Protezione antincendio passiva: cos'è e quali prodotti scegliere
Prevenire gli incendi è cruciale in un’abitazione: ecco cosa sono le soluzioni di protezione antincendio passiva e come usarle in ambito residenziale
Pietro Pasquarelli
Bio Architetto/Esperto in diagnostica e impiantistica
- Come capire se la tua casa è a rischio incendio
- Quali sono i dispositivi di protezione antincendio passiva
Il rischio di incendio è piuttosto alto in alcune tipologie di edificio, dove occorre alzare il livello di sicurezza e dotarsi dei cosiddetti prodotti e dispositivi di protezione antincendio passiva.
Con questa espressione si fa riferimento all’insieme di misure progettate per ridurre la diffusione del fuoco, limitare danni strutturali e salvaguardare vite umane. Contrariamenti ai sistemi di protezione attiva, come può essere un estintore, un impianto antincendio in condominio o un rilevatore di fumo, queste soluzioni lavorano in modo quasi invisibile e silenzioso per rendere un edificio più sicuro e abitare le persone che lo abitano.
La tua abitazione è a rischio incendio, perché magari si trova sopra un ristorante o affianco a un laboratorio? In realtà, ora capiremo che nessuna casa è completamente protetta e bisogna lavorare per renderla davvero sicura. Vediamo come fare.
Come capire se la tua casa è a rischio incendio
Rischi di incendio in una casa – Shutterstock
Il rischio legato all’incendio ha caratteristiche particolari. La prima è che un incendio non si limita allo spazio in cui nasce ma può diffondersi nelle vicinanze colpendo anche edifici vicini. Non è raro – come si apprende dalle notizie degli ultimi anni – che un incendio si propaga molto in fretta e può colpire addirittura intere città vicine tra loro.
Un’altra peculiarità è che un immobile non raggiungerà mai il “rischio zero” perché qualsiasi spazio può essere soggetto a un incendio di varie dimensioni. Pensiamo, per esempio, al pericolo generato dal dimenticare una pentola sul fuoco acceso o il ferro da stiro. Perciò è sempre bene prevenire il problema.
Nel capire qual è il rischio incendio bisogna anche tener conto del danno che un evento di questi tipo potrebbe provocare e quali sono gli elementi che potrebbero incrementarlo. Per esempio, sappiamo che la cucina è sicuramente l’ambiente della casa più pericoloso da questo punto di vista. Qui si cuociono i cibi e si utilizzano gli elettrodomestici più importanti. Se, però, ci sono i fornelli e non un piano a induzione il pericolo aumenta. Se il piano cottura è vicino a dei tendaggi sarà ancora più pericoloso e così via.
Naturalmente un’abitazione sarà meno pericolosa della cucina di un ristorante o di un’azienda che produce sostanze chimiche, ma sicuramente esistono degli accorgimenti da avere e dei dispositivi di protezione passiva efficaci per gli immobili residenziali.
Quali sono i dispositivi di protezione antincendio passiva
Shutterstock
La protezione antincendio passiva si concentra sulla progettazione e sull’installazione di materiali e sistemi che prevengono e riducono la propagazione del fuoco, la produzione di fumo e calore, e mantengono la stabilità strutturale di un edificio.
Quando si progetta la propria abitazione, con l’aiuto di un esperto architetto o ingegnere valutare il rischio incendio e prevedere dei dispositivi di prevenzione.
Sicuramente non tutti gli spazi di una casa sono pericolosi allo stesso modo. Perciò è opportuno suddividere l’edificio in compartimenti in base al rischio e differenziare le dovute precauzioni scegliendo molto bene presidi, materiali e prodotti.
La protezione antincendio passiva ci viene in aiuto con tante soluzioni. Tra queste spiccano i materiali da costruzione ignifughi e isolanti che sono fondamentali per limitare la diffusione delle fiamme e del calore. Gesso, cemento resistente al fuoco, pannelli intumescenti e vernici ignifughe sono ampiamente utilizzati per migliorare la resistenza al fuoco di pareti e pavimenti. Si possono utilizzare, per esempio, in cucina o in bagno.
Esistono poi speciali guarnizioni e altri materiali sigillanti intumescenti che si espandono quando sono a contatto col fuoco, creando una barriera contro fiamme e fumi.
Le porte e finestre antincendio sono cruciali e sono sempre più usate nelle abitazioni. Per esempio, chi ha una finestra sopra il piano cottura potrebbe investire per renderla più efficace contro un danno di questo tipo. Queste sono classificate in base alla resistenza al fuoco, al fumo e al calore.
Investire nella protezione antincendio passiva è un passo fondamentale per garantire la sicurezza degli edifici e delle persone che li occupano. La scelta dei prodotti giusti è cruciale e dovrebbe sempre essere accompagnata dalla consultazione di professionisti del settore e rispettando le normative di sicurezza in vigore. L’adozione di soluzioni antincendio passive efficaci può fare la differenza tra un piccolo incidente e una catastrofe, proteggendo vite umane e preservando le strutture da danni irreparabili.
