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Come realizzare un ripostiglio in cartongesso?

Capita spesso di non avere in casa lo spazio necessario per riporre gli oggetti di uso saltuario: ecco tutti i consigli su come creare un ripostiglio in cartongesso.

06-06-2018 (Ultimo aggiornamento 28-05-2021)
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Per combattere il disordine in casa, le persone tendono a pensare a diverse soluzioni: creare un ripostiglio in cartongesso è senza dubbio una di quelle più quotate. Il cartongesso è un materiale economico, apprezzatissimo per il fai da te, per questo in molti si mettono alla prova per realizzare questo spazio destinato ad ospitare prodotti per la pulizia, vecchie tubature e altri oggetti di uso saltuario.

Creare ripostiglio in cartongesso: la guida

Un ripostiglio in cartongesso rappresenta un’ottima soluzione per nascondere tutti quegli oggetti che molto spesso sono la principale causa di disordine della casa. Il cartongesso è un materiale che risolve questo genere di problemi in modo più pulito e semplice della muratura. Inoltre questo materiale leggero e facile da tagliare con precisione è veramente in grado, con una spesa contenuta e non tantissime ore di lavoro, di isolare dall’umidità, dai rumori, dal caldo e dal freddo. Ma come procedere con questo lavoro? Il primo passo è individuare la zona della casa in cui realizzare il ripostiglio: normalmente si sfruttano piccole nicchie o zone come il sottoscala. Dopo si procede scegliendo la tipologia di lastre di cartongesso più adatte e si tracciano sul pavimento le misure: il cartongesso è utilissimo perché permette di realizzare forme a piacere e inserire luci ad incasso, inoltre, permette il passaggio di cavi elettrici ed impianti al suo interno.

Per realizzare il ripostiglio, il lavoro comincia con un accurato disegno della pianta e con la selezione dei materiali da utilizzare: per questo motivo non tutte le persone, che hanno esperienza nel fai da te, sono in grado di procedere in modo autonomo, ma hanno bisogno della consulenza di un professionista del settore. Per quanto riguarda la porta è consigliabile scegliere quelle scorrevoli, qualora si abbia la possibilità, per non occupare spazio e creare ostacoli, favorendo così la libertà di movimento all’interno del ripostiglio. Anche l’arredamento interno deve essere pensato per rendere l’ambiente il più possibile funzionale: a seconda dello spazio si può optare per degli scaffali verticali o per delle mensole personalizzate. Infine mai dimenticare la scelta del colore che dipende dalla metratura e conformazione dello stesso e dai gusti personali degli utenti. In generale infatti, trattandosi di un piccolo vano, si possono avere due alternative: usare un colore chiaro, freddo o neutro, per cercare di allargare visivamente lo spazio, oppure un colore forte e sgargiante, che non si oserebbe in altre parti di casa, creando un piccolo ambiente molto caratteristico e glamour.

Ripostiglio in cartongesso: i diversi utilizzi

A seconda di dove si sceglierà di creare il ripostiglio in cartongesso, si possono definire utilizzi diversi: il ripostiglio dispensa per esempio viene costruito vicino alla cucina, per conservare gli alimenti ma anche accessori e stoviglie. Per questo viene organizzato con barattoli, vasi e scatoloni di diverse forme e dimensioni. Un ripostiglio da bagno invece si rivela utile per riporre accessori per la pulizia, ma anche l’angolo lavanderia; in questo caso potrà essere organizzato anche un lavatoio per il lavaggio a mano dei capi. Infine esiste anche la variante del ripostiglio sul balcone, indispensabile per contenere gli attrezzi da giardinaggio ed utensili utili per il fai da te in casa.

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