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Quando si pota il prugno e come farlo nel modo giusto

Potare il prugno è necessario per rendere l'albero ancora più bello e rigoglioso: ecco come potare prugna gialla e selvatica

22-11-2022 (Ultimo aggiornamento 06-03-2024)
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Susanna Rigutti

Coltivatore diretto

Autrice di diversi libri e fondatrice del Mondodisusanna, si occupa di divulgazione e sensibilizzazione su tematiche naturalistiche.
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potatura alberi da frutto

Nel tuo giardino hai degli alberi da frutta tra cui un prugno, detto anche susino, e non sai bene come prendertene cura? Sebbene si tratti di una pianta rustica e resistente e di facile coltivazione, come tutti gli alberi da frutta, anche il prugno, ha bisogno di essere potato una volta all’anno sia per sistemare la struttura della pianta ma anche per rinforzare la produzione e fare in modo che i frutti siano abbondanti e sani.

Proprio per questo ci sono delle linee guida da seguire che si differenziano in base al tipo di cultivar di appartenenza della pianta e al risultato che si vuole ottenere, se concentrarsi con tagli che puntano a sistemare la struttura dell’albero o a favorire la produzione.

Ecco allora che nella nostra guida ti spieghiamo quando e come potare il prugno per far crescere la pianta bella, forte e ricca di frutti.

Potatura del prugno: le diverse tipologie

persona che coglie prugna

Shutterstock

Effettuare la potatura del prugno o susino non è difficile ma richiede molte conoscenze e la messa in campo di diverse azioni in base al risultato che si vuole ottenere. Se nel tuo giardino hai un albero giovane, con pochi anni di vita e dunque che non ha portato ancora frutti, è necessario eseguire una potatura che punti a creare una chioma armoniosa. Ecco perché devi recidere la pianta innestata a 80-90 centimetri di altezza, lasciando crescere i rami laterali.

Se l’albero, invece, è già maturo, come e quando potare il susino? Dipende dal tipo di cultivar. Se si tratta di susino europeo, quello che produce le prugne (di forma ovale), i tagli dovranno eliminare i rami meno produttivi che, di solito, sono quelli più sottili e lunghi, molto giovani.

Se in giardino hai invece un prugno cino giapponese, che produce le susine (di forma tonda) è bene effettuare una potatura che intervenga sia sulla vegetazione che sulla produzione, con tagli a metà tra i due aspetti evitando che la pianta si sviluppi in altezza.

Infine, i tagli sulle piante che stanno invecchiando. La potatura degli alberi che regalano la prugna gialla o la susina scura che sono poco produttivi serve proprio per stimolare la crescita di nuovi frutti e dunque la produzione di nuovi getti. Come? Eliminando i rami vecchi e sfoltendo la chioma.

Quando potare il prugno

prugne gialle

Shutterstock

Dopo aver capito che tipo di potatura eseguire in base alla pianta e al periodo della crescita in cui si trova, ti starai sicuramente chiedendo quale sia il periodo migliore per fare tutto questo.

Quando potare il prugno? Il momento migliore per la potatura verde del prugno, volta a modellare la struttura dell’albero, è in estate. Il periodo preciso varia a seconda del clima della zona in cui si trova il susino, ma in generale si consiglia di intervenire tra giugno e luglio.

Dopo il raccolto, invece, si procede con la potatura invernale del prugno selvatico e di tutte le altre specie. Si può partire da ottobre fino a febbraio, evitando i momenti di maggiore freddo ed umidità.

Come potare il prugno e a cosa fare attenzione

Potare un prugno è un’operazione molto delicata in quanto devi ricordare che tagliando i rami stai effettuando una ferita alla pianta. Ecco perché per eseguire questa operazione devi usare attrezzi che siano puliti, disinfettati ed affilati per eseguire un taglio netto e preciso. Queste accortezze permettono di tutelare la pianta e non esporla all’attacco di patogeni e all’insorgere di malattie che potrebbero poi comprometterne la stabilità.

Allo stesso tempo è necessario saper riconoscere i tempi giusti per ogni tipo di potatura in base alla fase della vita in si trova la pianta. Insomma non ci si può improvvisare, sia per il prugno che per tutti gli altri alberi.

Ecco perché per la potatura delle piante e degli alberi del tuo giardino, il consiglio è quello di rivolgersi ad un esperto, un professionista qualificato che sa come e quando agire sulle piante.

La scelta migliore è affidarsi ad un giardiniere professionista che saprà consigliarti sugli interventi necessari da fare lavorando in modo attento ed accurato sulle piante. Su PagineGialle Casa puoi contattare i migliori che operano nella tua zona, fare le tue richieste e ricevere online fino a cinque preventivi personalizzati da valutare senza impegno.

Domande frequenti:

  • Come potare il prugno?

    Dipende dal tipo di pianta che si ha davanti. Si tagliano i rami secchi e vecchi per curare la chioma di una pianta che sta invecchiando. Per favorire la produzione di una matura si eliminano quelli meno produttivi, i sottili e lunghi, molto giovani.

  • Quando si pota il prugno?

    Per sistemare la struttura dell’albero il periodo giusto è in estate, tra giungo e luglio. A fine raccolto, invece, da ottobre fino a novembre, evitando il maggiore freddo, si procede con i tagli dedicati ad aumentare la produzione.

  • Perché affidarsi a un esperto per potare il prugno?

    Perché si tratta di un’operazione delicata che non può essere guidata dall’improvvisazione. Per favorire lo sviluppo della pianta bisogna riconoscere i tempi giusti e applicare le tecniche adatte in base alla fase di vita in cui si trovano.

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