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Quando scatta l'obbligo per il progetto dell'impianto elettrico

Devi realizzare un impianto elettrico? L’esperto spiega quando è obbligatorio il progetto, quanto costa e a quale professionista affidarti. Scopri come fare, evita le sanzioni

26-03-2024
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Ogni linea contiene un legame tra passato, presente e futuro, trasformando ogni idea in un progetto unico e funzionale. Andrea Bussi, ingegnere civile, fondatore dello studio di ingegneria, structura-b, specializzato in strutture, urbanistica, indagini specialistiche e progettazione BIM. “Il nostr...
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Realizzare un impianto elettrico a regola d’arte è cruciale, non solo per garantire il corretto funzionamento di dispositivi elettrici in un immobile, ma anche per mantenere alto il livello di sicurezza. Essendo così importante, la Legge italiana prevede l’obbligo di avere un progetto di realizzazione dell’impianto elettrico. Fare riferimento a un progettista esperto però non è sempre obbligatorio, anche se consigliato. Per approfondire i casi e le motivazioni si deve fare riferimento al Decreto Ministeriale 37/08 (DM 37/08). La violazione della Legge prevede sanzioni amministrative che vanno da 1.000 a 10.000 €, oltre a un pericolo reale della struttura.

Vediamo quando è obbligatorio il progetto dell’impianto elettrico e quali sono i professionisti indicati per la redazione del documento.

Quando è obbligatorio il progetto di impianto elettrico

Impianto elettrico

Impianto elettrico – Shutterstock

Secondo la normativa, il progetto dell’impianto elettrico è sempre obbligatorio, ma per alcune tipologie di impianto è necessario che tale progetto sia realizzato da un professionista qualificato.

L’articolo 5 del dm 37/2008 spiega quali sono le tipologie di impianto che richiedono la redazione da parte del progettista:

  • Impianti elettrici per trasformazione, trasporto, distribuzione e utilizzazione dell’energia elettrica in edifici civili e industriali, ad eccezione di quelli di potenza inferiore a 3 kW, ad uso domestico o ad uso similare
  • Impianti elettrici di potenza superiore a 6 kW, anche se ad uso domestico o ad uso similare
  • Impianti per una struttura con superficie maggiore di 400 mq
  • Impianti elettrici installati in ambienti con pericolo di esplosione o di incendio
  • Impianti elettrici per la protezione contro le scariche atmosferiche in edifici con un volume maggiore di 200 mq

Oltre a quelli elettrici, il dm 37/08 specifica che è obbligatorio il progetto per altri tipi di impianti, come quello di climatizzazione invernale ed estiva, a gas o a combustibile; impianti di produzione di acqua sanitaria di potenza superiore a 25 kW; impianti di irrigazione a pioggia; impianti di trattamento e scarico delle acque reflue; impianti antincendio di specifiche tipologie e caratteristiche; ascensori e montacarichi; impianti di ventilazione meccanica controllata e gli impianti di videosorveglianza e si sicurezza. Molti di questi vengono usati anche in ambito domestico, perciò prima dell’installazione è cruciale chiedere la consulenza di un esperto per realizzare il progetto.

Esistono poi degli impianti per cui il progetto non è obbligatorio, per esempio per impianti elettrici di cantiere o per l’automazione di porte, cancelli e barriere.

Vediamo qual è il professionista a cui affidarsi in base al tipo di impianto.

Progetto dell’impianto elettrico: a quale professionista affidarsi

Progettazione di un impianto elettrico in una ristrutturazione

Shutterstock

Chi si ritrova a dover realizzare un impianto elettrico si accorgerà che i professionisti coinvolti sono tanti: ingegneri, architetti, geometri, responsabili tecnici delle aziende installatrici. Non tutti sono abilitati a firmare il progetto dell’impianto elettrico a norma.

Per capire chi è abilitato ci si deve affidare ancora una volta al dm 37/08. La normativa chiarisce che per le attività di installazione, trasformazione e ampliamento di impianti all’interno di edifici è obbligatorio elaborare un progetto che può essere realizzato e firmato da un professionista abilitato, ovvero ingegneri e periti industriali. Gli architetti possono progettare solo impianti relativi a opere civili, in particolare questi professionisti sono abilitati in esclusiva alla progettazione di impianti di edilizia civile di particolare rilevanza artistica. I geometri non possono progettare impianti con potenza superiore a 6 kW. Infine, tutti i professionisti possono firmare progetti di impianti che non rientrano nei casi specificati dall’articolo 5 se svolgono il ruolo di responsabili tecnici dell’impresa installatrice.

Quanto costa il progetto di un impianto elettrico

impianto elettrico

Shutterstock

Il costo di progettazione dell’impianto elettrico dipende da diversi fattori, tra cui la dimensione e la complessità dell’impianto, come il numero di prese, punti luce, interruttori e così via. Inoltre, anche la zona geografica in cui è effettuato l’intervento può intervenire e influenzare il costo finale.

In linea generale, il costo di un progetto per un impianto elettrico di piccole dimensioni, per un appartamento standard di 70 mq può andare da 500 a 800 €, mentre per abitazioni di maggiori dimensioni si arriva a 1500 €. A ciò si aggiunge la realizzazione dell’impianto, il costo dei materiali e la manodopera.

Per comprendere meglio i costi è cruciale richiedere diversi preventivi ai professionisti della propria zona, valutarli e decidere qual è il migliore per le proprie esigenze.

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