Come pulire un divano in alcantara senza danneggiarlo
Pulire un divano in alcantara non è semplice, perché si possono formare antiestetici aloni: vediamo come ottenere un risultato efficace e a chi rivolgersi
Antonia Di Lauro
Professionista lavori domestici
- Come si pulisce il tessuto alcantara?
- Come togliere le macchie dall'alcantara?
- Manutenzione preventiva: come preservare l’alcantara
- Quanto costa far pulire un divano in alcantara?
- Fai da te o professionista?
Pulire un divano in alcantara, al contrario di quello che si potrebbe pensare, non è affatto semplice. Questo materiale, infatti, è molto delicato: se trattato con prodotti sbagliati o con tecniche non corrette, rischia di presentare aloni permanenti o di perdere la sua tipica morbidezza. L’Alcantara® è una microfibra di alta qualità, frutto di una particolare lavorazione dei polimeri, che combina resistenza, eleganza e facilità di confezionamento. Tuttavia, proprio perché è un tessuto tecnico, necessita di una cura specifica e costante.
Esistono rimedi efficaci per la pulizia quotidiana e straordinaria, ma in caso di macchie ostinate o sporco profondo, è sempre consigliabile rivolgersi a un professionista. In questa guida completa e aggiornata scopriremo i metodi migliori per la manutenzione e i costi da mettere in conto.
Come si pulisce il tessuto alcantara?

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Per la pulizia quotidiana di un divano in Alcantara basta spolverarlo con una spazzola a setole morbide, un panno asciutto in microfibra oppure con l’aspirapolvere, dotato di bocchetta delicata. L’importante è evitare di esercitare troppa pressione, così da non schiacciare le fibre.
Se i rivestimenti sono sfoderabili e l’etichetta lo consente, è possibile lavarli in lavatrice a 30°C con detergente neutro, evitando assolutamente la centrifuga. Dopo il lavaggio, il tessuto va fatto asciugare all’aria, lontano da fonti di calore e mai sotto la luce diretta del sole. Per mantenere la sua morbidezza, è utile spazzolare delicatamente il rivestimento quando è asciutto. In caso si voglia stirare, è necessario posizionare un panno bianco tra il ferro e il tessuto, impostando la temperatura a meno di 110°C.
Sono invece da evitare assolutamente solventi aggressivi come trielina, smacchiatori a base di acetone e dispositivi a vapore, che possono alterare la struttura delle fibre. Se non si hanno prodotti specifici, un panno in cotone bianco ben strizzato con sola acqua può essere sufficiente per la manutenzione quotidiana.
Come togliere le macchie dall’alcantara?
Il rivestimento in Alcantara può macchiarsi facilmente con liquidi, cibo o sostanze grasse. In questi casi è fondamentale intervenire subito, entro 30 minuti, tamponando delicatamente e mai strofinando.
Ecco alcuni consigli pratici:
- Liquidi (caffè, vino, bibite): tamponare con carta assorbente bianca e pulire con un panno inumidito con acqua tiepida. Se necessario, aggiungere qualche goccia di sapone neutro.
- Sostanze dense (cioccolato, marmellata, sughi): rimuovere delicatamente l’eccesso con una spatola in plastica e procedere con un panno umido.
- Macchie grasse (olio, burro, rossetto): intervenire con alcool etilico denaturato al 90°, sempre applicato su un panno bianco e mai direttamente sul tessuto.
- Inchiostro o pennarello: più difficile da rimuovere, meglio ricorrere subito a un detergente specifico per Alcantara® o a un professionista.
Da evitare l’uso di succo di limone o altri rimedi casalinghi acidi, che rischiano di scolorire il tessuto. Sul mercato esistono kit ufficiali Alcantara® e detergenti professionali delicati che permettono una pulizia mirata senza danneggiare le fibre.
Manutenzione preventiva: come preservare l’alcantara
Per mantenere il divano in ottimo stato nel tempo è utile adottare alcune accortezze:
- Spazzolare il tessuto regolarmente per evitare che la polvere si accumuli nelle fibre.
- Ruotare periodicamente i cuscini per distribuire l’usura.
- Applicare un trattamento protettivo anti-macchia specifico per Alcantara, reperibile in commercio.
