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Scegliere e installare un camino senza canna fumaria: la guida completa

Il camino senza canna fumaria o biocamino è un'ottima soluzione per scaldare l'ambiente e dargli un tocco di stile: ecco tipologie e vantaggi

11-11-2021
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Il miglior modo per combattere l’inverno? Un caminetto che possa riscaldare perfettamente gli ambienti e donare un tocco di stile in più alla casa. Chi ama questa soluzione, oggi può scegliere tra tante possibilità e addirittura optare per il camino senza canna fumaria o biocamino, il perfetto connubio tra tradizione e innovazione. Sono bellissimi complementi d’arredo che mantengono calda la casa evitando opere murarie, da molti considerate troppo invadenti. Sono perfetti per chi vuole ricreare l’atmosfera di un caminetto ma senza dover spendere in legna, senza avere il problema della cenere da pulire o del fumo che invade la stanza. Possono essere installati in ogni angolo della casa, naturalmente dopo aver capito le loro caratteristiche e aver fatto una consulenza con un esperto. In questo articolo è possibile farsi un’idea delle tipologie di camino e dei vantaggi.

Camino senza canna fumaria: quali sono i vantaggi

Un camino senza canna fumaria può riscaldare un ambiente abbastanza ampio, fino a 25 metri quadri. Quindi non è adatto per scaldare l’intera abitazione, in particolar modo se non si è badato troppo alla coibentazione. Di fatto il calore è minore rispetto a un camino tradizionale, spesso si sceglie questa soluzione per evitare opere murarie e altre difficoltà legate al classico caminetto, come l’acquisto della legna o la pulizia continua. Inoltre, offre sicuramente un importante impatto estetico all’ambiente.

Ma quali sono i benefici?

  • non c’è bisogno di permessi per l’installazione, nè alcuna opera muraria invasiva
  • non hanno bisogno di manutenzione
  • sono molto efficienti dal punto di vista energetico, anche se questo aspetto dipende anche dal modello scelto
  • l’installazione è rapida e possono essere inseriti in qualsiasi luogo della casa

Al contrario dei tradizionali camini o delle stufe non è necessario acquistare legna o pellet, perchè i biocamini funzionano grazie a soluzioni ecologiche come acqua o alcool denaturato. Si tratta di un vantaggio per l’ambiente e per la salute: si evita la combustione e la conseguente diffusione di fumi nell’aria e sostanze potenzialmente tossiche per l’apparato respiratorio. Naturalmente, bisogna comunque far ventilare l’ambiente per garantire un ricambio d’aria.

Tipologie di camini senza canna fumaria: quale scegliere

Nel mercato attualmente esistono due grandi tipologie di camino senza canna fumaria: elettrico ad acqua e al bioetanolo. Per scegliere quello ideale alle proprie esigenze è fondamentale affidarsi a una ditta esperta in materia. Vediamo quali sono le differenze tra le due soluzioni.

Il camino al bioetanolo viene alimentato proprio da questo tipo di alcool denaturato nato dalla fermentazione di mais, patate e altri ortaggi. Si tratta di una soluzione ecologica e molto efficiente. Per far funzionare il camino, basta versare l’alcool nel serbatoio e accendere il dispositivo con un semplice accendino. La combustione è inodore a parte lieve sentore verde all’inizio dato proprio dalle materie vegetali che compongono la sostanza. Il funzionamento produce vapore acqueo e anidride carbonica. Si tratta di un’ottima soluzione, non solo per l’ambiente ma anche per la salute: i frutti della combustione sono atossici.

I camini elettrici ad acqua sono arrivati di recente sul mercato, rappresentano una soluzione all’avanguardia. Funzionano semplicemente versando l’acqua del rubinetto dentro l’apposito serbatoio. Ciò attiva la tecnologia a ultrasuoni che permette loro di funzionare. All’interno si crea un effetto fuoco e relativo fumo (vapore acqueo) che crea l’atmosfera molto simile a quella di un classico caminetto a legna.

L’aspetto interessante è che questi camini non nascono per riscaldare l’ambiente ma per creare un’atmosfera suggestiva, un effetto scenografico, quindi bisogna distinguere tra quelli che riscaldano e quelli che non riscaldano. Per riscaldare spesso i camini sono dotati anche di un sistema elettrico. Solitamente viene rilasciato anche un termostato che permette di regolare la temperatura dei camini in base alle proprie preferenze.

Come viene installato il camino senza canna fumaria

Il camino può essere a incasso, poggiato sulla parete oppure sul pavimento. Naturalmente anche questa decisione deve essere presa in accordo con un esperto di settore.

Solitamente si opta per soluzioni ad incasso, valide sia per i camini al bioetanolo sia per quelli ad acqua. Il dispositivo si integra con la parete ed è perfetto per chi ama lo stile e il design minimal. Per permettere alla parete di reggere il sistema, viene creato uno strato in cartongesso o in legno, tale che possa sostenere efficacemente il camino.

Insomma, il biocamino è un’ottima soluzione e molto flessibile, ma per scegliere e installare quello giusto bisogna assolutamente fare riferimento a un esperto. Per trovare la ditta specializzata della tua zona puoi affidarti a Pagine Gialle Casa: puoi ottenere subito informazioni e anche preventivi personalizzati online, comodamente da casa.

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