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Come e quando potare il gelsomino?

Il gelsomino è sul podio delle piante ornamentali per il giardino, con un odore inconfondibile! Ecco come effettuare una corretta potatura del gelsomino

22-04-2020 (Ultimo aggiornamento 06-03-2024)
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Susanna Rigutti

Coltivatore diretto

Autrice di diversi libri e fondatrice del Mondodisusanna, si occupa di divulgazione e sensibilizzazione su tematiche naturalistiche.
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Il Gelsomino è tra le piante rampicanti che più allietano la vista e l’olfatto nelle calde serate d’estate. In natura ne esistono di diverse specie, ognuna con peculiarità e colori differenti.

Coltivare un gelsomino è piuttosto semplice, ma ciò che decreterà una buona fioritura è la potatura, ecco perché è necessario prestare attenzione. Armatevi di forbici da giardiniere ben affilate, concime (meglio se liquido) e guanti e procedete con la potatura del vostro gelsomino!

Come potare il gelsomino?

La potatura del gelsomino varia a seconda del clima, l’operazione va fatta sempre nel periodo antecedente alla primavera, quando le giornate cominciano ad essere più lunghe e serene ma fa ancora freddo.

La procedura è molto semplice: osservate la pianta e procedete potando i rami alla base per una porzione di due terzi, i rami di un gelsomino che si secca devono essere rimossi a mano. Si procede in questo modo per i successivi due o tre anni, fino a quando la pianta non sarà adulta. A quel punto potete passare a tagliare rami interi, per migliorarla ed avere un gelsomino rigoglioso e sempre giovane: si chiama potatura di ringiovanimento nella quale si può potare anche il gelsomino secco.

Se vivete in una zona fredda, cercate di dare alla pianta una forma cespugliosa, in questo modo creerete una barriera naturale contro il freddo pungente dell’inverno, proteggendo il “cuore” della pianta. Mantenere un buon aspetto del gelsomino non allieta solo la vista, ma permette alla pianta di produrre fiori profumati e in abbondanza, ecco perché è importante procedere per gradi e lasciare il tempo alla pianta di crescere.

In alcuni casi il vostro gelsomino potrà subire una potatura drastica: questo può essere fatto qualora la pianta si espanda in modo importante. Conclusa la potatura vi chiederete: quando si deve concimare il gelsomino? Questa operazione dovrà essere fatta due o tre volte l’anno utilizzando un concime liquido.

A proposito di fiori… quando fiorisce il gelsomino? Generalmente tra Giugno e Luglio e i fiori vanno rimossi appena si seccano. È molto importante non confondere la potatura del falso gelsomino, con quella del vero gelsomino, perché si tratta di piante con caratteristiche diverse.

La potatura del gelsomino giallo invece, potrà seguire quella del gelsomino vero.

Il Gelsomino: da dove viene, quante specie esistono

Legato sin dall’antichità all’idea dell’amore condizionato e puro, è associato anche alla figura della Madonna.

Esistono più di 200 specie diverse di gelsomino, che si differenziano per colore dei fiori e grandezza delle foglie. Le profumazioni variano da intense ad appena accennate: potete scegliere quello che più vi aggrada, insomma, ne esistono di tutti i tipi!

Fiori bianchi, gialli, sfumati… Il gelsomino è il simbolo della città di Damasco, nasce in Pakistan per espandersi rapidamente nella penisola africana e successivamente nel sud Italia (in Primavera in Sicilia c’è un festival dedicato a questa pianta che ne elogia i colori e i profumi).

Il gelsomino, lo sapevi che?

Appartenente alla famiglia delle Oleaceae, il gelsomino nasconde proprietà medicinali.

Questa pianta risulta essere un sedativo (seppur blando) capace di allietare il riposo, ha proprietà a carattere analgesico e antispasmodico, ecco perché viene utilizzato durante i dolori della sindrome premestruale ed è efficace per lenire la tosse. Le proprietà antiossidanti del gelsomino sono ben note nel settore dell’omeopatia: questa pianta infatti, possiede flavonoidi, il cui potere antiossidante è utilizzato in diversi composti come rimedio naturale contro l’invecchiamento cellulare.

Il successo del gelsomino spazia in diversi settori. Viene utilizzato come aroma anche in cucina, inoltre i fiori essiccati possono essere utilizzati come decorazione per dolci donando una particolare profumazione.

 

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Domande frequenti:

  • Quando potare il gelsomino?

    Il periodo migliore per la potatura di allevamento del gelsomino è la primavera mentre per la potatura di mantenimento dipende dalla specie. Le piante di gelsomino che fioriscono dal tardo inverno alla primavera vanno potate in primavera (da aprile a giugno) i gelsomini che fioriscono in estate e a inizio autunno sui rami nuovi vanno potati circa due settimane prima della primavera.

  • Come potare il gelsomino?

    Nel gelsomino comune occorre diradare i rami tagliandoli alla base. Nelle varietà Nudiflorum e Primulinum i rami vanno accorciati di due terzi mentre nelle specie perenni bisogna tagliare a pochi centimetri dalla base.

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