Allarme siccità: come risparmiare acqua a casa in modo facile

• Chiudere il rubinetto quando non serve
• Fare la doccia e non il bagno
• Riusare l'acqua del condizionatore
• Acquistare elettrodomestici efficienti
• Controllare eventuali perdite

Negli ultimi giorni, circola la notizia circa lo stato di emergenza applicato in alcune regioni italiane a causa della siccità. La scarsità di risorse idriche ha portato il Governo a chiudere i rubinetti in alcune zone e a mettere in guardia tutte le persone sull’allarme siccità.

Oggi risparmiare acqua è più importante che mai, non solo perchè c’è un effettivo allarme relativo alla scarsità della materia prima, ma anche perchè le bollette stanno aumentando di continuo ed è necessario tenerle sotto controllo. Per risparmiare acqua non sono necessari grandi cambiamenti o interventi. Spesso, anche i piccoli gesti possono fare la differenza. Ecco alcune idee da mettere in pratica nella vita quotidiana.

Chiudere il rubinetto quando non serve

Chiudere il rubinetto quando non è necessario è un piccolo gesto che può fare la differenza. Farlo mentre si lavano i denti o quando si fa la doccia e lo shampoo può ridurre l’importo della bolletta. Ci sono poi degli accorgimenti per evitare lo spreco d’acqua durante le azioni quotidiane. Per esempio, quando ci si rade è meglio riempire il rubinetto con acqua, invece di farla scorrere. In questo modo, si risparmiano intorno a 6 litri di acqua al minuto. Per lo stesso motivo, per lavare le verdure è consigliabile metterle tutte in un recipiente pieno d’acqua e non farla scorrere.

Fare la doccia e non il bagno

La doccia rispetto al bagno richiede un minor utilizzo delle risorse idriche. Il risparmio è del 50% per una famiglia di 4 persone, ovvero 6 mila litri all’anno.

Per risparmiare ancora di più si può installare un miscelatore, che permette di mischiare aria e acqua e risparmiare, così, ancora di più.

Inoltre, è consigliabile fare docce veloci. Ogni minuto si consumano circa 7 litri d’acqua.

Riusare l’acqua del condizionatore

Un altro accorgimento è sfruttare l’acqua già presente a casa. Per esempio, chi ha un condizionatore sa bene che la condensa può riempire un secchio d’acqua in una mattina, se viene acceso molto presto. Il secchio d’acqua può essere posizionato proprio sotto il tubo di scarico della condensa, in questo modo si riempirà in poche ore.

Quando il contenitore è pieno, si può usare l’acqua per lavare i pavimenti della casa. In alternativa, l’acqua si può usare per innaffiare i fiori, per il ferro da stiro o fare le pulizie a casa. Si può conservare l’acqua della condensa all’interno di bottiglie da usare anche nei mesi successivi. Naturalmente, l’acqua non è potabile, non si può bere, nè usare per cucinare.

Acquistare elettrodomestici efficienti

Oggigiorno, il mercato degli elettrodomestici permette di acquistare dispositivi a basso impatto. Dalle lavatrici alle lavastoviglie, fino alle asciugatrici, la scelta è vasta e si può risparmiare circa il 50% di acqua rispetto all’uso di un elettrodomestico obsoleto. Bisogna controllare l’etichetta energetica per acquistare quello più efficiente.

Inoltre, ci sono delle buone pratiche da seguire quando si utilizzano gli elettrodomestici. Per esempio, sia la lavatrice, che la lavastoviglie devono essere usate quando sono a pieno carico e in modalità eco. Anche regolare in modo costante per monitorare i consumi può essere utile per ridurli e introdurre nuove abitudini corrette.

Controllare eventuali perdite

Un rubinetto che funziona male o ha delle perdite, è responsabile di un importante spreco d’acqua. Ciò vale anche per lo scarico del wc difettoso. A tal proposito, è consigliabile scegliere modelli che hanno una capacità di 6 o 12 litri, in modo da risparmiare circa 26 mila litri di acqua all’anno. Bisogna riparare immediatamente un rubinetto che gocciola perchè può causare uno spreco di circa 20 mila litri all’anno.

Ogni pratica richiede piccole attenzioni da acquisire giorno dopo giorno. In particolare, se si vogliono controllare e risolvere eventuali perdite d’acqua o rinnovare l’impianto è possibile contattare un idraulico.

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