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Come rimediare se il termosifone rimane freddo in basso

A volte può succedere che il termosifone sia freddo nella parte bassa, questo stato può essere causato da diverse circostanze. Scopri quali!

03-06-2022 (Ultimo aggiornamento 20-02-2024)
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Sono un esperto idraulico con più di qualche decennio di esperienza nel settore. Come tutti, ho iniziato la mia carriera come apprendista, questo mi ha permesso di acquisire ampie conoscenze a bilità pratiche che, messe al servizio della mia professione, mi hanno portato ad aprire un’attività i...
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termosifoni

Durante il periodo invernale capita a tutti noi, dopo una lunga giornata di lavoro, di voler tornare a casa e desiderare di trovare l’abitazione già riscaldata. In alcuni casi, però, può accadere che l’impianto di riscaldamento non funzioni correttamente o di avere un termosifone freddo.

A volte è l’intero calorifero a non funzionare, oppure può succedere che funzioni solo in parte, ad esempio un termosifone freddo in basso ma caldo nella parte superiore. In entrambi i casi significa che il terminale di riscaldamento presenta un problema, in quanto non sta funzionando correttamente.

In queste circostanze esistono alcuni controlli che si possono effettuare per tentare di risolvere il problema, altrimenti non resta che chiamare un tecnico e far ispezionare il termosifone che rimane freddo. Vediamo insieme quali possono essere i rimedi da attuare in tali situazioni.

Cosa fare se i termosifoni non funzionano

Se i termosifoni non funzionano, la prima cosa da fare è assicurarsi di avere acceso il timer di riscaldamento della caldaia e di aver impostato correttamente il valore della temperatura per la climatizzazione invernale. Bisogna ricordarsi che la temperatura per il riscaldamento domestico si imposta in modo separato da quella per il riscaldamento dell’acqua, in quanto richiedono temperature diverse.

In questo caso bisogna posizionare la temperatura di riscaldamento a circa 60°C, aspettando circa mezz’ora in modo che l’acqua calda abbia il tempo di entrare in circolo nei termosifoni e riscaldare le piastre. Dopodiché bisogna controllare se i radiatori sono caldi, oppure se ancora sono rimasti i termosifoni freddi sotto o completamente su tutta la superficie.

Controllare la pressione dell’acqua

Un altro fattore importante da controllare, qualora i termosifoni non funzionino correttamente, è la pressione dell’acqua dell’impianto. Se questa risulta inferiore a 1 bar bisogna regolarla attraverso l’apposita leva, fino a raggiungere un valore ottimale d’esercizio compreso tra 1 e 2 bar.

Se invece la pressione dovesse risultare eccessiva bisognerà abbassarla, intervenendo sul rubinetto che si trova sotto la caldaia che serve a scaricare la pressione dell’acqua. Una pressione eccessiva, infatti, comporta il blocco automatico della caldaia per motivi di sicurezza.

La pressione dell’impianto di riscaldamento si controlla tramite il manometro della caldaia, ricordandosi che lo strumento potrebbe anche essere rotto o malfunzionante rendendo necessaria la sostituzione del componente. Il prezzo di un manometro può andare da 10-20 euro per i modelli più economici fino ad 80-120 euro.

Termosifone caldo solo sopra

Una delle cose che possono succedere è che, pur se la caldaia è accesa correttamente, i termosifoni presenti nelle varie stanze restino tiepidi o caldi solo a metà. Quando una parte del calorifero rimane fredda o tiepida, mentre solo la parte bassa è calda, non bisogna preoccuparsi in quanto è una cosa del tutto normale.

Infatti, se abbiamo impostato una determinata temperatura, al raggiungimento della stessa la caldaia inizia a erogare meno potenza. In queste circostanze, è normale sentire che solo la parte bassa del termosifone si scalda mentre il resto rimane freddo.

Il termosifone non scalda in basso

I termosifoni caldi sopra e freddi sotto sono un problema più difficile da risolvere, infatti questa condizione può segnalare la presenza di un guasto più serio. Generalmente, questa anomalia è dovuta all’accumulo di sporcizia nella parte inferiore del calorifero, una situazione che impedisce all’acqua calda di raggiungere le colonne del radiatore.

Il termosifone con grossi addensamenti di sporcizia e altri contaminanti rimane freddo in basso, rendendo il riscaldamento della stanza alquanto difficoltoso, inoltre può anche causare un aumento del consumo di gas metano e un incremento dei costi in bolletta. I depositi di sporcizia, se ignorati per lungo tempo, provocano anche dei danni all’impianto di riscaldamento, pertanto è bene agire il prima possibile.

Sfiatare i termosifoni freddi: perché bisogna farlo?

Un altro inconveniente che capita spesso è la formazione di bolle d’aria all’interno delle tubazioni e dei termosifoni. Se le piastre dei termosifoni non si riscaldano e continuano ad essere fredde, basterà procurarsi un bicchiere vuoto e aprire il rubinetto di sfiato presente su ogni calorifero, realizzando lo spurgo dei termosifoni.

In questo modo è possibile far uscire l’acqua e l’aria, quindi dopo pochi secondi le piastre torneranno a funzionare correttamente. Se dopo tutta questa procedura i termosifoni continuano a non scaldare, ad esempio rimanendo freddi sotto o dappertutto, è necessario consultare un tecnico della caldaia affinché un professionista competente verifichi l’anomalia e individui l’origine del problema.

Cosa fare se la casa non si scalda

Se le piastre dei termosifoni si riscaldano ma il calore prodotto è insufficiente, probabilmente nella nostra abitazione sono presenti dispersioni termiche, oppure il termosifone è installato a ridosso di una parete umida che affaccia all’esterno dell’abitazione o in prossimità di una finestra.

In questi casi, per aumentare l’efficienza dei termosifoni è possibile installare un pannello riflettente. Si tratta di un intervento semplice che può migliorare la diffusione del calore prodotta dai nostri termosifoni. Nel caso ti servisse un aiuto più consistente, puoi rivolgerti ai tecnici richiedendo un preventivo.

 

Domande frequenti:

  • Cosa fare quando un termosifone rimane freddo?

    Quando un termosifone rimane freddo bisogna verificare la temperatura del termostato, controllare la pressione della caldaia e se necessario spurgare i radiatori eliminando le bolle d’aria.

  • Come mai i termosifoni non si scaldano tutti?

    I termosifoni non si scaldano tutti per diversi motivi, ad esempio la presenza di aria nell’impianto, l’accumulo di sporcizia o la copertura di una parte del radiatore con dei capi umidi.

  • Cosa succede se non si sfiatano i termosifoni?

    Se non si sfiatano i termosifoni può succedere che i radiatori si scaldino più lentamente, oppure solo in parte, con una perdita di efficienza e un aumento dei consumi e dei costi in bolletta.

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