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Cerchi un telecomando per l'allarme di casa? Ecco quale scegliere

Come si controlla l'allarme di casa? Il telecomando è un'ottima soluzione, ma il mercato offre tanti modelli: ecco quale scegliere in base alle proprie esigenze

16-07-2021 (Ultimo aggiornamento 27-03-2024)
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Sapevi che l’allarme di casa si può controllare con un semplice telecomando? Questo dispositivo offre numerosi vantaggi, tra cui la comodità di attivare o disattivare l’allarme a distanza, la possibilità di impostare diverse modalità di funzionamento e la sicurezza di un sistema di protezione affidabile. Ma non tutti i dispositivi sono uguali, ognuno ha le sue caratteristiche e peculiarità, complice l’evoluzione tecnologica che negli ultimi anni ha fatto passi da gigante. Accanto ai telecomandi, esistono anche le chiavi o addirittura le app, che servono per attivare l’antifurto quando non si è all’interno dell’abitazione. Queste soluzioni innovative si sostituiscono alla classica tastiera su cui digitare la password per attivare o disattivare l’allarme, che può essere scomoda. Quando si sceglie il miglior dispositivo bisogna tenere conto di alcune caratteristiche principali: facilità d’uso, sicurezza e comodità. Ecco quali sono le caratteristiche dei telecomandi e come scegliere quello più adatto alle proprie esigenze.

Telecomando per allarme wireless: caratteristiche

L’allarme wireless si è diffuso enormemente negli ultimi anni. Si tratta di una soluzione più smart e facile da usare rispetto all’antifurto di casa cablato. I motivi sono tanti: non ha bisogno di opere murarie per il passaggio dei cavi, può essere trasportato in diversi spazi a seconda delle esigenze, è molto facile da installare e usare. Grazie al telecomando in dotazione è possibile attivare o disattivare l’allarme. Infatti, si collega direttamente alla centralina, il pannello di controllo che monitora e gestisce tutti i sensori ed elementi del sistema.

Il telecomando è caratterizzato solitamente da 6 pulsanti, ognuno ha il suo ruolo: uno può attivare o disattivare totalmente il sistema ed è utile quando si esce o entra a casa, un altro serve per inserire la modalità giorno, quando si è in casa ma si vogliono monitorare alcuni spazi, si può poi azionare la modalità notte, quando invece si vogliono sorvegliare le zone esterne della casa, ma non quelle di passaggio interne alla casa o anche il tasto per attivare la modalità esterna, che avvisa il proprietario nel caso in cui ci siano movimenti strani vicino al perimetro della casa.

Il telecomando può anche programmare l’inizio o la fine del funzionamento dell’allarme con un tasto apposito in cui compare la figura di un orologio, mentre altri dispositivi sono dotati di un pulsante SOS – solitamente di colore rosso – da attivare per emergenze improvvise: in questo caso si può decidere di allertare il centro assistenza e sicurezza, che si assicurerà che la casa sia al sicuro. Ma ci sono altri modelli di telecomando tra cui scegliere, vediamo quindi tutte le alternative.

Controllo antifurto casa: tutte le alternative

Oltre al telecomando, un altro dispositivo per comandare l’antifurto è il lettore proxy. Il lettore proxy funziona in coppia con un pannello di controllo, solitamente installato vicino al campanello di casa. L’installazione richiede l’intervento di un tecnico, ma una volta configurato, il sistema è facile da usare. Per attivare l’allarme quando si esce di casa, basta avvicinare il lettore al pannello di controllo e premere un pulsante. Il pannello fornisce un feedback visivo con una luce verde che indica l’allarme disattivato e una luce rossa che indica l’allarme attivato. In sintesi, il lettore proxy permette di attivare e disattivare l’antifurto in modo semplice e sicuro, con un semplice gesto.

Si tratta di una soluzione molto facile da usare e anche economica, ma rispetto al telecomando non ha tutti i tasti e le relative funzioni, quindi si può attivare o disattivare l’antifurto nel suo complesso. Alcune aziende forniscono addirittura degli adesivi da incollare sullo smartphone o altro dispositivo, con la stessa funzione del dispositivo, in modo da non portarlo con sé.

Un altro dispositivo che si installa vicino alla porta di ingresso è il tastierino LCD, anch’esso senza fili e a lunga durata. Infine, oggigiorno molti degli allarmi più avanzati mettono a disposizione anche un’app collegata con l’antifurto, che consente di monitorare l’allarme a distanza. Se l’antifurto è dotato anche di sistema di videosorveglianza, sullo schermo del telefono è possibile trasmettere le immagini della casa, in modo da guardare ciò che succede. Questa soluzione è utile se si possiedono degli animali domestici che rimangono soli a casa durante la giornata. Insomma, il mercato è davvero ricco di alternative e per scegliere la propria soluzione, oltre a orientarsi con questo articolo, è cruciale chiedere una consulenza a un esperto.

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