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Cappa cucina: tutti i modelli fra cui scegliere

La cappa è uno degli elementi più importanti della cucina, che ci aiuta nella preparazione dei cibi riducendone l'odore della cottura. Ecco alcune idee per scegliere il modello migliore

15-11-2018 (Ultimo aggiornamento 14-06-2021)
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Quando pensiamo alla cappa della cucina, ci viene in mente un oggetto utile solo nel momento in cui facciamo da mangiare, che ci evita la dispersione degli odori. In realtà può fare molto più di questo e in questo articolo vi spiegheremo vantaggi, tipologie e modelli di un elettrodomestico che può davvero fare la differenza nella vostra casa.

Modelli

Ma partiamo subito parlando di quali modelli potete trovare i commercio, dalle cappe di design a quelle tradizionali, e quali sono le loro principali caratteristiche.

Cappe con condotto a vista:

  • A parete: è la più comune tra i modelli, ancorata alla parete sopra il fornello.
  • Ad angolo: sistemata nell’angolo della cucina.
  • A isola: questo modello viene invece fissato al soffitto e posizionato al centro della cucina.

Cappe a incasso: hanno una forma piatta e lineare e vengono fissate sotto a un pensile con lo scarico dei fumi nascosto all’interno del mobile. Sono semplici da pulire e funzionali anche grazie alla presenza del frontalino, che una volta estratto ne amplifica il raggio di raccolta dei vapori. Possono essere a integrazione totale o semi incasso.

Modalità di aspirazione

Ci sono due modalità di aspirazione: aspirante e filtrante. La prima è obbligatoria per legge nel caso di una cucina a gas, per espellere i fumi tramite la canna fumaria. Solo nel caso non ci sia la possibilità di costruire il condotto di fuoriuscita può essere utilizzata quella filtrante o a riciclo con il supporto di un elettro ventilatore. Questo modello filtra l’aria tramite comodi filtri sostituibili o lavabili, prima di rimettere l’aria in circolo nella stanza. La conversione da aspirante a filtrante può essere attutata su tutti i modelli.

Filtri

  • Filtri anti grasso: possono essere in metallo o materiale sintetico, per trattenere grassi e vapori di cottura che potrebbero danneggiare il motore della cappa o la canna fumaria. Quelli in metallo sono facili da pulire hanno una struttura a nido d’ape. Devono essere sostituiti quando la spia della vostra cappa si accende.
  • Filtro anti odore ai carboni attivi: presente solo nelle cappe filtranti.

Come scegliere la cappa

Ma quali sono i parametri che vanno valutati per scegliere correttamente la cappa della vostra cucina

  • Grandezza fornello: è importante che la cappa sia della stessa grandezza o più grande del fornello ma mai più piccolo. Le misure vanno da 60 cm a 120 cm ma esistono delle misure intermedie.
  • Altezza: può essere variabile e dipende sostanzialmente dalla lunghezza del condotto d’areazione.
  • Capacità e portata: sono due caratteristiche fondamentali. La portata si misura in metri cubi all’ora. Bisogna sceglierla in base alla grandezza della cucina, la cappa dovrà garantire un ricambio d’aria 6 volte maggiore rispetto alla metratura della stanza.

Come installarla

L’installazione verrà effettuata da un tecnico specializzato che dovrà prima effettuare un sopralluogo per verificare che le prese elettriche, la metratura della cucina e il posizionamento della canna fumaria siano corrette e conformi e nel caso indicare quali cambiamenti devono essere svolti. Ad esempio verrà misurata l’altezza del soffitto per valutare se si debba allungare la canna fumaria. La cappa deve essere posizionata a 65 cm nel caso di un fornello a gas e a 75 cm per quello elettrico.

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