Vietato trasportare questi mobili in auto: cosa rischi e perché affidarti a una ditta
Hai bisogno di trasportare un mobile? L'automobile non è sempre la migliore soluzione: ecco gli arredi vietati, le misure e tutte le regole da seguire per evitare sanzioni

Maria Francesca Pinna
Content Manager
- Quali mobili non si possono trasportare in auto
- Quali sono i rischi e le multe previste
- Perché affidarsi a una ditta di traslochi
- Quanto costa un servizio di trasloco professionale
Comprare nuovi mobili è spesso entusiasmante: si immaginano gli ambienti rinnovati, si scelgono colori e materiali, si crea uno spazio su misura, ma c’è un dettaglio che non bisogna sottovalutare, il loro trasporto su strada in occasione di un trasloco o altro evento. Infatti, spesso non basta caricare il complemento d’arredo in automobile e partire verso casa: esistono regole precise che, se non rispettate, comportano multe salate e perfino decorsi di punti sulla patente. Alcuni mobili, poi, non si possono proprio trasportare con un veicolo comune e in questi casi l’unica alternativa sicura e legale è affidarsi a professionisti. Vediamo quali sono i mobili che non si possono trasportare comunemente in auto e tutte le regole per evitare sanzioni salate.
Quali mobili non si possono trasportare in auto
Il Codice della Strada impone dei limiti di sagoma cioè riferiti ad altezza, larghezza e lunghezza del carico che, nella pratica, escludono il trasporto di determinati arredi a bordo di auto private. Per esempio, un’utilitaria misura circa 3,5–4 metri in lunghezza e 1,8 metri in larghezza e con queste è difficile trasportare una serie di arredi di grandi dimensioni come i seguenti:
- Letti matrimoniali con rete rigida non smontabile
- Divani a tre posti o con penisola già montati
- Armadi alti oltre 2,30 metri
- Gazebo e strutture da esterno
- Tavoli da pranzo estendibili, soprattutto in legno massello
- Pali, travi, bastoni per tende lunghi oltre 2 metri
- Specchi di grandi dimensioni, delicati e ingombranti
Anche mobili più piccoli, come una libreria o una cassettiera, possono diventare problematici se non smontati. Inoltre, se si trasportano oggetti fuori dalla carrozzeria pericolosi o che oscurano la targa, i fari o i vetri si può rischiare una multa. Il problema non è solo la grandezza, ma come viene sistemato e fissato il carico. Un carico non ben bloccato può cadere in strada, costituendo un pericolo grave per la sicurezza altrui.
Quali sono i rischi e le multe previste
L’articolo 164 del Codice della strada stabilisce che il carico di un’automobile non deve sporgere dalla parte anteriore del veicolo ma può sporgere dalla parte posteriore fino a 3/10 della lunghezza del mezzo, ma solo se si tratta di un oggetto unico e indivisibile. Lateralmente, può sporgere solo entro 30 cm dalle luci di posizione e solo se non si tratta di oggetti poco visibili o pericolosi (come pali o sbarre). Inoltre, il carico non può coprire targa, luci o specchietti, né compromettere la visibilità del conducente e non può strisciare a terra.
Ecco un riepilogo dei limiti della sagoma:
- 2,55 metri di larghezza
- 4 metri di altezza
- 12 metri di lunghezza totale
Chi non segue queste regole rischia una multa da 87 a 344 euro e la decurtazione di 3 punti dalla patente. Se invece si superano i limiti di sagoma si passa a sanzioni molto più severe, che vanno da 421 a 1.691 euro.
Oltre alla multa, si incorre in responsabilità civili e penali in caso di incidente. Per esempio, se un mobile fissato male cade durante la corsa in auto e causa danni a persone o altri veicoli allora si rischia ancora di più. Ecco perché è fondamentale fissarlo molto bene e soprattutto affidarsi a professionisti.
Perché affidarsi a una ditta di traslochi
Affidarsi a una ditta specializzata nel trasporto mobili è una scelta conveniente e sicura, oltre ad essere la miglior opzione dal punto di vista legale.
Le aziende di traslochi dispongono di furgoni omologati, personale formato e strumenti professionali per lo spostamento e il fissaggio dei mobili, anche quelli più ingombranti o delicati. Il risparmio è anche in termini di fatica perché il personale non solo si occupa del trasporto ma anche di caricare, scaricare dal veicolo, imballare il mobilio, montare e smontare assicurando un lavoro ad hoc. Molte ditte offrono anche un’assicurazione che copre eventuali danni così da tutelare i mobili durante il trasporto.
Insomma affidarsi a professionisti è sicuramente la soluzione ideale per chi deve trasportare mobili ingombranti in città, ma anche per chi si trova a dover traslocare in un’altra regione o per chi ha comprato mobili online da un privato e non sa come ritirarli.
Quanto costa un servizio di trasloco professionale
I costi di un trasporto mobili professionale dipendono da diversi fattori come la distanza da percorrere, la quantità e il volume dei mobili, ma anche servizi aggiuntivi come il ritiro al piano oppure montaggio e smontaggio e l’urgenza del trasporto.
Trasportare un armadio o un divano all’interno della stessa città potrebbe costare attorno a 100 euro a seconda dei dettagli; mentre un trasloco completo può avere costi molto più elevati, ma consente anche di risparmiare tempo, stress ed evitare sanzioni.
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