Infiltrazioni d'acqua: quali sono i danni per la casa e i rimedi per eliminarle
Le infiltrazioni d'acqua creano grossi problemi alle case. Ecco cosa può succedere se non si pone attenzione e come porre rimedio subito, quali sono le soluzioni e a chi rivolgersi

Ugo Sollazzo
Idraulico termotecnico
- Come prevenire le infiltrazioni d’acqua
- Come individuare l’origine delle infiltrazioni
- I danni provocati dalle infiltrazioni d’acqua
- Le infiltrazioni d’acqua in un muro controterra
- Le infiltrazioni d’acqua dal soffitto
Problemi in casa con le infiltrazioni d’acqua? È un disagio serio che non si può lasciare correre, perché anche infiltrazioni apparentemente modeste possono, nel tempo, provocare danni strutturali gravi. Negli ambienti meno compromessi, l’umidità, la muffa e il deterioramento possono rendere gli spazi invivibili o poco utilizzabili. È fondamentale intervenire tempestivamente, poiché le infiltrazioni non sono eventi isolati, ma sintomi di vulnerabilità preesistenti nell’edificio.
Le cause delle infiltrazioni possono essere molteplici: difetti di impermeabilizzazione, fessurazioni, canalizzazioni mal progettate, ristagni d’acqua, cedimenti o scarsa manutenzione. L’unico modo per risolvere in modo duraturo è rivolgersi a professionisti qualificati che possano realizzare interventi di impermeabilizzazione specifici e adattati allo stato reale della struttura.
Come prevenire le infiltrazioni d’acqua
Un buon punto di partenza è adottare una serie di misure preventive. È consigliabile fare ispezioni periodiche dell’edificio, osservando segni di umidità, macchie nei muri o tracce di muffa nei soffitti. Le guarnizioni delle finestre e delle porte devono essere mantenute in buone condizioni per garantire tenuta stagna. Sistemi di grondaie e canalizzazioni efficaci possono deviare le acque piovane lontano dalle fondamenta, riducendo il rischio di risalita umida.
Durante costruzioni o ristrutturazioni è fondamentale prevedere impermeabilizzazioni nelle parti critiche (fondazioni, muri controterra, terrazze, balconi) con membrane bitume-polimero, membrane PVC, sistemi bentonitici o rivestimenti idrorepellenti. Se emergono segni di infiltrazione, è utile un’indagine preventiva con termocamere o misuratori dell’umidità per localizzare i punti critici nascosti prima di intervenire.
Infine, mantenere un impianto di drenaggio efficiente sottoplatea e una pendenza corretta dei terreni circostanti l’edificio può fare la differenza nel prevenire l’acqua stagnante che può veicolare infiltrazioni verso i muri.
Come individuare l’origine delle infiltrazioni
Individuare il punto esatto da cui proviene l’infiltrazione è spesso la parte più difficile. Per questo si ricorre sempre più spesso a tecniche non invasive come la termografia a infrarossi, che consente di mappare l’umidità attraverso le differenze di temperatura superficiale. Un altro metodo è l’uso di igrometri e sonde resistive, che rilevano la presenza d’acqua all’interno delle murature. In casi più complessi, si possono eseguire test con traccianti colorati o prove di tenuta localizzate, soprattutto quando le perdite provengono da impianti idraulici interni o terrazzi sovrastanti. Queste analisi preliminari sono fondamentali per evitare interventi inutili o errati e permettono di pianificare una strategia di impermeabilizzazione efficace e risolutiva.
I danni provocati dalle infiltrazioni d’acqua
Le infiltrazioni d’acqua causano un abbassamento della qualità della vita: odore persistente di umido, comparsa di muffe, danni a battiscopa, tappezzerie e intonaci. Le macchie scure sui muri o ramezzature sono segnali visibili. In casi gravi, infiltrazioni diffuse possono compromette la struttura portante: l’acqua penetra nei materiali, trasporta sali che cristallizzano, causando spacco e distacco dell’intonaco, fessurazioni e addirittura decadimento di elementi murari.
