MAGAZINE
Logo Magazine

Affittare terreno per fotovoltaico: si può fare?

L’ affitto di un terreno per fotovoltaico può essere un’opportunità di guadagno e un modo per supportare le energie rinnovabili. Ecco come funziona.

05-06-2018 (Ultimo aggiornamento 01-02-2024)
description icon open or close
image Pasquale Gangemi

Pasquale Gangemi

Consulente ed Agente Immobiliare - Mediatore creditizio

Specialista nelle attività di intermediazione e di consulenza rivolte alla compravendita, locazione, valutazione di immobili ad uso residenziale, uffici, commerciale ed industriale. Presidente interprovinciale del collegio di RC-VV della FIAIP “Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professional...
Chiedi un preventivo per
RISPARMIO ENERGETICO E FOTOVOLTAICO

L’affitto di un terreno per il fotovoltaico si basa sull’utilizzo di un terreno cantierabile, cioè che ha ricevuto le autorizzazioni nell’ambito dei nulla osta e della connessione in rete. Questo utilizzo può essere applicato non solo ai terreni agricoli, ma anche a quelli edificabili.

L’utilizzo di questi appezzamenti per l’installazione di impianti fotovoltaici può essere una vera opportunità. Affittare un terreno per fotovoltaico può essere infatti una grande fonte di guadagno e risparmio.

Quando la produzione è agricola

L’articolo 2135 del codice civile definisce un terreno agricolo come un appezzamento dedicato alla coltivazione del fondo, di silvicoltura e di allevamento di animali. Una di queste attività può essere, appunto, l’affitto del terreno per fotovoltaico.

Ci sono numerose caratteristiche che rendono agricola l’energia prodotta in questi terreni: prima tra tutti è la proprietà, perché il suolo deve appartenere infatti a un imprenditore agricolo. Un’altra caratteristica è che i primi 200 KW vengono impiegati per produrre reddito agrario.

Le caratteristiche del terreno

Un appezzamento per essere considerato idoneo all’installazione di un impianto fotovoltaico, deve possedere dei requisiti fondamentali, in mancanza dei quali non è possibile richiedere e ottenere il permesso per avviare un affitto del terreno per fotovoltaico. Uno di questi elementi fondamentali è la tipologia di territorio, che deve essere pianeggiante o collinare e deve essere esposto in direzione del sud.

Importante è poi verificare che non ci siano vincoli sul terreno, come quelli naturalistici, né di tutela delle acque, paesaggistici e molti altri. Per sapere se il proprio terreno presenta questi limiti bisogna richiedere in comune il Certificato di Destinazione Urbanistica con vincoli. Per procedere con la richiesta del (CDU), sono previsti i seguenti costi:

  • Una marca da bollo di € 16,00 da apporre al momento della presentazione della domanda del certificato.
  • Un ulteriore importo di € 16,00 sotto forma di marca da bollo al momento della consegna effettiva del CDU.
  • Va notato che nel caso in cui la certificazione urbanistica superi le 4 pagine, potrebbe essere necessario l’utilizzo di un numero aggiuntivo di marche da bollo, poiché viene richiesta una marca ogni 4 pagine.
  • In aggiunta, sono previsti diritti di segreteria pari a € 40,00.

Infine una caratteristica importante per affittare un terreno agricolo per fotovoltaico è che sul suolo deve passare la linea elettrica. Questo non è un elemento fondamentale perché è possibile realizzare una nuova linea elettrica, ma è molto costoso e rischia di impattare la convenienza dell’investimento.

Le autorizzazioni

Se il terreno non presenta vincoli è possibile procedere alla progettazione del sistema e alle autorizzazioni dedicate all’affitto terreno per fotovoltaico. Prima tra tutte c’è il Testo Integrato delle Connessioni Attive, generalmente richiesta dall’Enel, società incaricata di gestire queste attività e che nel fotovoltaico sta investendo tantissimo, basti pensare all’investimento di 650 milioni per l’impianto attualmente in costruzione in Messico. Questo documento prevede l’allacciamento alla connessione in rete e i costi per costruire l’impianto. Dopo l’accettazione di questo documento si può procedere con la realizzazione.

Un secondo documento importante se si vuole affittare un terreno agricolo per fotovoltaico è la DIA, la Dichiarazione di Inizio Attività, che va presentata al comune. È un documento che porta al rilascio dell’Autorizzazione Unica provinciale, che dà il via all’inizio dei lavori. Questo documento viene trattato durante la Conferenza dei Servizi, nella quale partecipano le diverse amministrazioni competenti.

Affittare terreno fotovoltaico: il prezzo

Il tipo di contratto utilizzato per affittare un terreno agricolo per fotovoltaico viene definito “cessione del diritto di superficie”. Il costo di acquisto contratto può variare a seconda delle caratteristiche del terreno: più è vicino a una rete elettrica e più alto sarà il suo costo. Generalmente gli affitti di questi terreni vanno dai 2.500 agli 8.000 euro per ettaro l’anno.

Dato che si parla di costi sicuramente non esigui, è sempre consigliabile affidarsi ad esperti del settore e richiedere un preventivo per l’affitto del terreno per il fotovoltaico: in questo modo si procederà avendo ben chiari tutti gli step da seguire e, soprattutto, i costi da sostenere nel tempo.

Scegli uno dei nostri migliori professionisti!
Richiedi un preventivo gratis a RISPARMIO ENERGETICO E FOTOVOLTAICO
CHIEDI ORA
invia la tua richiesta gratis
ricevi fino a 5 preventivi
scegli il preventivo migliore
Lavori da fare in casa?
Ricevi e confronta preventivi gratis dai migliori professionisti nella tua zona
TUTTE LE CATEGORIE