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Installazione VEPA, non sempre è edilizia libera: la sentenza del Consiglio di Stato

Vuoi installare una VEPA per chiudere balconi o verande? Attenzione: non sempre si può fare in edilizia libera. Scopri cosa dice il Consiglio di Stato e come ottenere i permessi

09-06-2025
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Le VEPA meglio conosciute come Vetrate Panoramiche Amovibili sono il metodo più usato per chiudere verande, portici e balconi senza permessi. Sono un ottimo modo per proteggere gli spazi dagli agenti atmosferici senza rinunciare alla luce naturale. Ma attenzione: non sempre la loro installazione rientra tra gli interventi di edilizia libera. Recenti chiarimenti da parte del Consiglio di Stato mettono in luce una distinzione fondamentale tra uso temporaneo e trasformazione permanente degli spazi. Conoscere la differenza permette di gestire i lavori in modo legale evitando abusivismi e sanzioni. Facciamo chiarezza.

Cosa sono le VEPA e perché piacciono tanto

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Per capire cosa sono le VEPA basta aggirarsi per qualsiasi città e sollevare lo sguardo verso i tanti palazzi: normalmente balconi e verande vengono chiusi con questo tipo di vetrata, identificata come trasparente, rimovibile e non strutturale. Il sistema ha tanti vantaggi: protegge dalla pioggia e dal vento, migliora l’isolamento termico e permette di sfruttare gli spazi aperti della propria abitazione tutto l’anno.

Le VEPA sono state spesso assimilate agli arredi da esterno proprio a causa della loro caratteristica principale: sono elementi temporanei, si possono rimuovere in modo semplice e non devono modificare in modo stabile l’immobile.

Cosa dice la normativa sulle VEPA?

Le VEPA possono essere installate in edilizia libera, quindi senza permessi, come stabilito col Decreto Aiuti-bis (DL 115/2022)a determinate condizioni:

In questi casi, non serve presentare una pratica edilizia al Comune. Tuttavia, la situazione cambia se le VEPA vengono utilizzate per chiudere spazi in modo stabile e trasformarli in ambienti abitabili. Il Consiglio di Stato ha pubblicato alcuni chiarimenti importanti da conoscere.

Quando la VEPA richiede autorizzazione: la sentenza del Consiglio di Stato

Con la sentenza n. 4606 del 20 maggio 2024, il Consiglio di Stato ha stabilito che la chiusura permanente di un portico con VEPA non può essere considerata edilizia libera. Il motivo? L’intervento oggetto della sentenza comportava una trasformazione urbanistica ed edilizia dell’immobile, rendendo necessaria la presentazione di un titolo abilitativo, come il Permesso di Costruire.

Il caso riguardava un’abitazione con un portico chiuso da pannelli trasparenti mobili. Secondo i giudici, l’uso continuativo dello spazio chiuso e l’impatto sull’estetica dell’edificio rendevano l’intervento non conforme alle regole dell’edilizia libera.

Come capire se serve un permesso per le VEPA

Per evitare sanzioni e dover rimuovere le vetrate dopo l’installazione, è importante valutare attentamente il tipo di intervento che si intende realizzare. Ecco alcuni casi in cui potresti aver bisogno di un’autorizzazione:

Prima di installare una vetrata ti consigliamo di consultare il Regolamento Edilizio del tuo Comune, verificando eventuali vincoli urbanistici e paesaggistici.

Inoltre, è fondamentale affidarti a un esperto che potrà offrirti una consulenza tecnica: un architetto o un geometra possono aiutarti a valutare l’intervento che vuoi apportare ed eventuali permessi da presentare.

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