Quanta energia si risparmia con le Vetrate Panoramiche Amovibili

Le Vetrate Panoramiche Amovibili o VePa permettono di ridurre i consumi e assicurano un buon risparmio in bolletta: ecco come funzionano e quanto si risparmia

• Quali sono i permessi per installare le VePA?
• Quanto si risparmia con le Vetrate Panoramiche Amovibili?

Si chiamano Vetrate Panoramiche Amovibili ma sono meglio conosciute come VePA e rappresentano una delle scelte più diffuse degli ultimi anni per quanto riguarda la chiusura di spazi outdoor, da balconi a portici fino a terrazze.

Queste soluzioni, oltre ad assicurare un gradevole impatto estetico, contribuiscono anche al risparmio energetico, garantendo un ulteriore isolamento termico dell’edificio in cui sono installate.

Tale vantaggio diventa determinante per la loro scelta: molte famiglie negli ultimi anni investono in interventi di risparmio energetico per far fronte all’innalzamento dei prezzi dell’energia. Il rincaro delle bollette si fa sentire soprattutto durante l’inverno e le VePA permettono di risparmiare.

Quali sono i permessi per installare le VePA?

Grazie al Decreto Aiuti bis, del 21 settembre 2022, l’installazione delle Vetrate Panoramiche Amovibili entra ufficialmente tra gli interventi di edilizia libera, cioè tutti quelli che non hanno bisogno di permessi. Vengono, quindi, eliminati i tempi di attesa per ottenere le autorizzazioni, le certificazioni ed i relativi oneri.

Ma soprattutto la scelta governativa di inserire l’installazione delle VePA tra gli interventi di edilizia libera ha come obiettivo il risparmio energetico.

Per rientrare nell’edilizia libera e garantire un buon risparmio energetico, le vetrate devono avere precise caratteristiche: essere amovibili, scorrevoli e completamente trasparenti, capaci di ridurre al minimo la dispersione termica. Queste soluzioni rispondono, quindi, a diverse esigenze: permettono di usufruire dello spazio aperto durante tutto l’anno, proteggono parte della casa, migliorano le prestazioni energetiche ed acustiche.

L’articolo 33-quater del decreto aggiunge un requisito che permette all’installazione delle vetrate di rientrare nell’edilizia libera: non devono contribuire all’aumento della volumetria dell’immobile, cioè non devono portare all’aggiunta di nuove stanze definitive della casa e quindi portare al cambio d’uso di un ambiente. Per esempio, un patio che viene chiuso con una VePA non può diventare una cucina abitabile, ma rimane un patio. Anche perché la VePA deve poter essere disinstallata facilmente e senza opere. Inoltre, devono avere un minimo impatto visivo e non modificare le linee architettoniche esistenti. Infatti, la loro particolarità è la struttura “tutto-vetro”, senza profili che determinano un’interruzione della visuale. Garantiscono così una vista ampia e sono l’ideale in tutti gli spazi aperti privati.

Ovviamente le vetrate devono assicurare una buona ventilazione che porta alla salubrità dei vari spazi della casa.

Insomma, parliamo di elementi che devono avere precise caratteristiche. Per evitare eventuali abusi e sanzioni è cruciale affidarsi ad un esperto del settore, architetto o ingegnere, che possa fornire un progetto dettagliato e una consulenza sulle VePA a norma.

Quanto si risparmia con le Vetrate Panoramiche Amovibili?

Il risparmio energetico derivante dall’uso di vetrate panoramiche amovibili dipende da diversi fattori, tra cui l’area geografica, la qualità del vetro, il tipo di struttura e l’effetto sulle prestazioni termiche dell’edificio. In generale, le VePA possono contribuire al risparmio energetico in diverse maniere:

• Isolamento termico: quando sono chiuse permettono di ridurre la dispersione di calore durante i mesi freddi e aiutando a mantenere una temperatura interna confortevole. Ciò può ridurre la necessità di riscaldamento, portando ad un risparmio energetico.
• Controllo solare: alcune vetrate panoramiche sono progettate per ridurre l’ingresso diretto della luce solare e del calore durante i mesi estivi. Questo controllo può contribuire a ridurre il riscaldamento e l’uso dell’aria condizionata.
• Sfruttamento della luce naturale: consentono un maggiore ingresso di luce naturale, riducendo la dipendenza dall’illuminazione artificiale durante il giorno. Ciò può portare a un risparmio sull’energia elettrica utilizzata per l’illuminazione interna.
• Ventilazione: la possibilità di poterle aprire all’occorrenza riduce la necessità di utilizzare sistemi di climatizzazione o ventilazione meccanica.

Per quantificare il risparmio energetico in termini specifici, occorre uno specifico studio che valuta le condizioni climatiche locali, le dimensioni e l’orientamento delle vetrate, nonché l’efficacia complessiva del sistema di isolamento dell’edificio.

In via generale, secondo le stime dell’Associazione VePA, l’installazione di queste vetrate può portare ad un risparmio energetico del 27,6% rispetto alla scelta di lasciare un ambiente outdoor completamente scoperto. Questa percentuale si traduce in bolletta in una riduzione che va da 300 ai 500 euro all’anno, da calcolare in base alla presenza di altre soluzioni di isolamento e caratteristiche dell’edificio.

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