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Acquistare un Box Auto: quali sono le tasse e detrazioni disponibili

Vuoi acquistare un box auto? Oltre allo spazio bisogna valutare anche le tasse. Ma niente paura, si può risparmiare con le detrazioni. Ecco i dettagli

05-07-2022 (Ultimo aggiornamento 19-02-2024)
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Alessandro Speziali

Dottore in Economia

Nel 2014 mi diplomo al Liceo Scientifico Leone XIII di Milano, e mi Iscrivo alla facoltà di Economia e Gestione Aziendale presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove conseguo la laurea triennale nel Luglio 2017. Successivamente mi iscrivo al corso di laurea magistrale di economi...
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Spesso quando si acquista un’abitazione non si ha incluso il posto auto oppure se ne ha solo uno a disposizione, pur avendo diversi veicoli di proprietà. In altre situazioni, non c’è uno spazio per conservare oggetti ed effetti personali di ogni tipo. In questi casi l’acquisto di un box auto di pertinenza della prima abitazione può fare la differenza. Seppur necessario, non tutti hanno le risorse per acquistarlo, considerando che ci sono diverse tasse da mettere in conto. Fortunatamente è possibile conoscerle preventivamente e risparmiare grazie ad alcune detrazioni. Ecco come fare.

Acquisto box auto: spese

Quando si acquista il box auto di pertinenza di un’abitazione bisogna prevedere diverse spese.

  • Se l’acquisto avviene presso un’impresa edilizia, si dovrà pagare l’IVA al 10%. Inoltre, si dovranno pagare le imposte di registro, ipotecaria e catastale, per un totale di circa 600 euro. Queste imposte si devono pagare al notaio, che le verserà all’Agenzia delle Entrate.
  • Se si acquista l’immobile da un privato, l’imposta di registro sarà al 9% mentre imposta ipotecaria e catastale saranno rispettivamente di 50 euro.

Queste imposte si riducono nel caso in cui si acquisti la prima casa. Per esempio, l’IVA scende al 4% e si abbassano anche le altre imposte. Queste agevolazioni spettano per la prima casa e tutte le pertinenze, incluso il box auto.

  • Se si acquista solo il box, successivamente a quello della casa, le tasse saranno di 1000 euro, se si sommano imposta di registro al 9%, imposta ipotecaria e catastale ad un totale di 100 euro.
  • Se il box auto è di pertinenza dell’immobile (acquistato con bonus prima casa) l’imposta di registro è del 2% del valore catastale, mentre imposte ipotecarie e catastali sono a 50 euro l’una.

Detrazione del 50% per box auto

La detrazione per l’acquisto del box auto è un’agevolazione fiscale del 50%. Si può richiedere fino al 31 dicembre 2024. Nonostante sia in vigore da diversi anni e rientri nel novero del bonus ristrutturazioni, ci sono ancora dubbi sulle regole per ottenerla.

  • la detrazione per l’acquisto del box spetta anche sugli acconti versati con bonifico nel corso dell’anno e fino a concorrenza del costo di costruzione dichiarato dall’impresa, a condizione che:
    il compromesso di vendita sia stato regolarmente registrato entro la data di presentazione della dichiarazione in cui si intende far valere la detrazione;
    dall’atto risulti il vincolo di pertinenzialità tra il box auto e l’edificio abitativo.
  • Come già spiegato nella Circolare 17/2023, la detrazione per l’acquisto del box spetta anche se il pagamento è effettuato con mezzi diversi dal bonifico, a condizione che:
    • il pagamento avvenga in presenza del notaio;
    • l’acquirente ottenga dal venditore, oltre alla certificazione sul costo di realizzo del box, una dichiarazione sostitutiva di atto notorio che attesti che i corrispettivi accreditati a suo favore sono stati inclusi nella contabilità dell’impresa ai fini della loro concorrenza alla corretta determinazione del reddito.

Per avere l’agevolazione, il proprietario deve avere i seguenti documenti:

  • atto di acquisto o preliminare di vendita registrato, dove risulta la presenza della pertinenza
  • dichiarazione del costruttore
  • documenti relativi al bonifico bancario o postale per i pagamenti

Se si vuole costruire il box bisogna avere la concessione edilizia dove deve apparire il vincolo di pertinenzialità del box con l’immobile e la documentazione relativa al pagamento effettuato alla ditta incaricata dei lavori. I pagamenti si devono effettuare con bonifico bancario o postale, cioè strumenti tracciabili. In alternativa, si può presentare l’atto notarile che certifica gli importi pagati all’impresa per l’acquisto del box auto, pertinenza dell’abitazione.

Per capire meglio quanto costerebbe un box auto ci si può affidare a Pagine Gialle Casa: sulla piattaforma è possibile chiedere subito diversi preventivi agli intermediari immobiliari della propria zona a proposito di box auto da acquistare. Si riceveranno diverse proposte da valutare comodamente online, senza impegno.

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