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Taglio erba condominio: esiste un orario vietato?

Usare il tagliaerba o dedicarsi ad altre attività rumorose può recare disturbo nel vicinato. Esistono orari da rispettare per evitare discussioni. Ecco quali sono

19-04-2022 (Ultimo aggiornamento 13-03-2024)
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Susanna Rigutti

Coltivatore diretto

Autrice di diversi libri e fondatrice del Mondodisusanna, si occupa di divulgazione e sensibilizzazione su tematiche naturalistiche.
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Il condominio è un microcosmo di relazioni, dove il rispetto reciproco e la convivenza civile sono principi cardine. Talvolta, la serenità del vicinato può essere turbata da rumori molesti, come il fastidioso ronzio del tagliaerba. Il taglio erba, infatti, è un disturbo da non sottovalutare. Che sia utilizzato da un vicino zelante o da una ditta di giardinaggio, il rumore del tagliaerba può invadere le nostre abitazioni, creando un clima di tensione e di malessere.

Taglio erba e altri rumori: quali sono gli orari consentiti?

Per tutelare la quiete condominiale, la legge stabilisce delle fasce orarie ben precise in cui è vietato utilizzare il tagliaerba. In generale, il silenzio va rispettato:

  • Dalle ore 21:00 alle ore 8:00 del mattino
  • Dalle ore 13:00 alle ore 16:00

Queste fasce orarie sono orientative, per assicurarsi delle ore vietate bisogna consultare il regolamento o chiedere direttamente all’amministratore condominiale. Infatti, le fasce orarie valide sono inserite in questo importante documento e devono essere approvate dall’unanimità durante l’assemblea.

Gli orari sono quelli che coincidono con la pausa lavorativa, quando tante persone hanno bisogno di riposare e non essere disturbate da rumori molesti. Perciò, chi desidera tagliare l’erba ma anche fare le pulizie o lavori rumorosi o lasciare che i bambini giochino nel cortile condominiale dovrà farlo lontano da queste fasce orarie. Ciò vale anche per chi sta effettuando una ristrutturazione. Le ore di pausa dovranno coincidere con quelle in cui è vietato fare rumori in condominio. In ogni caso, è buona norma comunicare l’inizio dei lavori agli altri condomini magari affiggendo nelle aree comuni un cartello con apposita comunicazione, indicando anche le date di inizio e fine.

Un condomino non rispetta gli orari: cosa succede?

Per agire nei confronti di un condomino che non rispetta gli orari di silenzio è fondamentale affidarsi al regolamento condominiale. Se nel documento non vengono specificate le fasce orarie in cui è consentito fare lavori allora diventa molto più complicato far valere le proprie ragioni. Se tutti i condomini sono d’accordo si può comunque procedere con una richiesta formale verso il diretto interessato. Se questa viene continuamente ignorata si può optare per una denuncia o querela. Il reato scatta se tutto il vicinato si lamenta. L’amministratore condominiale può attivarsi solo se l’azione del singolo non rispetta il regolamento.

Come risolvere la situazione e tagliare l’erba in modo veloce e senza disturbare il vicinato? Una ditta specializzata in giardinaggio può sicuramente fare la differenza e consente di ottenere un ottimo risultato nel più breve tempo possibile, organizzando correttamente i propri turni. Un giardiniere può essere la soluzione sia per i giardini di proprietà che le aree comuni. Su Pagine Gialle Casa è possibile trovare giardinieri della propria zona e chiedere subito più preventivi, in modo da trovare l’offerta migliore per le proprie esigenze.

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