Saldatura a filo continuo o animato: come funziona e quando usarla
I sistemi di saldatura a filo continuo o animato consentono di unire due pezzi di metallo in modo stabile: approfondiamo funzionamento, vantaggi e costi
- Cos'è la saldatura a filo continuo?
- Come funziona la saldatura a filo continuo?
- Saldatura a filo animato: cosa si salda?
- Come funziona la saldatrice nella saldatura a filo continuo?
- Saldatura a filo continuo per infissi e serramenti
La saldatura a filo continuo o animato è una delle tecniche più utilizzate nell’industria della saldatura per unire materiali metallici con precisione e affidabilità. Questo metodo di saldatura, noto anche come saldatura MIG/MAG (Metal Inert Gas/Metal Active Gas), offre numerosi vantaggi grazie alla sua semplicità e versatilità. Questo articolo è una guida completa alla saldatura a filo continuo, in cui si esplorano i principi di funzionamento e le situazioni in cui è più appropriato utilizzarla.
Cos’è la saldatura a filo continuo?
La saldatura a filo continuo o animato si distingue dalla saldatura detta invece “diretta”, perché l’attacco fra i pezzi non avviene semplicemente accostando e scaldandone i lembi, ma si uniscono le parti aggiungendo un materiale di apporto differente dal metallo di base.
Quest’ultimo di solito si presenta come un rotolo di filo, da inserire all’interno del macchinario. Attraverso queste tecniche di saldatura, chiamate a filo, eterogenee o indirette, il metallo base è solamente riscaldato, mentre il filo viene fuso per creare la giunzione e unire i due pezzi di metallo.
Approfondiamo il meccanismo della saldatura a filo continuo e i vantaggi di questa scelta rispetto alla saldatura diretta.
Come funziona la saldatura a filo continuo?

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La saldatura a filo continuo prevede, durante l’esecuzione dell’intervento, l’immissione da parte della saldatrice di un flusso di gas attivo o inerte, il quale serve per proteggere il materiale fuso dall’ossidazione. Proprio per questo motivo, tale modalità di esecuzione della saldatura va fatta in un luogo protetto dall’aria, poiché potrebbe spazzare via i gas. Di solito si distingue fra saldatura MIG (Metallic Inest Gas) e MAG (Metallic Active Gas): nella prima il gas è una miscela di Argon e anidride carbonica, mentre nella seconda è presente solo quest’ultima.
Fra i tipi di saldatura questa tecnica è molto semplice e soprattutto produttiva, garantendo infatti un’efficienza dell’80% in più rispetto alle altre metodologie, compresa quella a filo animato, perché non c’è bisogno di fermarsi a ogni passata per cambiare i pezzi (in particolare l’elettrodo, come avviene nella saldatura a elettrodo) oppure per rimuovere lo scarto.
Saldatura a filo animato: cosa si salda?
Un’altra tecnica per saldare molto utilizzata è quella cosiddetta a filo animato. Con questo procedimento è necessario rimuovere il materiale superfluo presente nel filo stesso, il quale viene inserito all’interno dello strato esterno di metallo, costituendone l’anima. Queste polveri di scarto hanno diversi scopi: innanzitutto proteggono dall’esposizione all’aria del bagno di fusione, ovvero dal fenomeno dell’ossidazione, in secondo luogo inducono nella saldatura caratteristiche particolari. Le polveri invece possono essere costituite da altri elementi di lega.
Con la saldatura a filo animato, quindi, si possono avere speciali proprietà metallurgiche e meccaniche. Dal momento che il filo contiene già esso stesso i gas inerti per proteggere la fusione dall’ossidazione, non occorre che essi vengano somministrati dalla saldatrice, la quale potrà dunque essere un modello senza gas. Visto che non c’è un gas volatile che potrebbe essere portato via dall’aria, questo tipo di saldatura si può fare anche all’aria aperta senza nessuna controindicazione specifica.
Come funziona la saldatrice nella saldatura a filo continuo?

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Per la realizzazione della saldatura a filo continuo si adopera una saldatrice alimentata elettricamente. L’apparecchio è costituito da una manopola utilizzata per regolare la velocità e la potenza, da una bombola per il gas e da una presa di controllo, che permette di impugnare il dispositivo e guidare il filo durante la saldatura, il quale viene spinto fuori dal traina-filo in modo automatico, direttamente dal punto di attacco. Se non vi sentite a vostro agio nell’utilizzare la saldatrice, chiamare un esperto di saldatura a filo sicuramente vi sarà d’aiuto.
