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Come collegare i faretti alla corrente e quanto costa

L'illuminazione con faretti è sempre più utilizzata in ambito domestico, ma come collegare i faretti alla corrente? Vediamo la procedura da seguire

27-06-2023 (Ultimo aggiornamento 13-10-2023)
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L’illuminazione a faretti è diventata sempre più popolare in ambito domestico e commerciale grazie alla sua versatilità e all’atmosfera accogliente che può creare. Se hai deciso di installare dei faretti nella tua casa o nel tuo ufficio, è essenziale conoscere i fondamenti su come collegarli correttamente alla corrente e comprendere i relativi costi.

In questo articolo, ti spiegheremo come collegare i faretti alla corrente, fornendoti informazioni dettagliate e utili suggerimenti per assicurarti un’installazione sicura ed efficace.

Come collegare i faretti alla corrente: 3 passaggi indispensabili

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Shutterstock

Collegare i faretti LED all’alimentazione elettrica potrebbe apparire come un’operazione facile, ma in realtà richiede un’accurata attenzione e una competenza specifica nel campo dell’elettricità. Inoltre, è importante considerare che ogni tipo di faretto e sistema di alimentazione può richiedere un procedimento leggermente diverso.

Per connettere i dispositivi luminosi a LED alla rete elettrica, è essenziale verificare di avere a disposizione tutti gli strumenti necessari, come ad esempio un cacciavite, un tester e un trapano. Successivamente, si può optare per l’utilizzo di un convertitore o di un alimentatore, a seconda delle esigenze del proprio impianto. Prima di procedere con la connessione, è di primaria importanza spegnere l’interruttore principale dell’elettricità per evitare potenziali rischi per la sicurezza.

Di seguito sono elencati tre passaggi fondamentali per un collegamento sicuro ed efficiente:

  1. Verifica la tensione: prima di iniziare l’installazione, assicurati che la tensione del circuito sia compatibile con la tensione di funzionamento dei faretti. Consulta le specifiche tecniche fornite dal produttore del faretto e verifica la tensione di ingresso dell’alimentatore elettrico.
  2. Collega gli alimentatori: collega l’alimentatore alla rete elettrica, quindi connetti i fili dell’alimentatore ai cavi destinati ai faretti. Assicurati che i cavi dei faretti siano correttamente inseriti nelle prese dedicate nella parte di uscita dell’alimentatore.
  3. Collega i faretti: ora è il momento di collegare direttamente i faretti ai cavi dell’alimentatore. Inserisci i fili positivo e negativo dei faretti nei rispettivi cavi dell’alimentatore, seguendo attentamente la polarità corretta. Prima di accendere i faretti, verifica la corretta continuità dei circuiti elettrici e l’assenza di eventuali cortocircuiti utilizzando un tester.

Seguire questi tre passaggi indispensabili ti aiuterà a garantire un collegamento sicuro e affidabile dei faretti alla corrente. Ricorda sempre di consultare le istruzioni specifiche fornite dal produttore dei faretti e di eseguire il lavoro in conformità con le normative elettriche vigenti.

Quanti faretti si possono collegare in serie?

Se vuoi collegare più faretti a un solo trasformatore, devi considerare la sua potenza di uscita. In generale, i trasformatori hanno una potenza che varia da 0,5 a 12 watt, il che significa che puoi collegare almeno un faretto con una potenza di circa 2 watt. Tuttavia, con un carico massimo di 12 watt, potresti riuscire a collegare fino a 4-5 faretti. È sempre importante verificare attentamente le specifiche del trasformatore e dei faretti per evitare sovraccarichi e garantire una distribuzione corretta dell’energia.

Inoltre, prima di collegare i faretti devi anche considerare la loro disposizione: per ottenere un’illuminazione uniforme e evitare effetti indesiderati, si consiglia di posizionare i faretti lungo il perimetro, mantenendoli ad almeno un metro di distanza dalle pareti o da oggetti di grandi dimensioni. Ciò permetterà di evitare la formazione di coni di luce su tali superfici e di ottenere un’illuminazione omogenea e piacevole.

Perché affidarsi ad un professionista per collegare i faretti alla corrente?

