La migliore tecnica per pulire il fondo della piscina fuori terra

Molte persone si chiedono come pulire il fondo della piscina fuori terra in maniera pratica ed efficace. Infatti, tale struttura, che è pensata per il relax ed il divertimento, deve essere mantenuta costantemente pulita, soprattutto nella parte più bassa, che dove si accumula lo sporco, in modo da preservare la sicurezza e l’igiene di chi ne fa uso.

E ciò è importante soprattutto durante il periodo estivo, quando la struttura viene sottoposta all’azione degli agenti inquinati (polvere), ai componenti organici (oli, creme solari) ed agli inquinanti vegetali (foglie, rami, spore). Tuttavia, anche durante il periodo invernale, quando la piscina non viene utilizzata, è necessario averne cura, così da prolungarne la durata nel tempo.

Infatti, è fondamentale sottolineare che la filtrazione provvede per l’80% alla pulizia dell’acqua, mentre il restante 20% deve essere effettuato da apparecchiature apposite, in grado di rimuovere ciò che si deposita sul fondo.  Per la pulizia delle piscine fuori terra ci si può avvalere di: aspiratori a batteria, pulitori idraulici ed i robot elettrici.

La scelta del tipo di dispositivo da utilizzare va effettuata in maniera accurata ed oculata, in base alle necessità della struttura da trattare. Tuttavia, in caso di difficoltà, è importante rivolgersi a professionisti del settore.

• Prima di pulire il fondo della piscina fuori terra
• Pulitori ed aspiratori
• Come pulire il fondo della piscina con i robot automatici

Prima di pulire il fondo della piscina fuori terra

Piccolo preambolo: prima di pulire la piscina dalla terra e dalla sabbia sul fondo, è necessario pulire il filtro. Aprilo e rimuovi tutta la sabbia. Nel caso ci siano pezzi guasti o usurati, come può accadere, è opportuno effettuare la sostituzione prima di iniziare a pulire la piscina. Il motivo è semplice: un filtro sporco tende a risporcare l’acqua, vanificando ogni vostro sforzo di avere una piscina pulita.

La pulizia del filtro è una procedura lunga, e può durare anche un paio d’ore, ma ne vale davvero la pena e ridurrà la frequenza di manutenzione dell’acqua. Seguendo le istruzioni riportate sul manuale di acquisto, sarete in grado di cambiare un tubo o i collettori senza dover contattare un professionista. Nel caso in cui foste in difficoltà, però, chiamate qualcuno e non saltate questo passaggio.

Pulitori ed aspiratori

Tra i sistemi più economici per effettuare una pulizia della piscina fuori terra efficace, vi è l’aspiratore a batteria. Tale apparecchio viene impiegato soprattutto per la pulizia giornaliera, ma non è l’ideale per quella profonda. É semplice da utilizzare e non prevede alcun tipo di installazione.

Inoltre, è leggero e versatile, in quanto si adatta a tutte le aste telescopiche con innesti a clip. Avere a disposizione un aspiratore per il fondo della piscina significa poter intervenire in maniera rapida in corrispondenza di angoli, scalini ed altre zone critiche delle piscine fuori terra.

Interessanti sono anche i pulitori idraulici, che sfruttano come fonte di energia il sistema di aspirazione della piscina. Essi possono avere 3 sistemi di funzionamento: a pressione, ad aspirazione o a sovrapposizione rispetto al gruppo di filtrazione. Il prezzo di un pulitore per piscina è sicuramente più elevato rispetto a quello previsto per un aspiratore a batteria. Ricordati di non far passare l’acqua dal filtro mentre la stai pulendo, o dovrai rilavarlo da capo!

Tuttavia, vi sono anche delle soluzioni economiche, in grado di garantire un ottimo grado di pulizia. Ma come togliere la sabbia dal fondo della piscina?  Sicuramente i due dispositivi appena descritti possono risultare utili in tal senso. Tuttavia, per coloro che desiderano qualcosa di più professionale vi sono i robot automatici.

Come pulire il fondo della piscina con i robot automatici

Ma come pulire il fondo della piscina con i robot automatici? La prima cosa da sottolineare è che tali dispositivi non dipendono dalla filtrazione: per renderli operativi basta collegarli alla presa elettrica, in quanto dispongono di un trasformatore a bassa tensione (12 o 24 V).

Alcuni sono in grado di pulire anche le pareti e sono provvisti di telecomando, così da poterli controllare con maggiore sicurezza anche a distanza, mentre tutti prevedono la presenza di cingoli in gomma, che permettono una marcia efficace sul fondo delle piscine.

Lo sporco recuperato viene, invece, raccolto all’interno di un filtro che deve essere svuotato con regolarità. In questo caso la forbice di prezzo è veramente ampia: vi sono modelli abbastanza economici ed altri estremamente costosi. Molto dipende, quindi, dal budget che si ha a disposizione per questo tipo di apparecchio e dalle funzioni di cui si vuole disporre.

Per tutti coloro che si stanno chiedendo come pulire il fondo della piscina dalle alghe, possiamo dire che tali apparecchi sono estremamente efficaci in tal senso e sicuri. Tuttavia, in caso di incrostazioni persistenti o qualora non si voglia intervenire personalmente, è possibile fare riferimento ad esperti del settore. Richiedi subito un preventivo!