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Cos'è e come funziona il conto corrente condominiale

Il conto corrente del condominio è uno strumento importante per tutelare tutti i condomini: ecco quando è necessario e come funziona

14-05-2021 (Ultimo aggiornamento 03-07-2024)
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image Pasquale Gangemi

Pasquale Gangemi

Consulente ed Agente Immobiliare - Mediatore creditizio

Specialista nelle attività di intermediazione e di consulenza rivolte alla compravendita, locazione, valutazione di immobili ad uso residenziale, uffici, commerciale ed industriale. Presidente interprovinciale del collegio di RC-VV della FIAIP “Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professional...
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Secondo la legge, gli amministratori di condominio sono tenuti ad aprire un conto corrente condominiale dedicato alla gestione degli stabili. Questo strumento nasce per tutelare anche chi abita in condominio. Per aprirlo occorre rispettare precise regole, ma ha sicuramente enormi vantaggi per tutti gli inquilini. Per chi è obbligatorio e quali sono le sue caratteristiche?

Conto corrente condominiale: di cosa si tratta

Con l’entrata in vigore della Legge n.220/2012, diventata operativa il 18 giugno 2013, è stato introdotto l’obbligo per l’amministratore di aprire un conto corrente condominiale, indipendentemente dal numero degli inquilini che vivono in un edificio. L’amministratore deve essere nominato obbligatoriamente quando si superano gli otto condomini. Se non si supera questo numero, durante un’assemblea di condominio si può decidere un modo alternativo di gestione.

Il conto corrente condominiale può essere aperto in qualsiasi istituto bancario o presso le Poste e serve a fornire ai condomini tutte le informazioni necessarie per capire come viene usato il denaro versato attraverso le quote condominiali o i conguagli. L’obiettivo è garantire massima trasparenza e chiarezza. Inoltre, consente all’amministratore di dimostrare ai condomini come amministra il denaro, evitando potenziali denunce, malumori e accuse legate a una cattiva gestione condominiale.

A cosa serve il conto corrente del condominio

Il conto corrente serve per gestire tutti gli importi versati dai condomini o da altre persone. È utilizzato per raccogliere le quote condominiali e i conguagli, ma anche per effettuare i pagamenti, come quelli necessari per riparazioni dell’ascensore o per lavori ordinari e straordinari nell’edificio.

Il conto corrente deve essere gestito in modo sicuro e facile da usare, dotato di tutti i servizi necessari per amministrare entrate e uscite in modo chiaro: occorre poter usare libretto degli assegni, carta di credito o bancomat e avere facile accesso all’elenco dei movimenti e al saldo.

Tutti i condomini hanno il diritto di prendere visione del conto corrente in qualsiasi momento e l’amministratore è tenuto a inviare periodicamente dei resoconti.

Conto corrente condominiale: chi deve aprirlo e come farlo

Il conto corrente condominiale può essere aperto solo dall’amministratore di condominio non appena viene nominato. Deve essere intestato all’intero condominio e nessun inquilino può opporsi. Per l’apertura, occorre sostenere alcuni costi che variano in base alla banca. Per tale motivo, dopo il suo insediamento, l’amministratore deve organizzare un’assemblea condominiale e proporre le diverse alternative di spesa a tutti i partecipanti, in modo da decidere in quale banca aprire il conto corrente condominiale. Inoltre, bisogna considerare i costi fissi come l’imposta di bollo di 100 euro annui. Decisi tutti questi dettagli, l’amministratore dovrà recarsi in banca fisicamente oppure online, munito di carta d’identità, codice fiscale e verbale con la sua nomina.

Vantaggi del conto corrente condominiale

I vantaggi di un conto condominiale sono molteplici. Innanzitutto, è uno strumento pensato per garantire massima trasparenza sulle operazioni amministrative del condominio e permette di avere il pieno controllo del bilancio condominiale. Si possono verificare sempre gli estratti conto e i movimenti. Inoltre, è molto utile nel caso in cui venga sostituito l’amministratore: il nuovo professionista può subito capire come veniva gestito precedentemente il condominio. Può anche essere utile per trovare soluzioni legate al risparmio, ad esempio identificando spese superflue da eliminare o cambiando fornitore.

L’amministrazione condominiale è un elemento importante per un edificio, ecco perché è fondamentale rivolgersi sempre ad un professionista serio e capace.

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