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Dispersione di corrente elettrica, come accorgersene

Sei sicuro che a casa tua ci sia una dispersione di corrente elettrica? Ecco come capire qual è la causa del problema e come intervenire

31-01-2019 (Ultimo aggiornamento 27-03-2024)
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Giorgio Santacroce

Tecnico riparazioni elettroniche

Mi chiamo Giorgio Santacroce e sono un tecnico riparazioni elettroniche con una grande passione per la tecnologia. Fin da piccolo ho sempre avuto una forte predisposizione per l'informatica e l'elettronica. Nel corso degli anni ho acquisito una vasta esperienza nel settore, diventando un esperto nel...
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Dei tanti problemi che possono affliggere le nostre case, la dispersione di corrente è alta nella lista delle più pericolose – non tanto perché attenti direttamente alla nostra salute, anche se il trafficarci da inesperti è un’idea estremamente malconsigliata -, quanto piuttosto perché, se lasciata a sé stessa, tende a dissanguare il nostro portafogli con bollette astronomiche e un generale calo di rendimento per l’intero impianto elettrico.

Dato che non c’è niente di peggio nella vita che pagare troppo per avere troppo poco, se sospettiamo di avere una dispersione di corrente in casa non perdiamo tempo e andiamo ad assicurarci che sia effettivamente così. Vediamo come.

Dispositivi di sicurezza elettrica: oltre la protezione delle persone

Una rapida premessa sul problema che andiamo ad affrontare: la dispersione di corrente elettrica in casa è causata, nella stragrande maggioranza dei casi, da un’insufficiente isolazione, che può causare dispersioni di corrente attraverso percorsi indesiderati o direttamente nell’ambiente circostante.

In teoria i nostri Salvavita (cosiddetti, il nome tecnico sarebbe “interruttore differenziale”) sono progettati per interrompere automaticamente il flusso di corrente in caso di dispersioni o consumi anomali oltre una certa soglia – ma questo non impedisce a dispersioni inferiori a quella soglia di far danni alle nostre liquidità e disponibilità energetiche, in quanto verranno del tutto ignorate.

È quindi consigliabile controllare quale sia la sensibilità del nostro Salvavita, per farci un’idea di quanto intensa possa essere la dispersione in atto: ricordiamo che generalmente questi dispositivi hanno una soglia di intervento che varia tra i 10 e i 500 milliAmpere, e che la loro sensibilità cala o aumenta in base agli ambienti, specialmente nei bagni, ambienti caratterizzati da elevata umidità, dove le soglie di intervento sono impostate su valori più bassi (dato che una fuga di elettricità avrebbe qui conseguenze molto peggiori di un semplice danno monetario).

Come capire da cosa dipende la dispersione di corrente?

Ma come facciamo a trovare la dispersione di corrente in sé, una volta che siamo sicuri ce ne sia una?

Il primo passo sarebbe procurarsi un congegno chiamato “tester”, inteso specificamente per questa applicazione, ma possiamo anche eseguire un paio di semplici test preliminari prima di procedere all’acquisto, che potrebbero risparmiarcelo.

Il primo test è controllare il contatore, cosa che dovremmo fare immediatamente se notiamo che questo continua a saltare o scattare: se questo avviene, andiamo ad esaminare il suo display.

Se vediamo “superata potenza massima” o frasi di questi genere, si danno alcuni casi – o abbiamo troppi elettrodomestici attivi ed è stata effettivamente superata la potenza massima, oppure abbiamo una dispersione di corrente.

Il secondo test è controllare gli elettrodomestici, prestando attenzione al loro essere collegati all’elettricità o meno, e proviamo a collegarli uno ad uno e vedere come reagisce il circuito. Se scopriamo che con uno di questi la corrente salta, chiaramente abbiamo trovato il colpevole e dovremo sostituirlo, ma se invece continua a succedere a prescindere dall’elettrodomestico, è il momento di procurarci un tester, ottico o digitale.

dopo aver utilizzato il tester per effettuare la verifica, il passo successivo consiste semplicemente nel chiamare un elettricista o l’azienda che si è occupata dell’impianto elettrico e far presente il problema.

È fondamentale ricordare che la sicurezza elettrica non va presa alla leggera e che è sempre consigliabile affidarsi a professionisti qualificati se abbiamo anche solo un dubbio sul come procedere o dove mettere le mani.

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