- Usare copridivani o plaid nei punti di maggiore utilizzo (ad esempio sul bracciolo) per ridurre lo sfregamento.
Questi piccoli gesti consentono di ridurre al minimo la formazione di aloni e prolungano la vita del rivestimento.
Quanto costa far pulire un divano in alcantara?

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Non sempre è possibile ottenere buoni risultati con la pulizia fai da te: macchie particolarmente ostinate o aloni rischiano di peggiorare con trattamenti casalinghi. In questi casi è consigliabile rivolgersi a un professionista specializzato nella pulizia dei tessuti delicati.
Il costo di una pulizia professionale varia in base alla dimensione del divano, al grado di sporco e alla tipologia di intervento:
- Pulizia a domicilio: dai 80 ai 120 € per un divano a 2-3 posti.
- Pulizia profonda con smontaggio e trattamento in sede: dai 150 ai 200 €.
- Trattamenti aggiuntivi (impermeabilizzante o anti-macchia): supplemento di circa 30-50 €.
Affidarsi a un esperto garantisce un risultato ottimale, la rimozione sicura delle macchie e il mantenimento delle proprietà estetiche e tattili dell’Alcantara. Inoltre, il risparmio di tempo e la riduzione del rischio di danni irreversibili giustificano l’investimento.
Fai da te o professionista?
Pulire un divano in Alcantara in autonomia può essere utile per la manutenzione ordinaria, ma non sempre è sufficiente. Il fai da te funziona bene per polvere e piccole macchie superficiali, mentre per macchie complesse o vecchie è preferibile il supporto di un’impresa di pulizie. In questo modo si evita di compromettere un rivestimento che, oltre a essere esteticamente pregiato, rappresenta anche un investimento economico.
Consiglio finale: se desideri mantenere il tuo divano in Alcantara come nuovo nel tempo, alterna pulizie leggere quotidiane con interventi professionali periodici ogni 12-18 mesi, così da assicurarti una durata maggiore e un comfort sempre al top.
Domande frequenti:
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Come si pulisce un divano in alcantara non sfoderabile?
Un divano in alcantara non sfoderabile richiede una manutenzione regolare e delicata. È consigliabile passare frequentemente una spazzola a setole morbide, un panno asciutto in microfibra o l’aspirapolvere con bocchetta delicata, così da rimuovere polvere e sporco superficiale senza danneggiare le fibre. In caso di macchie leggere si può intervenire con un panno bianco leggermente inumidito con sola acqua o con un detergente neutro specifico per Alcantara. Per le pulizie profonde, invece, è fortemente consigliato affidarsi a un professionista specializzato, in grado di utilizzare prodotti certificati e tecniche che non alterino la morbidezza e il colore del tessuto.
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Come togliere le macchie sull'alcantara?
Per rimuovere una macchia dall’alcantara è importante intervenire tempestivamente. Prima di tutto si deve assorbire l’eccesso con carta assorbente bianca non stampata (in caso di liquidi) o con una spatola in plastica (per sostanze dense). Successivamente, tamponare delicatamente con un panno bianco inumidito in acqua tiepida, evitando di strofinare per non allargare la macchia. Per sporchi grassi o più ostinati si può utilizzare alcool etilico denaturato al 90°, sempre applicato sul panno e mai direttamente sul tessuto. L’uso di detergenti generici o acidi (come succo di limone, acetone, candeggina) è da evitare perché può rovinare le fibre. In presenza di macchie difficili, come inchiostro o rossetto, la soluzione migliore resta rivolgersi a un centro di pulizia professionale per Alcantara®.
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Che materiale è l'alcantara?
L’alcantara è un tessuto tecnico non tessuto, composto per circa il 68% da microfibre di poliestere e per il 32% da poliuretano. Questa particolare combinazione lo rende un materiale morbido, resistente e altamente versatile, adatto sia all’arredamento domestico sia all’automotive. È apprezzato per le sue caratteristiche uniche:
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resistenza alle macchie e all’usura quotidiana,
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leggerezza e traspirabilità,
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aspetto elegante simile alla pelle scamosciata, ma cruelty free,
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possibilità di essere trattato con versioni ignifughe o idrorepellenti per applicazioni specifiche.
Per mantenerlo in ottime condizioni è fondamentale adottare una manutenzione regolare e usare solo prodotti compatibili e certificati.
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