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Come scegliere il condizionatore per una casa di 50mq

In questo articolo troverai tutte le informazioni che ti serviranno per capire quale tipo di condizionatore scegliere di installare in una casa di 50 mq. Scopri di più su PG Casa

09-03-2020 (Ultimo aggiornamento 27-03-2024)

Giorgio Santacroce

Tecnico riparazioni elettroniche

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Hai una casa di 50 mq e non sai quale tipologia di condizionatore installare? Su PG Casa trovi tutte le informazioni che ti servono.

Condizionatori di ultima generazione: efficienza energetica per la vostra casa

Se state valutando l’acquisto di un condizionatore per la vostra casa in vista dell’estate, occorre prestare particolare attenzione a quale tipo di macchina installare per non avere sorprese e per ottenere il giusto rapporto tra comfort percepito e consumo energetico. La prima considerazione da fare è che negli ultimi anni la tecnologia nel campo dei sistemi di refrigerazione domestica ha davvero fatto passi da gigante.

Condizionatori: tecnologia inverter vs. modelli tradizionali

Ormai non si parla più di semplice condizionatore d’aria (dispendioso, rumoroso e per niente salutare), bensì di climatizzatore a pompa di calore, o a tecnologia inverter, a efficienza energetica. A differenza dei modelli precedenti, i nuovi condizionatori permettono sia il raffrescamento che il riscaldamento dell’abitazione con un unico dispositivo grazie all’utilizzo di una pompa di calore, solitamente montata all’esterno dell’abitazione (su un balcone, sul tetto o fissato a un muro esterno), che sfrutta in maniera più naturale il normale riciclo dell’aria e le differenze di temperatura tra interno ed esterno.

Rispetto ai modelli tradizionali, il climatizzatore è dotato inoltre di un motore molto meno rumoroso e di un termostato in grado di regolare la potenza di emissione dell’aria in base alla temperatura raggiunta o desiderata, di eliminare l’umidità presente nell’aria e di contenere il più possibile i consumi energetici in bolletta. Questa tecnologia garantisce un comfort maggiore, risultando in una qualità dell’aria notevolmente migliorata e all’utilizzo di un gas refrigerante di nuova generazione, detto R32, che consente all’apparecchio prestazioni ampiamente superiori sia per quanto riguarda i consumi sia per quanto riguarda la salute.

Gli ultimi modelli, connessi direttamente alla vostra rete internet, permettono inoltre di essere comandati e programmati anche quando si è fuori casa, grazie all’innovativa modalità di controllo remoto tramite Wi-Fi, tramite una app comodamente scaricabile sul vostro smartphone. L’ultimo grande vantaggio da non sottovalutare è il design di queste nuove macchine: linee sempre più pulite e delicate permettono ai nuovi condizionatori a inverter di non “stonare” in nessun tipo di ambiente domestico e di diventare veri e propri elementi d’arredo.

Il condizionatore giusto: tutto dipende dai BTU

Quando si valuta l’acquisto di un condizionatore a tecnologia inverter, la parte facile è comprendere tutti i vantaggi di questi nuovi modelli. Altra cosa è invece capire qual è il tipo di condizionatore più adatto per la vostra casa. Affidarsi a un installatore certificato è sempre la cosa migliore, ma per evitare spiacevoli sorprese e ritrovarsi con un condizionatore di potenza insufficiente o, al contrario, sovradimensionato rispetto alle vostre esigenze è quantomeno doveroso avere un’idea precisa di cosa si sta acquistando.

Questo è l’unico modo per non spendere soldi per una macchina che poi si preferisce tenere spenta perché fa ‘troppo’ freddo, consuma troppo o non raffresca per niente perché l’ambiente nel quale è stata installata è troppo grande rispetto alla sua potenza. La potenza termica di un condizionatore, sia in raffrescamento che in riscaldamento, viene espressa in Watt e indicata in BTU (British Thermal Unit) e, in linea di massima, più grande è la stanza in cui verrà installato maggiori saranno i BTU necessari per il suo corretto funzionamento. Nello specifico, si parla di BTU all’ora e 3,412 BTU/h corrispondono a 1 Watt di potenza.

Il condizionatore giusto: quanti BTU per 50 mq?

Poniamo il caso di avere un’appartamento di 50 mq nel quale installare uno o più condizionatori a inverter. Esiste una formula molto semplice, basata proprio sui mq effettivi, per capire quanti BTU siano effettivamente necessari per raffrescare/riscaldare gli ambienti e godere appieno dei vantaggi di questi apparecchi.

Per determinare i BTU necessari, moltiplicate i metri quadri della stanza per l’altezza dei soffitti e per un coefficiente standard, generalmente 25 W/mq. Mettiamo ad esempio che i vostri soffitti siano alti 2,7 m. A questo punto diventa davvero un gioco da ragazzi:

e se 1 Watt corrisponde a 3,412 BTU/h, 3.375 Watt saranno pari a 11.515,5 BTU/h. Per riscaldare/raffrescare una casa di 50 mq occorrono dunque 12.000 BTU.

Potrebbe essere più vantaggioso optare non per un unico apparecchio da 12000 BTU, ma per due unità separate da 5000 e 8000 BTU, per distribuire in maniera più omogenea il fresco (o il caldo) in tutti gli ambienti della vostra abitazione, soprattutto se questi sono nettamente distinti. La spesa per i due condizionatori sarà leggermente superiore, ma l’utilizzo di due macchine diverse risulterà più efficiente sia per quanto riguarda i consumi in bolletta sia per la comodità di poter raffrescare, o riscaldare, le stanze separatamente. Richiedi un preventivo gratuito!

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