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Punteruolo del grano: caratteristiche e disinfestazione

Il punteruolo del grano è un parassita che interessa pasta, riso e cereali, facendo diversi danni, ed è per questo che va disinfestato

03-01-2022 (Ultimo aggiornamento 28-02-2024)
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Dal 2013 mi occupo di Pest Control, dando seguito all’attività di mio papà e prima ancora di mio nonno, cercando di fidelizzare e rafforzare i rapporti con i clienti storici e portando l’esperienza decennale nel mondo del Pest Management anche ai nuovi clienti, non trascurando innovazioni e po...
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Il punteruolo del grano o della pasta, chiamato anche Calandra, è un insetto infestante della famiglia Curculionide, che potrebbe vivere nelle dispense, attaccando per l’appunto granaglie di cereali e derivati. Il punteruolo del grano è un insetto molto piccolo, grande al massimo 5 millimetri, di colore marrone scuro, con un lungo rostro, antenne rossastre e curvate ad angolo e le zampe bruno-rossastre. Anche se non possono volare, questi insetti del grano si muovono molto velocemente e sono in grado comunque di fare parecchi danni sulle cariossidi di vari cereali in magazzino (soprattutto frumento, orzo, mais e paste alimentari). E a provocarli sono soprattutto le larve.

Il punteruolo del grano è pericoloso e può creare innumerevoli danni soprattutto per le aziende che producono pasta, panificati, cereali e riso, ma si può trovare anche nelle abitazioni comuni vicino alla dispensa. Di fatto questi piccoli insetti non fanno alcun male, ma possono comunque compromettere l’igiene degli alimenti. È proprio per questo motivo è importante eliminarlo attraverso un’accurata disinfestazione.

Il vero problema per le aziende è che questi insetti depongono uova quasi invisibili a occhio nudo, ragion per cui può capitare talvolta di trovare questi insetti anche nei pacchi di pasta chiusi. La femmina di punteruolo del grano è infatti in grado di forare con facilità le scatole della pasta e deporvi le uova. Dopo 10-15 giorni circa la larva esce dall’uovo e nel giro di un mese abbondante diventa un punteruolo del grano adulto, pronto a riprodursi.

Punteruolo del grano: come eliminarlo e prevenirlo

I magazzini di aziende che trattano cereali, grano e riso dovrebbero essere impenetrabili agli insetti ed essere dotati di impianti che permettano una regolare fumigazione, ovvero la prima e più comoda soluzione per prevenire le infestazioni di punteruolo del grano. Questo trattamento, infatti, consiste nel generare una sorta di camera a gas per i parassiti, chiudendo ermeticamente uno spazio e riempiendolo di gas fumiganti, che soffocano o avvelenano gli insetti. Alle finestre dovrebbero essere applicate delle reti a maglia sottile in metallo o nylon, in modo da prevenire l’ingresso di parassiti

In alternativa si possono utilizzare insetticidi cosiddetti ad azione residuale: con le dovute precauzioni è possibile eliminare il problema anche in presenza dei prodotti alimentari, facendo sempre comunque riferimento a personale specializzato delle ditte di disinfestazione che se ne occupano. Il costo dell’operazione dipende dalle dimensioni del magazzino, per questo è sempre meglio chiedere un preventivo per la disinfestazione da punteruolo del grano.

Il monitoraggio in questi ambienti è fondamentale per prevenire il problema, anche perché un’infestazione potrebbe davvero fare grossi danni economici e di immagine. Nei magazzini, quindi, devono sempre essere installate trappole alimentari o a scarica elettrica: in base agli esemplari catturati si può determinare l’entità della popolazione di punteruolo del grano presente nel magazzino, per programmare al meglio la disinfestazione, scegliendo il momento giusto ed i giusti strumenti.

Punteruolo del grano in casa

Alcune volte può capitare di ritrovare in un pacchetto di pasta un punteruolo del grano (o più d’uno). Questo accade perché la larva era già presente nella pasta quando il prodotto è stato confezionato, oppure perché l’animale ha forato la confezione già chiusa. Per prevenire questo parassita sarebbe meglio chiudere i prodotti ermeticamente in contenitori di vetro.

Se si trovano gli insetti, non serve preoccuparsi: il punteruolo del grano non punge e per eliminarlo è sufficiente svuotare gli armadietti, buttando via ogni alimento sospetto e controllando anche le confezioni chiuse, in cui l’insetto potrebbe essersi aperto un varco. Attenzione a non buttare gli alimenti contaminati nello stesso bidone della cucina, altrimenti si corre il rischio di ritrovarsi nuovamente infestati dal punteruolo del grano. Se non è possibile fare altrimenti, chiudere il sacco molto bene con dello scotch.

Bisogna poi pulire accuratamente l’armadietto prima di riempirlo nuovamente, ma se l’invasione è massiccia, anche per le abitazioni è possibile chiamare una ditta di disinfestazione. Con circa 150 euro la situazione sarà risolta.

Domande frequenti:

  • Che succede se mangi il punteruolo del grano?

    Oltre al naturale ribrezzo, magiare pasta o prodotti contaminanti non comporta particolari pericoli. Il punteruolo del grano non causa malattie, ma alcune persone potrebbero essere allergiche ai parassiti e subire lievi disagi, che spesso passano inosservati.

  • Come si creano i vermi nella pasta?

    I vermi, o per meglio dire le larve, nella pasta di creano quando le uova deposte dalle femmine di punteruolo del grano si schiudono, dopo un periodo di incubazione di 10-15 giorni.

  • Come capire se la pasta ha vermi?

    Le larve di punteruolo del grano hanno una tipica forma a C, di colore bianco-giallastro e con un capo marrone scuro, grandi circa 4mm e quindi visibili ad occhio nudo.

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