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La manutenzione forni da esterno richiede pochi passaggi e gli strumenti giusti a portata di mano. A seconda della tipologia di forno vengono utilizzati metodi diversi per garantire alla fornace di funzionare per lungo tempo. La pulizia del forno fa parte degli interventi ordinari: il procedimento è abbastanza semplice e va ripetuto ogni volta dopo l’utilizzo.
Il forno a legna ha bisogno di più tempo per la detersione rispetto a un forno a gas, la cui pulitura richiede una decina di minuti. Vediamo di saperne di più sulla manutenzione forni da esterno e quando conviene rivolgersi a un professionista per eventuali riparazioni.
In base al sistema di alimentazione i forni da esterno si distinguono in:
Il forno a gas è alimentato a metano o propano, può essere racchiuso tra i mattoni e rimanere fisso in un posto del giardino, oppure integrato in una struttura di acciaio inox munita di rotelle per essere spostato dove è più comodo. Scegliere di acquistare un forno da esterno a gas ha i suoi vantaggi: puoi controllare in maniera pratica e precisa le temperature di cottura, riscalda rapidamente, riesci a portare in tavola una pizza croccante e appetitosa in pochi minuti.
Il forno a gas da esterno funziona come un comune forno da cucina, tutto quello che devi fare è accenderlo. La fiamma rimane fissa e la parte superiore riceve il calore prima di scendere verso il basso e lungo i lati. Il gas ti permette di cucinare in modo pulito senza produrre fuliggine.
Il forno a legna è alimentato soltanto da legna, ma non da una qualunque. La materia prima deve provenire da legni duri come quercia, melo, acero e ciliegio. Il forno a legna può essere fisso e realizzato in muratura con rivestimento refrattario, oppure in acciaio inox ed essere spostato ovunque. Al contrario del forno a gas, nel forno a legna la fiamma non è permanente, ma per mantenerla viva occorre alimentare il fuoco in continuazione con altri ceppi. Il fuoco viene sistemato in un lato del forno, mentre al centro avviene la cottura dei cibi. Quando l’interno della fornace raggiunge un’alta temperatura, la cottura è rapida, anche se per riscaldarsi il forno impiega molto più tempo di uno alimentato a gas. I legni duri bruciano lentamente e mantengono caldo e a lungo l’ambiente di cottura, inoltre conferiscono ai cibi cotti diverse varietà di sapore.
Per una corretta manutenzione forno è necessario praticare una costante pulizia. L’intervento non va trascurato anche se richiede un dispendio di energie. Dopo ogni utilizzo la fornace andrebbe pulita per eliminare gli odori dei cibi cucinati, per usufruire di un funzionamento efficiente, ma soprattutto per evitare che le successive pietanze assorbano gli odori indesiderati degli alimenti cotti in precedenza.
A seconda della tipologia di forno, vengono impiegati due modi diversi per detergere la fornace.
Per quanto riguarda la manutenzione forno, l’intervento più frequente riguarda sicuramente la pulizia che è indispensabile per allungare la vita alla fornace e cucinare gli alimenti in un ambiente pulito. Gli altri interventi da fare sono pochi, ma indispensabili per scongiurare complicazioni future e variano a seconda della tipologia di forno.
Vediamo come riparare un forno da esterno e quando è necessario rivolgersi a un tecnico specializzato.
Riparare un forno da esterno a legna o a gas conviene sempre, per l’elevato prezzo di acquisto.
Intervento | Costi |
Manutenzione forno a legna | Da 85 a 2.000 € |
Manutenzione forno a gas | Da 80 a 350 € |
Manodopera tecnico all’ora | 80 € |
La manodopera include la chiamata e la prima ora di lavoro, le ore successive costano di meno. L’intervento per la riparazione di un forno esterno oltre alla manodopera, può comprendere anche eventuali costi per l’acquisto di pezzi di ricambio. In genere prima di intervenire sul forno il tecnico presenta un preventivo di spesa.
Basta svitare il portalampade e successivamente la lampadina. Se si tratta di una lampadina alogena è sufficiente estrarla verso l'esterno. La nuova lampadina deve essere da 25W e supportare una temperatura di 300°.
Richiedi un Preventivo su PG CasaIl comignolo deve essere messo in verticale e realizzato con mattoni cementizi, oppure in commercio ci sono tubi circolari, rettangolari o quadrati in acciaio inox, ghisa o in fibra di cemento.