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Come creare un angolo studio in camera da letto

Il lavoro da casa ha reso indispensabile creare nella propria abitazione uno spazio per lavorare in serenità. Scopri i consigli per realizzare il tuo angolo studio in camera da letto

19-05-2021 (Ultimo aggiornamento 15-06-2021)

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La logica del lavoro da casa ha preso sempre più piede negli ultimi anni, tanto da diventare una scelta comune in molte aziende, specialmente laddove i dipendenti abitano lontani, o comunque per tutti quei lavori in cui non sia richiesta una presenza fisica. Di conseguenza sta diventando piuttosto comune l’usanza di creare un angolo studio in camera da letto.

Perché creare una zona studio in camera da letto?

Naturalmente la domanda sorge spontanea: per quale motivo organizzare una zona studio in camera da letto? Non sarebbe più comodo scegliere un altro ambiente della casa? Le motivazioni possono essere molteplici. Chi, ad esempio, vive in un appartamento piuttosto piccolo, potrebbe non avere una stanza da adibire esclusivamente a studio. Resta l’opzione del salotto, certo, ma si tratta di un ambiente piuttosto vissuto, e se altri membri della famiglia sono in casa potrebbero volerlo utilizzare per i propri momenti di svago, anche solo semplicemente per guardare la tv. Ecco che allora questo tipo di soluzione potrebbe non essere l’ideale. C’è poi chi preferisce utilizzare la cucina, cosa che però diventa complessa qualora vi fosse la necessità di preparare i pasti, in quanto il rischio di sporcare computer e documentazione è dietro l’angolo. Ma soprattutto, il vantaggio di piazzare lo studio in camera da letto sta nel fatto che si tratta senza dubbio della stanza più tranquilla della casa, dove difficilmente uno si reca nelle ore diurne, e che quindi consente di avere la tranquillità necessaria per concentrarsi e lavorare in pace. 

Come creare un angolo studio in camera da letto

A questo punto, vediamo come creare un angolo studio in camera da letto. Spesso si tratta semplicemente di saper gestire gli spazi in modo intelligente. Per realizzare una zona studio “tradizionale” è necessario lasciare liberi lungo la parete tra i 50 e gli 80 centimetri, in modo da poter sistemare una scrivania. Per quanto riguarda la profondità, contando anche lo spazio della sedia, bastano 110 centimetri. In linea di massima, più spazio si riesce a ricavare e meglio è. La soluzione consigliata è quella di mettersi nei pressi di una finestra, in modo da sfruttare il più possibile la luce naturale che entra nella stanza. Per il resto sarà sufficiente una scrivania, una sedia e magari anche una mensola.

Si può decidere di inserire l’angolo studio in una stanza già esistente, se si ha lo spazio sufficiente, avendo ovviamente cura di scegliere un mobilio che abbia un colore che bene si abbini al resto della stanza, soprattutto se la scrivania viene posizionata proprio accanto agli altri mobili, o che almeno abbia un colore neutro, di quelli che stanno bene un po’ con tutto. Oppure, si può cogliere l’occasione dell’angolo studio per ri-arredare o ristrutturare da zero la camera, in modo da avere camera da letto e studio insieme, lasciando un apposito spazio per la scrivania e rinnovando così un po’ tutto il mobilio e, perché no, anche i colori delle pareti.

Quando gli spazi sono scarsi: come fare

Inserire lo studio in camera da letto potrebbe rivelarsi tuttavia complicato, se gli spazi sono esigui o comunque non ben distribuiti. A questo proposito però vi sono una serie di possibili soluzioni da sfruttare anche negli spazi più limitati. 

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