Infiltrazioni appartamento: chi deve pagare

• Infiltrazioni appartamento del condominio: responsabilità
• Infiltrazioni in appartamento: rintracciare il custode responsabile del bene
• Infiltrazioni in appartamento: cosa succede quando un immobile è in locazione

Chi vive in un condominio deve imparare a gestire efficacemente eventuali danni o malfunzionamenti. Tra gli imprevisti troviamo anche le infiltrazioni in appartamento, che spesso degenerano in litigi e diatribe tra condomini. La discussione si accende soprattutto attorno a precise domande: chi deve pagare? Chi si occupa dei lavori? Naturalmente è bene valutare in base al singolo caso, evitando di finire in tribunale per risolvere la questione. Ecco come fare.

Infiltrazioni appartamento del condominio: responsabilità

L’infiltrazione in appartamento può provenire da diversi punti, ovvero dalle parti comuni oppure da un singolo immobile e si manifesta sotto forma di gocciolamento, chiazze, umidità e così via. Quando ci si trova davanti a questo problema occorre capire di chi è la responsabilità. Innanzitutto, bisogna analizzare l’origine del problema: cosa ha provocato l’infiltrazione. Per esempio, se proviene dal muro perimetrale, questo è collegato alle parti comuni. In questo caso, la responsabilità è del condominio. Se si tratta di un difetto della struttura, bisogna imputare il problema alla ditta di costruzioni. In questo caso, sia il singolo danneggiato che tutti i condomini possono chiedere un risarcimento entro dieci anni dai lavori (postuma decennale).

Se l’infiltrazione proviene da una terrazza a livello? Anche se appartiene a un singolo proprietario, è una copertura per tutti gli appartamenti, quindi il danno riguarda, in proporzione, tutti i condomini, secondo quanto detto nell’articolo 1126 del Codice Civile.

Infiltrazioni in appartamento: rintracciare il custode responsabile del bene

E a proposito di Codice Civile, bisogna andare all’articolo 2051 per leggere che il responsabile del danno è colui che ha in custodia il bene, a meno che non venga dimostrato il contrario e in tal caso si parla di “responsabilità oggettiva”. Ma chi è il custode responsabile in un condominio? Si tratta della persona che ha il potere di controllare l’oggetto che ha prodotto il danno, quindi, per esempio il proprietario di un appartamento. Se il danno gli viene attribuito, lui può comunque fare affidamento al “caso fortuito” (per esempio legato a eventi metereologici) e quindi la responsabilità ricade su tutto il condominio.

A tal proposito però, il Tribunale Ordinario di Crotone con la sentenza 453/2021 in una sentenza ha stabilito che “le precipitazioni atmosferiche non possono essere considerate come caso fortuito o causa di forza maggiore dal momento che il danno è stato causato dalla mancanza di misure idonee per evitarlo”.

Individuare il responsabile e provare che la “colpa” del danno sia davvero sua è sicuramente importante per stabilire chi paga i danni da infiltrazioni in appartamento.

Infiltrazioni in appartamento: cosa succede quando un immobile è in locazione

Se la casa è in affitto, sarà il proprietario ad essere considerato il custode del bene e quindi il responsabile di eventuali danni alle tubature private. Chi è in affitto sarà invece giudicato responsabile delle “parti accessorie”. Per esempio, se si rompe un tubo flessibile esterno all’impianto allora sarà l’affittuario a doverne rispondere. In poche parole, sono a suo carico le opere dell’immobile che non hanno bisogno di demolizione.

Alla luce di ciò, appena c’è un’infiltrazione è cruciale contattare un esperto che capisca la provenienza e comunicare il tutto all’amministratore condominiale. La collaborazione tra le parti è sicuramente il primo passo per risolvere la questione in breve tempo.

Hai un’infiltrazione e vuoi risolverla in breve tempo? Su PgCasa puoi contattare gli idraulici della tua zona, chiedendo un preventivo immediato e quindi risolvere il danno in modo efficace e contenendo il budget.