Come creare aiuole con piante grasse e sassi

Le aiuole di piante grasse e sassi rappresentano la soluzione ideale per chi desidera arredare il proprio giardino in maniera semplice, senza però rinunciare all’estetica. Le composizioni con cactus e succulente, infatti, sono abbastanza facili da realizzare e richiedono poca manutenzione, rimanendo la scelta più indicata anche per coloro che non sono molto pratici di giardinaggio.

Allo stesso tempo, però, grazie anche all’enorme varietà di specie diverse, le aiuole di piante grasse sono molto scenografiche e possono completare in maniera perfetta gli spazi verdi. Sebbene la coltivazione non sia particolarmente impegnativo, necessitano comunque di alcune accortezze affinché possano crescere forti e rigogliose. Vediamo come creare delle aiuole con vasi di piante grasse nel giardino e sassi o pietre, quali sono le specie più belle o facili da piantare e come curare le aiuole con piante grasse e ghiaia.

• Come creare un angolo di piante grasse in giardino
• Come curare le aiuole con piante grasse e ghiaia
• Come arredare le aiuole con le piante grasse

Come creare un angolo di piante grasse in giardino

Il primo passo per creare aiuole con piante grasse e l’utilizzo anche dei sassi consiste nel definire la disposizione: in base alla conformazione del giardino, bisogna scegliere una zona ben soleggiata; i cactus, infatti, hanno bisogno di molta luce e un’adeguata ventilazione. In seguito, è possibile delineare il perimetro con pietre, sassi o mattoni, per mantenere il giardino ordinato e creare anche un bell’effetto visivo.

In alternativa, in caso di poco spazio a disposizione, si possono usare anche dei vasi: i più indicati sono quelli in terracotta, con un diametro abbastanza ampio ma dal bordo non troppo alto. Per completare l’angolo con piante grasse e sassi è possibile aggiungere delle rocce decorative, ovvero delle pietre naturali da posizionare in modo strategico nella composizione, per valorizzare le piante e creare un contrasto con la ghiaia stesa sulla superficie.

Come curare le aiuole con piante grasse e ghiaia

Uno dei principali vantaggi delle piante grasse sta nel fatto che non necessitano di molte cure, non hanno bisogno di frequenti irrigazioni, non perdono le foglie e non rischiano di seccare. Nonostante la loro resistenza e robustezza, ci però sono alcuni importanti fattori di cui tenere conto per prendersi cura delle piante grasse nel modo giusto. Innanzitutto, bisogna prestare attenzione al substrato per la coltivazione: è importante utilizzare un terriccio adatto, che sia poroso e ben drenato; infatti, un terreno che trattiene troppa umidità rischia di far ristagnare l’acqua e far marcire le radici.

Proprio per questo, spesso si ricoprono le aiuole di piante grasse con ghiaia o pietre: oltre ad essere una soluzione esteticamente valida, il pietrisco contribuisce a far defluire l’acqua piovana mantenendo le piantine al sicuro. A tal proposito, può essere utile anche prevedere una certa pendenza del terreno, per evitare che si accumuli dell’acqua in eccesso. Un’altra accortezza è quella di utilizzare della terra con pH acido, in quanto esso favorisce la crescita delle piante.

Come arredare le aiuole con le piante grasse

Al mondo esistono oltre 10.000 specie diverse di piante grasse: si distinguono in base a diverse tipologie, caratterizzate da forme e colori unici che vanno dal verde chiaro al rosso intenso fino al violetto. In più, se ben curate possono sviluppare dei meravigliosi fiori variopinti, con piccoli boccioli o delle vere e proprie infiorescenze dalle forme estrose ed estremamente sceniche.

Sebbene ci siano alcune specie più delicate, che andrebbero coltivate all’interno per evitare che si rovinino, la maggior parte delle piante grasse si prestano alla creazione di graziose aiuole esterne. Alcune varietà di cactus e di succulente, infatti, sono in grado di adattarsi facilmente sia ai climi più aridi che alle temperature più basse. Le migliori tipologie di succulente per creare un giardino raffinato ed elegante ma che sia a bassa manutenzione includono:

• i cactus, soprattutto il Trichocereus Pasacana;
• le piante di aloe, in particolare le varietà di Aloe Vera e Aloe Barbadensis;
• l’agave attenuata;
• il Sedum Palmieri;
• le Rebutia;
• l’Echeveria;
• il Semprevivo Maggiore, o sempervivium tectorum;
• le Hawortia;
• la Barba di Giove o Jovibarba Sobolifera;
• gli Astrophytum.

Anche la disposizione delle piante è un elemento da non sottovalutare per ottenere un giardino impeccabile. Bisogna tener presente che le radici dei cactus tendono a svilupparsi molto in profondità; quindi, necessitano di spazio per attecchire bene. Un errore da evitare quando si decide di arredare un’aiuola con le piante grasse da esterno, perciò, è quello di piantare le succulente troppo vicine tra loro per evitare che soffochino.

Non temere se la tua oasi sembra un po’ spoglia all’inizio, le succulente sono caratterizzate da una veloce riproduzione; dunque, basteranno pochi mesi per avere un giardino verde e rigoglioso. In più, dovrai aver cura di piantare i cactus in ordine decrescente, in modo che non si facciano ombra tra loro. Le piante dai fusti più alti andranno quindi nella parte posteriore dell’aiuola, mentre le piante più piccole dovranno essere disposte davanti. Per separare meglio le diverse specie, puoi scegliere di creare dei sentieri con pietre e mattoni, usando la fantasia per realizzare delle articolate forme geometriche.