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Testamento olografo: che cos'è e come redigerlo correttamente

Per fare testamento in modo corretto è necessario adottare una formula giuridicamente valida, ovvero il testamento olografo. Cerchiamo di capire quali sono le informazioni necessarie da riportare in questo documento.

21-03-2018 (Ultimo aggiornamento 05-04-2024)
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Silvia Baldassarre

Avvocato Civilista

Silvia Baldassarre si è laureata a pieni voti in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Milano con tesi in materia di diritto internazionale. Ha maturato la propria esperienza professionale in diversi studi civilistici di Milano occupandosi dei vari aspetti della materia, dalla responsa...
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Sempre più persone sentono la necessità di fare testamento, ovvero di lasciare delle indicazioni precise su come distribuire i propri beni al momento della morte, per tanto si interrogano su come sia possibile fare testamento in maniera corretta.

A tal proposito, la legge ha messo a disposizione del cittadino uno strumento giuridico estremamente interessante e facile da attuare, ovvero il testamento olografo. Esso può contenere disposizioni di carattere patrimoniale o non patrimoniale, come il riconoscimento di un figlio naturale, ma può anche provvedere a disporre la costituzione di una fondazione, che deve essere realizzata con i mezzi patrimoniali che il testatore mette a disposizione al fine di raggiungere tale scopo.

Vista l’importanza di tale atto giuridico, il testamento non può essere redatto da un rappresentante, ma esclusivamente da colui che sente la necessità di dare delle indicazioni ben precise in merito ai beni di cui dispone. Inoltre, le disposizioni testamentarie possono essere modificate o revocate in qualsiasi momento, senza alcuna limitazione, al fine di garantire l’assoluta libertà del testatore.

Il testamento olografo si differenzia da quello pubblico, in quanto la scrittura non deve essere redatta da un notaio, bensì deve essere effettuata dallo stesso testatore.

Come fare testamento in modo corretto?

Un testamento olografo modello deve essere caratterizzato da requisiti fondamentali:

  • l’autografia, ovvero la scrittura deve essere eseguita interamente di pugno dal testatore, senza l’ausilio di mezzi meccanici. Tuttavia il testamento olografo può essere realizzato, ad esempio, anche sottoforma di lettera e in qualunque lingua, purché risultino chiare le volontà di chi lo redige;
  • la collocazione della data, con la specifica del giorno, del mese e dell’anno. Essa può essere collocata in qualunque punto della scrittura.

Non è invece necessario specificare l’ora e il luogo in cui è stato redatto l’atto, mentre nel caso in cui il testamento si componga di più pagine è bene che su ognuna venga apposta la firma e la data;

  • la sottoscrizione, cioè la firma posta alla fine delle disposizioni, così da certificare la persona che ha operato la scrittura. Lo scopo della sottoscrizione è quello di permettere il riconoscimento del testatore, per tanto non deve obbligatoriamente corrispondere al nome e il cognome dell’autore della scrittura, bensì anche ad un suo pseudonimo, un suo soprannome o una sua sigla conosciuta.

La sottoscrizione è fondamentale, poiché consente di identificare con certezza la persona che ha scritto il testamento, attestandone la volontà e dando valore al documento.

L’assenza di uno di questi tre elementi porta all’annullamento del testamento o persino alla nullità del testamento. 

Altri elementi fondamentali quando si realizza un testamento olografo

Il testatore non è obbligato a comunicare di aver realizzato un testamento olografo, per tanto esso può essere conservato dall’autore stesso in un luogo a lui congeniale o depositato presso un notaio, nel caso in cui lo si voglia preservare da un possibile smarrimento.

Con il sopraggiungere della morte del testatore è necessario che il testamento venga aperto e pubblicato, affinché gli interessati vengano messi a conoscenza delle disposizioni stabilite dall’autore della scrittura.

Il testamento pubblicato viene quindi trascritto presso il registro delle successioni, collocato presso la cancelleria del tribunale, dopodiché si può procedere alla sua esecuzione.

Se volete chiarimenti o maggiori informazioni sul testamento olografo vi invitiamo a contattare un notaio esperto.

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