Perché affidarsi ad un professionista per collegare i faretti alla corrente? Quando si tratta di collegare i faretti alla corrente, può essere allettante provare a farlo da soli per risparmiare denaro. Tuttavia, ci sono diversi svantaggi che è importante considerare prima di intraprendere questo compito da soli.

Collegare i faretti alla corrente può essere pericoloso se non si ha una conoscenza adeguata in materia di sicurezza elettrica. Senza una corretta comprensione dei circuiti elettrici e delle misure di sicurezza, si corre il rischio di incorrere in cortocircuiti, guasti elettrici o addirittura scosse elettriche. Un professionista esperto avrà familiarità con le normative di sicurezza e saprà come evitare tali rischi.

L’installazione dei faretti può risultare complessa per chi si improvvisa nel fai-da-te. Ci sono molte variabili da considerare, come la scelta dei cavi di alimentazione adeguati, la posizione corretta dei faretti e altri fattori tecnici. Inoltre, una disposizione errata dei faretti può portare a un’illuminazione non uniforme. Se i faretti non vengono posizionati correttamente, potrebbero verificarsi zone di luce e ombra indesiderate, che possono causare fastidi visivi e persino danni alla vista se il livello di illuminazione è troppo basso o troppo intenso. Un professionista saprà come progettare e posizionare i faretti in modo da garantire un’illuminazione uniforme e appropriata per l’ambiente.

Quanto costa collegare faretti led alla corrente?

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Shutterstock

Il costo del collegamento dei faretti alla corrente dipende dalla natura del progetto di illuminazione che desideri realizzare nella tua casa. Per determinare i costi dei punti luce da installare o spostare, devi considerare non solo il prezzo dei nuovi faretti, che possono oscillare tra i 15 e i 50 euro dei faretti interni fino ai 100 euro degli esterni, ma anche l’entità dei lavori necessari sulle pareti e sul sistema elettrico.

L’aggiunta di una presa elettrica richiede una valutazione dell’aumento di carico elettrico richiesto al contatore o al quadro di distribuzione. Se la potenza richiesta supera la capacità dei componenti del sistema elettrico, dovrai aggiungere i costi di adeguamento dell’impianto esistente ai costi dei nuovi punti luce.

Considerando le molte variabili in gioco, l’unica soluzione per avere un’idea precisa della spesa è quella di rivolgersi ad un professionista del settore richiedendo un preventivo personalizzato.

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Domande frequenti:

  • Come predisporre i faretti in casa?

    Solitamente, è consigliato posizionare i faretti da incasso a circa 50 cm di distanza dal bordo tra le pareti e il soffitto. Questa distanza consente di evitare la formazione di ombre nette sulle pareti e di distribuire uniformemente la luce proveniente dal soffitto. Posizionare i faretti a una distanza di circa 50 cm dal bordo consente di ottenere una diffusione uniforme della luce lungo le pareti, evitando la formazione di zone più scure o ombre pronunciate. Questo rende l'illuminazione più piacevole e uniforme nell'ambiente.

  • Quanti faretti si possono collegare a un trasformatore?

    Se vuoi collegare più faretti a un solo trasformatore, devi considerare la sua potenza di uscita. In generale, i trasformatori hanno una potenza che varia da 0,5 a 12 watt, il che significa che puoi collegare almeno un faretto con una potenza di circa 2 watt. Tuttavia, con un carico massimo di 12 watt, potresti riuscire a collegare fino a 4-5 faretti. È sempre importante verificare attentamente le specifiche del trasformatore e dei faretti per evitare sovraccarichi e garantire una distribuzione corretta dell'energia.

  • Come si dispongono i faretti?

    In linea di principio, è consigliabile iniziare a posizionare i faretti da incasso lungo il perimetro della stanza e mantenerli a una distanza di almeno 1 metro dalle pareti, o dal fronte di arredi molto alti come gli armadi. Questo aiuta a evitare la formazione di coni di luce diretti sulle superfici verticali. Posizionare i faretti a una distanza di almeno 1 metro dalle pareti ha diversi vantaggi. Innanzitutto, evita la formazione di coni di luce che potrebbero creare ombre indesiderate o effetti di luce sbilanciati sulle pareti. Questo permette di ottenere una diffusione più uniforme della luce nell'ambiente.

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