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Ponti termici: cosa sono e come eliminarli

Cos'è il ponte termico e perché può essere rischioso? Scopri le soluzioni più efficaci per l’eliminazione e la correzione dei ponti termici dall’interno

05-06-2018 (Ultimo aggiornamento 28-04-2023)

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I ponti termici rappresentano attualmente uno dei problemi più gravi per quanto riguarda l’efficienza energetica di un edificio e la salute di chi ci abita. Il ponte termico cos’è precisamente? Hai rilevato anche tu la presenza di muffa ed umidità sul muro della tua abitazione o del tuo ufficio causata dai ponti termici? In questo articolo entreremo più in dettaglio nella questione e potrai scoprire efficaci soluzioni per l’eliminazione e la correzione dei ponti termici dall’interno.

Ponte termico: cos’è?

In ambito domestico, i ponti termici sono quelle aree della parete dove, a causa di una discontinuità tra i materiali che costituiscono l’edificio e ad un cattivo isolamento, si ha una dispersione di calore e l’infiltrazione di aria fredda. Entrando più nello specifico, i ponti termici possono essere suddivisi in due categorie:

Come accorgersi della presenza di un ponte termico?

Valutare la presenza di ponti termici è necessario per poter fare una corretta certificazione energetica. Oltre che per la presenza di condensa e muffa, si può intercettare un possibile ponte termico poggiando le mani sul muro: se si nota una differenza di calore tra due punti diversi, per esempio in prossimità delle finestre, molto probabilmente si è in presenza di questo fenomeno.

Vediamo ora come è possibile eliminare ed effettuare la correzione dei ponti termici dall’interno.

Eliminazione e correzione dei ponti termici dall’interno

Se hai intenzione di effettuare l’isolamento termico dall’interno è necessario chiedere un preventivo ad un esperto nell’eliminazione di ponti termici, in grado di valutare ed analizzare con te i pro e i contro di questo intervento. Tra questi potrebbe esserci, paradossalmente, l’aumento di danni per la formazione di condensa tra parete esterna e controparete isolante.

Tra le soluzioni a disposizione per l’eliminazione dei ponti termici questa non è, infatti, tra le migliori: in teoria, è preferibile l’intervento classico dall’esterno, molto difficile se effettuato in maniera casalinga.

Tuttavia, se hai il permesso del tuo tecnico specialista, puoi procedere nella seguente maniera, tenendo in considerazione che il problema dei ponti termici non è sempre risolvibile:

1. Richiedi una verifica termoigrometrica, ovvero l’analisi delle probabilità di formazione di condensa atmosferica tra le pareti interessate (come da normativa UNI EN ISO 13788)
2. Scegli isolanti che abbiano uno spessore massimo di 6 cm
3. Acquista materiali igroscopici, ovvero capaci di assorbire l’umidità
4. Utilizza prodotti preferibilmente naturali
5. Evita di utilizzare barriere al vapore. Queste, a volte, possono rappresentare un rischio, ad esempio in estate, quando si ha un’inversione dei flussi igrometrici

Quest’ultimo aspetto è da tenere particolarmente in considerazione, soprattutto quando si ha intenzione di effettuare la procedura di correzione dei ponti termici dall’interno in maniera fai da te. Infatti, come viene descritto nel documento della norma UNI EN ISO 13788, “La trasmissione del vapore all’interno delle strutture edilizie è un processo molto complesso e la conoscenza dei suoi meccanismi… è spesso inadeguata ed ancora in via di sviluppo”.

Per evitare danni spiacevoli ricorda quindi di rivolgerti a tecnici specialisti. Sul nostro portale puoi entrare facilmente in contatto con i professionisti della tua zona: ti basta compilare il form per ricevere fino a 5 preventivi personalizzati gratuiti e senza impegno!

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