Come progettare il bagno in mansarda? La guida con altezza, arredi e tutto ciò che devi sapere
Vuoi progettare un bagno in mansarda bello e accogliente? Scopri la guida con le misure e altezze da rispettare, consigli di arredamento, illuminazione, piastrelle e pavimentazione

Maria Francesca Pinna
Content Manager
- Da dove partire per la progettazione del bagno in mansarda?
- Si può inserire la doccia in un bagno in mansarda?
- Come arredare il bagno in mansarda?
Progettare il bagno in mansarda ti permette di creare un nuovo ambiente domestico e sfruttare finalmente il sottotetto, trasformandolo in una bella camera da letto, un comodo studio o addirittura una palestra o sala hobby. Ma ancora meglio se poi vorrai creare un bellissimo appartamento mansardato con tutti i comfort.
Ma la cosa più importante è che non avrai più bisogno di fare le scale per raggiungere il bagno al piano inferiore. Ma da dove partire e come arredarlo? Con questa guida completa l’intervento ti sembrerà molto più semplice e accessibile. Iniziamo!
Da dove partire per la progettazione del bagno in mansarda?
Progettare un bagno in mansarda richiede attenzione a una serie di aspetti tecnici. Il primo è l’altezza: affinché l’ambiente sia considerato abitabile, l’altezza minima interna deve essere di 2,40 m. Tuttavia, in alcune Regioni possono essere ammesse deroghe o medie ponderate, purché una parte del bagno raggiunga l’altezza minima e il resto abbia un’altezza non inferiore a 1,50 m.
Le distanze minime tra sanitari e pareti devono essere sempre rispettate per garantire funzionalità e sicurezza. Per esempio, tra wc e bidet servono almeno 20 cm, tra wc e muro almeno 15 cm, mentre davanti al lavandino è necessario uno spazio libero di almeno 60 cm.
Se il soffitto è troppo basso o spiovente e non si riescono a rispettare le altezze minime o le distanze tra i sanitari, il bagno non potrà essere considerato abitabile.
Si può inserire la doccia in un bagno in mansarda?

Fonte foto: Shutterstock
La doccia si può inserire ed esistono delle soluzioni intelligenti per sfruttare meglio lo spazio, soprattutto perché un bagno in mansarda è comunque più piccolo di quello padronale. Si può inserire nella parte più alta del tetto L’ideale è una doccia walk-in con piatto a filo pavimento e pareti in vetro trasparente, che riducono l’impatto visivo e ampliano lo spazio. Tutto dipende dallo spazio a disposizione.
In alternativa, si possono utilizzare box doccia su misura oppure con tetto inclinato, sfruttando sistemi a soffietto o ante scorrevoli. Attenzione anche al tipo di rubinetteria: i modelli termostatici a parete sono ideali per soffitti inclinati e ambienti compatti. Se c’è la possibilità si può collocare la doccia sempre in mansarda ma magari fuori dal bagno, dove il tetto è più alto. In questo casi si può anche giocare con la creatività trasformandola in un punto focale di design, usando per esempio un vetro trasparente che lascia intravedere un rivestimento originale, come un quadro da esibire.
Bisogna anche considerare le misure: l’altezza minima dovrebbe essere di 2 metri ma tutto dipende dalla statura di chi la userà. Una cabina doccia compatta può avere dimensioni minime di 0,8 x 0,8 metri, mentre se si ha più spazio a disposizione si può optare per una doccia walk.in da 1 x 1,2 metri.
Come arredare il bagno in mansarda?

Fonte foto: Shutterstock
L’arredamento del bagno mansardato deve tenere conto della forma irregolare del tetto, sfruttando lo spazio in altezza dove possibile e riservando la parte più bassa a elementi bassi o decorativi.
Se vuoi creare un bagno in mansarda dallo stile moderno puoi usare sanitari e mobili sospesi, che fanno sembrare la stanza più grande, caratterizzati da colori neutri e specchi ampi per moltiplicare la luce. Sono poi tante le soluzioni salvaspazio che puoi aggiungere per riporre oggetti e cosmetici: mensole angolari o mobili su misura.
Chi desidera uno stile più caldo e tendente al classico può optare per un bagno in mansarda in legno, scegliendo mobili e dettagli in rovere naturale o effetto teak, magari abbinati a piastrelle in gres effetto pietra.
Questi sono gli elementi principali, ma poi bisogna pensare ad altri aspetti cruciali quando si progetta il bagno, come l’illuminazione, la ventilazione ma anche la scelta di pavimenti e rivestimenti.
Illuminazione
Una bella luce naturale per quasi tutto il giorno è uno dei vantaggi più grandi che puoi ricavare dalla tua mansarda e allora sfruttala usando grandi finestre sul tetto o un lucernario. È importante che l’apertura sia collocata nelle zone più alte per sfruttare l’ingresso diretto dei raggi solari e garantire anche il ricambio d’aria.
La luce artificiale deve essere studiata nel dettaglio e in questo caso ti puoi affidare ad un’illuminazione a led con punti luce incastonati nel soffitto, faretti direzionali sulle zone operative, come la doccia o il lavabo. Se vuoi creare un ambiente rilassante puoi inoltre aggiungere delle luci calde da accendere quando hai bisogno di staccare e trasformare il bagno nella tua piccola Spa.
Ventilazione
Se il bagno mansardato ha una finestra sul tetto, il ricambio d’aria e l’arrivo di luce naturale può essere garantito. Mentre se il bagno è cieco bisogna pensare alla ventilazione ed è obbligatorio installare un aspiratore meccanico, collegato all’impianto elettrico che si accende automaticamente quando qualcuno utilizza il bagno. Per ottimizzare l’effetto, scegli modelli silenziosi, con timer o sensore di umidità, che garantiscano un ricambio d’aria costante anche senza intervento manuale.
Pavimento e piastrelle
Per valorizzare il bagno in mansarda è importante scegliere piastrelle che si adattino allo stile dell’ambiente ma anche alle sue dimensioni. Nei bagni piccoli o bassi, meglio puntare su formati grandi e colori chiari, che ampliano visivamente lo spazio.
Le piastrelle effetto legno sono una scelta eccellente per un ambiente caldo e accogliente, perfette sia in versione naturale che sbiancata. Per un tocco più moderno, il gres effetto cemento o le piastrelle geometriche sulle pareti possono definire le zone funzionali.
Il pavimento deve essere antiscivolo e impermeabile, soprattutto se si posiziona la doccia a filo pavimento. In alternativa, si può valutare anche il microcemento per un effetto continuo e contemporaneo.
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Domande frequenti:
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Posso realizzare un bagno in mansarda con soffitto molto basso?
Sì, ma solo come locale di servizio. Se l’altezza non raggiunge i 2,40 m minimi richiesti, il bagno non sarà considerato abitabile.
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Qual è la doccia migliore per un bagno in mansarda?
La doccia walk-in con pareti in vetro, posizionata nella parte più alta del soffitto, è la soluzione più funzionale ed estetica.
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Servono permessi per realizzare un bagno in mansarda?
Sì, va presentata una CILA o SCIA in base ai lavori previsti. È consigliabile rivolgersi a un tecnico abilitato.