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Come funziona la normativa antincendio in condominio

Quali sono le norme antincendio da seguire in un condominio? Ecco tutto ciò che c'è da sapere: dai permessi alle regole applicate in base alla dimensione dell'edificio

03-02-2022 (Ultimo aggiornamento 04-04-2022)
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Le regole per prevenire incendi e incidenti a essi legati sono molto importanti, soprattutto quando si vive in un condominio. Per tutelare le persone che vivono in questo tipo di edifici, il Governo ha approvato la normativa antincendio, in vigore dal 7 ottobre 2021. Prima di questa data il Certificato di Prevenzione Incendi non aveva una scadenza, mentre ora i condomini che hanno la cosiddetta “altezza antincendio” superiore a 24 metri dovranno sottoporsi a un controllo periodico per ottenere un’attestazione specifica che dichiara che l’edificio è a norma. Il controllo si deve ripetere ogni 10 anni e sicuramente incrementa il livello di sicurezza e tutela dei plessi condominiali. Ma come funziona la normativa in questione? Facciamo chiarezza.

Normativa antincendio: documenti necessari

Tra le varie linee guida inserite nella normativa, spiccano una serie di autorizzazioni e certificazioni che servono per capire quale tipo di normativa applicare. Infatti, le regole cambiano in base al tipo di plesso. Innanzitutto, è necessaria l’asseverazione firmata da un tecnico abilitato, iscritto all’elenco del Ministero degli Interni che deve attestare l’assenza di modifiche strutturali che possono portare a variazioni lato sicurezza antincendio. Nel caso ci siano state delle modifiche importanti, bisogna presentare la SCIA antincendio.

L’amministratore condominiale ha un ruolo molto importante: è il rappresentante legale del condominio, perciò si deve occupare di seguire la manutenzione e la gestione delle aree e cose comuni. In caso di incendio, l’amministratore deve rispondere a livello legale anche a eventuali irregolarità.

Normativa antincendio: regole in base al tipo di edificio

La normativa si applica sia a edifici esistenti che di nuova costruzione. Le regole variano in base all’altezza antincendio, ovvero l’altezza massima a partire dal livello inferiore dell’apertura più alta situata nell’ultimo piano agibile. Gli edifici con altezza antincendio da 12 a 24 metri devono avere un responsabile della sicurezza, che è tenuto a realizzare il piano antincendio in base alle caratteristiche dell’edificio. Il responsabile può essere nominato durante l’assemblea condominiale. Tutti gli inquilini devono essere informati circa le regole da seguire, occorre poi inserire un foglio informativo con le precauzioni, i divieti, i contatti dei servizi di emergenza, istruzioni per garantire la corretta evacuazione. In questo caso, in molti condomini è segnato proprio il percorso da seguire per uscire al sicuro in base alla posizione in cui ci si trova. In questo caso, sono segnalate le uscite di emergenza. Inoltre, avere tutti i sistemi e le attrezzature antincendio ben funzionanti e devono essere effettuati controlli e manutenzioni. Tra questi spiccano, per esempio, gli estintori.

I condomini che hanno un’altezza antincendio compresa tra 24 e 54 metri devono seguire ulteriori disposizioni. Anche in questo caso è obbligatorio nominare un responsabile antincendio che si dovrà occupare di predisporre un piano di emergenza e informare tutti i condomini sulle procedure da adottare in caso di incendio. Tutti i sistemi e dispositivi di sicurezza devono essere sempre efficienti e sottoposti a controlli periodici, che devono essere registrati ed esposti all’interno del registro dei controlli. Inoltre, all’interno delle varie parti comuni del condominio occorre esporre la cartellonistica specifica con tutte le informazioni e le precauzioni da adottare, ma anche i numeri telefonici per i servizi di emergenza, le istruzioni per l’evacuazione, in lingua italiana e – se ritenuto necessario dall’amministratore – anche in inglese. Inoltre, il responsabile deve verificare che le persone si attengano alle regole all’interno delle aree comuni. Nei condomini con un altezza fino a 80 metri, il responsabile deve anche occuparsi di gestire un impianto di segnalazione manuale antincendio mirato, quindi creato in base alle caratteristiche dell’edificio. Man mano che l’edificio diventa più alto, aumentano anche divieti, predisposizioni e regole.

Insomma, seguire le norme antincendio è davvero fondamentale per assicurare un alto livello di sicurezza in un edificio. Per tale motivo è importante affidarsi a professionisti nell’antincendio. Su Pagine Gialle Casa è possibile entrare in contatto con esperti in installazione e manutenzione estintori.

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