Come liberarsi della cimice verde e asiatica

Con l’arrivo dell’autunno ed in generale dei primi freddi, nelle città aumenta il numero di cimici che infestano le nostre case. In natura possiamo trovare più tipologie di cimici. Le principali e le più diffuse sono la cimice verde (nella variante palomena prasina e nezara viridula) e la cimice asiatica o marrone (halyomorpha halys).
Queste due specie, oltre che dal colore, si distinguono per anche tante altre caratteristiche che le rendono completamente differenti l’uno con l’altra. Quali sono le differenze che le distinguono e come fare per rimuoverle in modo efficace e professionale? Scoprilo con noi in questo approfondimento.

Alla scoperta della cimice verde e marrone

Prima di iniziare è importante porre una premessa: fino a poco meno di un decennio fa nella penisola italiana era presente solamente la cimice verde sia nella variante comune palomena prasina che come nezara viridula (o cimice del pomodoro). La cimice marrone diversamente, è arrivata in occidente prima negli Stati Uniti nel 2010 e poi in Italia nel 2012. Vediamo insieme le principali differenze:

Cimice verde

Chiamata così perché caratterizzata da un colore verde brillante, è una specie di cimice molto prolifera soprattutto in pieno luglio. Generalmente innocua per l’uomo, non lo è per le piante ed in genere le specie vegetali. La cimice femmina infatti, passa l’estate a deporre le uova e si ciba rilasciando nella vegetazione una sostanza velenosa che porta la coltivazione ad una lenta necrosi. Per questo motivo la cimice è entrata a pieno titolo tra le specie infestanti per eccellenza, che è però possibile allontanare da casa in maniera naturale.

Cimice asiatica o marrone

La cimice asiatica si è diffusa in Italia nel giro di pochissimi anni ed è diventata un allarme non solo per chi vive in città, ma anche per gli agricoltori. La cimice asiatica, come per la cimice verde è molto prolifica: questo tipo di esemplare nel giro di poco meno di 50 giorni è in grado di riprodurre fino a 50 o 100 uova. Pur nutrendosi della vegetazione come la cimice verde, a differenza di quest’ultima che predilige soprattutto le coltivazioni di pomodoro, si ciba di un po’ di tutto e non ha preferenze particolari. Per questo motivo viene definita polifaga. Un fattore da non trascurare infine il fatto che la cimice asiatica, essendo una specie relativamente giovane nell’habitat occidentale non incontra predatori in natura e questa la rende molto difficile e ostica da eliminare.

Disinfestazione della cimice professionale: perché il fai da te è sconsigliato

Pur essendoci alcuni accorgimenti che limitano il proliferarsi delle cimici come ad esempio l’installazione di zanzariere, l’uso di pesticidi o ancora la diffusione di particolari fragranze come l’olio di neem o ancora acqua e tabacco, prima di procedere alla disinfestazione è importante rivolgersi ad una ditta professionista specializzata, chiedendo un preventivo per eliminare le cimici. L’utilizzo di prodotti come i pesticidi infatti, pur essendo nel breve tempo efficaci contro le cimici, se usate in modo sbagliato rischiano di uccidere anche altri insetti come ad esempio le api.

In definitiva, rivolgersi ad una ditta di professionisti specializzata significa affidarsi ad un team di esperti che grazie all’utilizzo dei migliori strumenti si prenderanno cura della tua casa e del tuo giardino con attenzione e professionalità. Contatta oggi stesso il tuo professionista di fiducia e richiedi un preventivo gratuito e senza impegno.