lato strada, occorre inserire la pulsantiera con la videocamera, il microfono e l’altoparlante. Nel momento in cui una persona preme il tasto, si attiva la videocamera che trasmette anche dentro casa. All’interno, ci sarà un monitor che consente di guardare e parlare con il visitatore e un tasto per aprire la porta da remoto.
Per installarlo occorre un intervento che porta a bucare la parete dell’atrio condominiale, ovvero una parte comune. E qui interviene la normativa che ci permette di capire come agire.
Uso degli spazi comuni in condominio
Secondo il Codice Civile, i condomini possono utilizzare liberamente le aree comuni, senza chiedere nessuna autorizzazione, a patto che non venga modificata la destinazione d’uso. Inoltre, non bisogna impedire ad altri condomini di usare liberamente gli spazi o effettuare a loro volta delle attività all’interno. Per esempio, è possibile inserire delle piante ornamentali, ma queste non devono impedire il passaggio delle persone che abitano nelle unità dell’edificio.
Ogni condomino è comunque libero di fare degli interventi per migliorare la propria abitazione o per rispondere a determinate necessità. Per esempio, chi abita nel piano terra può abbattere una parte di una parete per avere un secondo ingresso nel proprio appartamento. Le spese dei lavori, naturalmente, devono essere a carico dell’interessato.
Installare il videocitofono
L’installazione del videocitofono rientra tra gli usi consentiti delle parti comuni e si può fare senza richiedere alcun tipo di autorizzazione. Prima dell’avvio dei lavori è comunque richiesta la comunicazione all’amministratore condominiale. A tal proposito, nel 2015 si è espressa anche la Corte di Cassazione che ha dato ragione a un singolo condomino che voleva acquistare un videocitofono privato. Per l’installazione era necessario bucare la parete condominiale, ma senza modificarne la destinazione. L’unica clausola era quella di lasciare abbastanza spazio, in modo che anche gli altri condomini potessero installare un videocitofono o altro apparecchio.
Installare videocitofono condominiale: come risparmiare
Chi effettua una ristrutturazione, può risparmiare sulla sostituzione del vecchio impianto con uno di nuova generazione. L’obiettivo dell’agevolazione è aumentare il livello di sicurezza degli edifici e si può richiedere fino al 31 dicembre 2022.
Grazie al bonus ristrutturazione si può anche installare il nuovo citofono con una detrazione del 50% per un massimo di 96 mila euro per gli interventi complessivi. Quindi, se si deve operare una ristrutturazione all’interno di un appartamento situato in un condominio si può integrare l’intervento nel progetto. Oltre a chiedere la detrazione fiscale, che viene rimborsata in 10 rate di pari importo, si può chiedere anche lo sconto in fattura o la cessione del credito.
Infine, per avere il servizio con un ottimo rapporto qualità/prezzo si possono chiedere tanti preventivi a diversi professionisti. Su Pagine Gialle Casa è possibile farlo comodamente: basta compilare il form e gestire tutto tramite un’unica piattaforma. La richiesta di preventivo, con tutti i dati del richiedente, arriverà al professionista in installazione di videocitofoni che invierà il preventivo comodamente online. In questo modo si potrà avere l’offerta in pochi clic e senza impegno!