Eolico in Italia: quanti e dove sono gli impianti installati?

Quanto conta il nostro Paese nel campo dell'energia eolica? Dove sono gli impianti installati? Scopriamolo insieme.

Non si fa che parlare, ormai da anni, degli impianti di eolico in Italia ed è interessante analizzare qual è e qual è stato lo sviluppo e la diffusione di essi sul territorio italiano. ISPRA tiene d’occhio l’andamento della produzione di energia eolica in Italia e di seguito sono riportati alcuni dati, che in maniera esemplare segnano l’ascesa di tale settore.

Dal 2000 a oggi la crescita degli impianti è esponenziale, così come le scelte da parte di grosse aziende e privati che mirano a salvaguardare l’ambiente come, ad esempio, l’utilizzo di pannelli fotovoltaici portatili per camper e campeggi. Nel settore eolico le zone meridionali e delle isole sono trainanti dimostrando come la particolare esposizione della penisola rende favorite alcune zone d’Italia a differenza di altre, quali per esempio quelle settentrionali, che registrano il minore impatto nel settore dell’eolico in Italia.

Diverse sono le tipologie di impianti che hanno trovato diffusione, sia per terra che per mare, sia di dimensioni piccole, ideali per la bassa tensione, sia di medie e grandi dimensioni, predisposti per la media e alta tensione. Quanti e quali sono gli impianti, che sviluppano energia eolica in Italia, sono stati conteggiati nei dati ufficiali dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, che dichiara circa 1.054 impianti alla fine del 2012, un numero che è aumentato a partire dal 2000, dove si è assistito a un tasso di crescita del 22%, in media per ogni anno.

L’Italia, in tal senso, ha visto un notevole aumento del parco eolico, di oltre il 60% in confronto ai dati del 2009. Con l’incremento degli impianti si è registrato l’aumento dell’energia eolica e della potenza efficiente lorda, registrata di circa 8.120 MW, in confronto ai 363 MW nel 2000, con l’evidente incremento annuo del 30%. Dati che portano a sperare che, un giorno, riusciremo a vivere solo di energie rinnovabili, come è riuscito a fare l’Uruguay (seppur per sole 24 ore).

Dove si trova l’energia eolica in Italia

Possiamo distinguere gli impianti eolici in due tipologie:

• on-shore, che sono installati sui terreni nazionali;
• off-shore, che sono installati nel nostro mare.
  Possiamo distinguere, inoltre, tra gli impianti eolici on-shore:
• quelli di medie e grandi dimensioni, che sono utilizzati per la realizzazione di centrali eoliche collegate alle reti di media e alta tensione, che di fatto vanno a costituire i cosiddetti parchi eolici
• quelli di piccole dimensioni, che sono stati messi in funzione per soddisfare le esigenze delle singole utenze, che utilizzano la rete di bassa tensione. Se vuoi avvicinarti al mondo dell’eolico chiedi il parere di un esperto per scoprire come risparmiare grazie alle energie rinnovabili.

Quali sono le principali centrali eoliche in Italia

Le centrali eoliche italiane sono maggiormente diffuse al sud e nelle isole, dove si conta circa l’80% del totale presente in Italia. Ecco di seguito un elenco delle regioni che presentano il maggior numero di impianti, i dati sono relativi all’analisi ISPRA nel 2012:

• la Puglia è la regione che conta il maggior numero, con oltre 300 nel 2012, per un totale, in continuo aggiornamento, di 290 Mw e la provincia di Foggia conta un’alta presenza di impianti, che corrisponde a circa il 20% del totale del territorio italiano;
• segue la Campania con 126;
• Basilicata con 110 impianti;
• la Sicilia 92, con un’efficienza di 353 Mw in soli 10 impianti.Insomma, il sud e le isole sono trainanti per il settore dell’eolico in Italia e rappresentano il 97%, e oltre, della potenza installata, dalle restanti parti d’Italia ne deriva meno del 3%, una produzione di circa 4,3 Mw, in particolare poco meno del 2% dal centro e 1 % dal nord.