L’apparecchio si usa in modo abbastanza semplice, ma dal momento che è potenzialmente pericoloso è bene utilizzare e indossare tutte le protezioni necessarie, operando in condizioni di assoluta sicurezza. La velocità della macchina va regolata in base al tipo di esecuzione che bisogna eseguire, un’operazione da effettuare con estrema attenzione, poiché se è troppo veloce non si dà il tempo al filo di fondere, mentre se risulta troppo lenta si creano accumuli di materiale fuso. La velocità corretta è quella in cui il filo avanza di pari passo con la sua fusione dei metalli.
Una volta decisa una delle tecniche di saldatura da adottare, è necessario acquistare una saldatrice idonea al procedimento da eseguire. In commercio si possono trovare tantissimi modelli, sia economici che professionali di fascia medio-alta, perfetti per la saldatura a filo continuo. Sono dispositivi veloci, che consentono di lavorare a lungo senza fermarsi, che se omologati e muniti di appositi accorgimenti possono essere usati anche all’esterno per lavorare con la saldatura a filo animato.
Qualora non si riesca a scegliere un tipo di saldatura, oppure si voglia applicare ora una tecnica e in un altro momento una metodologia differente, si può comprare una saldatrice multiprocesso. Si tratta di apparecchi con i quali effettuare entrambi procedimenti, dunque è possibile sia saldare a filo continuo e animato che tramite l’impiego di elettrodi e tig.
Saldatura a filo continuo per infissi e serramenti
La saldatrice a filo viene usata per diverse finalità, tra le quali spicca la saldatura di infissi e serramenti di abitazioni private, condomini o altri edifici. In generale, è usata per assemblare strutture in metallo e può essere usata anche su materiali di grandi dimensioni.
Per esempio, questo tipo di lavorazione è l’ideale per montare il telaio di una finestra e, in generale, si usa su serramenti per interni, perchè gli agenti esterni, come pioggia e vento, potrebbero rovinare il risultato finale. Per lo stesso motivo, si esegue all’interno di un’officina piuttosto che in un cantiere, che è maggiormente esposto alle intemperie.
Chi ha bisogno di montare un infisso o ripararlo può, quindi, affidarsi a un esperto in questa tecnica. In linea generale, chi ha bisogno di installare infissi o effettuare interventi simili può contattare un esperto che provvederà a realizzare la saldatura migliore per le singole esigenze.
Senza contare che, qualsiasi tipo di saldatura, per potersi svolgere in sicurezza, richiede specifiche competenze che soltanto un esperto del settore può padroneggiare. Quindi è meglio evitare il fai-da-te se non si conosce la tecnica e contattare un professionista.
Ma dove trovare un esperto in saldatura?
Per velocizzare questa operazione è possibile chiedere fino a 5 preventivi personalizzati e gratuiti su PagineGialle Casa. Si riceveranno comodamente online e si potranno valutare senza impegno.
Domande frequenti:
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Come funziona la saldatura a filo continuo?
La saldatura a filo continuo, o saldatura MIG/MAG (Metal Inert Gas/Metal Active Gas), utilizza un elettrodo di filo animato che viene alimentato in modo continuo attraverso un'unità di alimentazione. L'elettrodo genera un arco elettrico tra il filo e il materiale da saldare, sciogliendo entrambi e formando una saldatura omogenea. Durante il processo, un gas inerte o attivo viene rilasciato per proteggere la zona di fusione da contaminazioni atmosferiche, garantendo una saldatura pulita e resistente. Questo metodo è ampiamente utilizzato per la sua versatilità e velocità di esecuzione in diverse applicazioni industriali e artigianali.
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Che differenza c'è tra la saldatura ad elettrodo e a filo continuo?
La principale differenza tra la saldatura ad elettrodo e a filo continuo sta nell'elettrodo utilizzato. Nella saldatura ad elettrodo, viene utilizzato un elettrodo rivestito che si consuma durante il processo di saldatura, rilasciando una scoria che protegge la zona di fusione. Nella saldatura a filo continuo, invece, si utilizza un elettrodo di filo animato che viene alimentato in modo continuo attraverso un'apposita alimentazione, e un gas inerte o attivo protegge la zona di fusione. La saldatura a filo continuo è spesso preferita per la sua velocità di esecuzione e facilità d'uso in diverse applicazioni industriali. La saldatura ad elettrodo è invece utilizzata in situazioni in cui è richiesta una maggiore penetrazione e precisione.
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Come si chiama la saldatura a filo?
La saldatura a filo è comunemente nota come "saldatura MIG/MAG" (Metal Inert Gas/Metal Active Gas). Questo nome deriva dai gas utilizzati durante il processo: il MIG utilizza un gas inerte come l'argon per proteggere la zona di fusione, mentre il MAG utilizza un gas attivo come il CO2 o una miscela di gas per ottenere effetti specifici durante la saldatura. La saldatura MIG/MAG è ampiamente utilizzata per la sua versatilità e facilità di esecuzione in una vasta gamma di applicazioni industriali e artigianali.