Piante alte da interno: come scegliere le migliori

Chi ha detto che abitare in un appartamento significa non potersi circondare da verde? Vi sono tantissime possibilità di arredare la propria casa con le piante, in quanto sono molto numerose quelle da appartamento. Non è tutto: per chi vuole creare un effetto particolare, l’ideale sono le piante da interno alte, in grado di creare spettacolari effetti ottici, dando un’idea di ampiezza degli spazi.

• Piante da appartamento alte: quando prenderle?
• Scegliere le piante da interno alte

Piante da appartamento alte: quando prenderle?

Le piante da appartamento alte sono quelle più gettonate, in quanto regalano una sensazione di freschezza e donano una nota di colore alle stanze. Bisogna però tenere sempre presente che non si tratta di soprammobili inanimati, ma di essenze viventi, che hanno bisogno di cure e attenzioni.

Dunque sarà necessario innanzitutto valutare quanto spazio si ha a disposizione per ospitarle, in quanto in una casa particolarmente piccola sarà difficile posizionarle al meglio: non sarebbe giusto sacrificarle in posti piccoli e opprimenti, che siano esse piante normali o piante fiorite. Molto importante è anche valutare il grado di umidità del proprio appartamento, ma anche la luminosità che si può garantire alle essenze. Non ultimo e lo stile di vita: bisogna infatti essere in grado di prendersi cura delle proprie piante da appartamento alte, che richiedono cura e amore.

Una volta appurato che sei in grado di gestire questo tipo di piante, è il momento di fare la propria scelta.

Scegliere le piante da interno alte

Per scegliere piante da interno alte da posizionare nella propria abitazione sarà il caso di conoscere le varietà in circolazione.

• Ficus Benjamin. Si tratta di una delle piante da interno alte più belle e gettonate. La sua altezza in un ambiente domestico arriva fino ai 3 metri, quindi è necessario posizionarlo in un ambiente dal soffitto alto. Va coltivato in un ambiente delle temperature miti ma con un elevato grado di umidità. Per metterlo a dimora sarà necessario un vaso bucherellato e dalle dimensioni piuttosto ampie. Infine è necessario ricordare che è une delle piante da appartamento alte che richiede poca luce.
• Sansevieria. Questa pianta da appartamento ha bisogno di poca luce, ed è ideale per arredare casa, in quanto richiede davvero pochissime cure. Si tratta di una specie erbacea perenne con delle belle foglie verdi striate che creano un bellissimo effetto arredamento. Non ha bisogno di un collocamento particolare, in quanto cresce bene dappertutto: che sia un giardino o l’interno di una casa. Unico suo limite è il caldo eccessivo, quindi è il caso di non metterla vicino a fonti di calore, sebbene non necessiti di irrigazioni frequenti. La sua altezza massima è di un metro.
• Strelitzia. Questa essenza, che si presenta con grandi foglie ovali dal colore verde acceso, può raggiungere l’altezza massima di un metro, ma anche una lunghezza di 50 cm e una larghezza di 20. Anche essa è perenne e viene conosciuta con il nome di fiore dell’uccello del paradiso. Viste le sue dimensioni, è il caso di sceglierla solo se si ha molto spazio nel proprio appartamento, in quanto in un ambiente piccolo potrebbe soffrire. Rispetto ad altre piante, necessita di cure particolari. A partire dalla temperatura, che non può superare i 21°C e non può essere inferiore a 13°C. È necessario posizionarla in una zona protetta da eventuali correnti d’aria, e va innaffiata molto frequentemente, con un monitoraggio costante dell’umidità del terreno.
• Banano domestico. Tra le piante da interno alte, questa bellissima essenza dal fascino tropicale è senza dubbio molto gettonata. Tuttavia non è adatta a tutti: per poterla tenere è necessario avere talento con il giardinaggio ed essere in grado di prendersi cura al meglio della propria vegetazione domestica. Dovrà essere posizionata in una zona in cui sia garantita la giusta combinazione di umidità, luce e temperatura, che non dovrà mai essere inferiore ai 18°C. Il banano domestico dovrà quindi essere collocato in un posto luminoso e caldo, senza però un’esposizione diretta ai raggi solari. Sarà inoltre necessario evitare eventuali correnti d’aria. Le irrigazioni dovranno essere più frequenti in estate, mentre nella stagione fredda basterà una volta al mese.
• Euphorbia. Per chi volesse piante grasse alte da interno, la scelta non può che ricadere su questa bellissima varietà di cactus, in grado di raggiungere un’altezza di 80 centimetri. Si tratta di una pianta di facile coltivazione e che cresce velocemente, ma necessita di specifiche attenzioni, come tutte le essenze di questo tipo. È in grado di sopportare un clima molto variabile e richiede un’esposizione piuttosto soleggiata.
• Dracaena. Si tratta di una pianta da interno la cui altezza massima raggiunge addirittura i 10 metri, ma ovviamente in appartamento non diventa così alta. Va esposta ai raggi del sole, ma non in modo diretto. L’innaffiatura dovrà basarsi sul grado di umidità del terriccio: quando toccandolo si percepisce asciutto, significa che è il momento di irrigare.
• Kenzia. Si tratta di una pianta da interno alta in grado di arredare in maniera ottimale l’ambiente, regalando un tocco di classe ed eleganza. Ideale per grandi spazi ariosi, non va però posizionata alla luce diretta del sole. La sua altezza massima è di 3 metri, anche se cresce piuttosto lentamente. Va curata bene in quanto richiede innaffiature piuttosto regolari.
• Piante grasse da interno alte, come aloe vera, echeveria e crassula possono costare parecchio, specialmente se acquistate di dimensioni importanti, ma regalano un tocco bello e sofisticato a qualsiasi interno.