Un meccanismo noto è la solubilizzazione dei sali minerali nelle pareti: l’acqua li dissolve e li trasporta verso la superficie, dove evaporano e cristallizzano, esercitando forze che possono ‘scoppiare’ tratti di muro o causare delaminazioni.
Le infiltrazioni d’acqua in un muro controterra
Le pareti controterra (o interrate) sono particolarmente soggette all’umidità dal terreno. L’acqua può filtrare attraverso le microporosità, risalire le murature o penetrare nelle fessurazioni se l’impermeabilizzazione non è efficace. Nelle costruzioni datate è frequente constatare membrane usurate o assenti, drenaggio insufficiente e sistemi di isolamento trascurati.
Una delle tecniche moderne consiste nell’iniezione di resine idroreattive: questi materiali si espandono in presenza d’acqua, riempiono fessure e cavità, sigillando il passaggio dell’umidità. Altre opzioni includono putty idrofugo, gel siliconici, barriere chimiche orizzontali (iniezione sotto traccia) e pannelli drenanti esterni. La scelta dipende da fattori come la tipologia di muro, l’umidità presente e l’accessibilità dell’area da trattare.
Se il pavimento agisce da “muro orizzontale”, l’infiltrazione può risalire e propagarsi verticalmente lungo le murature. In questi casi le tecniche di impermeabilizzazione vanno estese anche alle superfici orizzontali per bloccare la risalita capillare.
Le infiltrazioni d’acqua dal soffitto
Non sempre l’acqua penetra dal terreno: spesso le infiltrazioni provengono dal soffitto, soprattutto quando l’appartamento sopra ha perdite di tubature, falde inadeguate, impermeabilizzazione dei terrazzi rovinata o grondaie ostruite. In questi casi, chi paga la riparazione è il proprietario dell’unità da cui scaturisce la perdita o il condominio, a seconda della natura dell’impianto coinvolto.
Se la perdita proviene da un’area comune (ad esempio la copertura del fabbricato), la spesa è ripartita tra tutti i condomini. Le responsabilità e i diritti vanno individuati tramite verifica dei regolamenti condominiali e delle quote millesimali.
Quando rilevi segni di infiltrazione d’acqua, contatta immediatamente dei tecnici specializzati nella ricerca perdite. Dopo un sopralluogo, sapranno identificare l’origine, proporre la soluzione adeguata e richiedere preventivi per risanare il danno prima che peggiori. Con PagineGialle Casa puoi trovare professionisti attivi nella tua zona e richiedere preventivi personalizzati.
Domande frequenti:
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Cosa fare in caso di danni causati dalle infiltrazioni d'acqua?
È fondamentale agire tempestivamente. La prima cosa da fare è contattare professionisti specializzati nella diagnosi e impermeabilizzazione, che potranno effettuare un sopralluogo tecnico e identificare con precisione la causa del danno. Solo dopo aver individuato l’origine dell’infiltrazione è possibile intervenire con la riparazione mirata, evitando che il problema si ripresenti o peggiori.
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Chi paga di danni causati da un’infiltrazione d’acqua?
In caso di abitazioni private, le spese spettano al proprietario. Se il danno avviene in un condominio, paga il proprietario dell’appartamento da cui ha origine l’infiltrazione. Tuttavia, se il guasto proviene da una parte comune (es. colonne montanti, tetto o terrazzo condominiale), le spese sono condivise tra tutti i condomini secondo millesimi. È importante far accertare ufficialmente da dove proviene la perdita per stabilire le responsabilità.
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Come si risolvono le infiltrazioni d’acqua in un muro controterra?
Il metodo più efficace e duraturo consiste nell’eseguire iniezioni controllate di resine idroespansive. Questi materiali reagiscono al contatto con l’acqua, espandendosi e sigillando completamente crepe, cavità e porosità all’interno del muro. In questo modo si blocca definitivamente la penetrazione dell’umidità. A seconda dei casi, può essere utile anche combinare questo trattamento con una nuova guaina impermeabilizzante esterna o con il rifacimento del sistema di drenaggio.