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Cos'è e come funziona la scatola di derivazione dell'impianto elettrico

La scatola di derivazione permette alla corrente di raggiungere tutte le prese e gli interruttori della casa: scopri come funziona e perché è fondamentale

03-10-2023
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Alessia Mancini

Content manager e blogger

Content manager e blogger, narratrice digitale appassionata di condividere idee e storie che ispirano e informano. Specializzata in interior design e tendenze del settore arredo, è affascinata da tutto ciò che riguarda il mondo della casa.
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In un impianto elettrico domestico, la scatola di derivazione è uno degli elementi meno visibili ma più importanti ai fini della sicurezza e del corretto funzionamento del sistema elettrico, ma cosa fa esattamente?

Approfondiamo il funzionamento della scatola di derivazione dell’impianto elettrico, scoprendo le sue funzioni, le diverse tipologie disponibili e il ruolo cruciale che svolge nella distribuzione dell’energia elettrica all’interno delle nostre case e dei nostri edifici.

Scatola di derivazione: cos’è e come funziona?

cassetta di derivazione impianto elettrico

Shutterstock

Le scatole di derivazione, poco conosciute ma fondamentali all’interno di un impianto elettrico, svolgono un ruolo cruciale nel garantire il corretto funzionamento di questo sistema vitale nelle nostre abitazioni. Conosciute anche come cassette di derivazione, queste scatole di plastica sono strategicamente posizionate all’interno delle abitazioni, e il loro compito principale è distribuire l’energia elettrica proveniente dal quadro elettrico a tutte le prese e agli interruttori.

Esistono vari tipi di scatole di derivazione, differenziandosi per forma e dimensioni. La scelta del tipo di scatola dipende dal numero di cavi che dovranno essere alloggiati al suo interno. Le dimensioni delle cassette sono stabilite dalla legge CEI 64-8, la quale prescrive che, dopo aver installato cavi e morsetti, un 30% del volume totale della scatola deve rimanere libero.

Ma come funziona la scatola di derivazione dell’impianto elettrico?

L’energia, proveniente dal contatore, raggiunge il quadro elettrico e da lì viene trasportata all’interno dell’abitazione attraverso delle linee elettriche denominate dorsali, passando attraverso le cassette di derivazione. Una volta giunta alle scatole di derivazione, la corrente elettrica viene distribuita a tutte le prese e a tutti gli interruttori presenti nell’abitazione. Il punto finale di arrivo, noto come scatola portafrutti, ospita prese, interruttori, relè, deviatori, pulsanti e punti luce. È questo intricato sistema di distribuzione elettrica che ci consente di accendere luci, alimentare dispositivi elettronici e utilizzare l’energia elettrica in modo sicuro ed efficiente nelle nostre case. I

Dove si mettono le cassette di derivazione?

Come abbiamo visto, le cassette di derivazione svolgono un ruolo cruciale di distribuire la corrente proveniente dall’interruttore generale a interruttori e prese elettriche. Solitamente sono disponibili in due diverse tipologie: le cassette di derivazione esterne e quelle da incasso, integrate direttamente nelle pareti durante la costruzione dell’edificio.

Nonostante la loro presenza passi spesso inosservata, è relativamente facile individuarle grazie ai tappi in plastica che sporgono leggermente dalla superficie. Questi tappi non sono solo una caratteristica di sicurezza, ma permettono anche un facile accesso alle cassette per la manutenzione o eventuali modifiche dell’impianto elettrico.

Nel caso di edifici con un impianto a massetto, le cassette di derivazione saranno posizionate più in basso. È importante pianificare attentamente la loro collocazione durante la fase di progettazione o costruzione, cercando di equilibrare la loro accessibilità con l’aspetto estetico degli ambienti interni. Idealmente, le cassette di derivazione dovrebbero essere posizionate dietro le porte o, al massimo, dietro mobili facilmente spostabili. Questa scelta consente di minimizzare l’impatto visivo delle cassette, contribuendo a mantenere l’aspetto pulito e ordinato degli ambienti.

Una volta che l’installazione dei cavi è completa, le cassette di derivazione vengono sigillate utilizzando coperchi di plastica verniciabili. Per ridurre al minimo l’impatto visivo, esistono anche soluzioni di chiusura a raso parete, che consentono alle cassette di adattarsi perfettamente all’aspetto generale delle pareti.

Quante scatole di derivazione servono in un impianto?

cassetta di derivazione impianto elettrico

Shutterstock

Una delle domande più comuni quando si tratta di impianti elettrici in un appartamento riguarda il numero di cassette di derivazione necessarie. La risposta varia in base alle dimensioni dell’unità abitativa, alle esigenze specifiche dell’impianto elettrico e alle opzioni aggiuntive per servizi come il telefono, la TV o l’impianto di allarme.

In generale, in un appartamento troverai almeno due cassette di derivazione principali. La prima è dedicata all’impianto elettrico, responsabile di alimentare tutte le prese e gli interruttori dell’unità abitativa. La seconda è destinata all’impianto telefonico, che collega il telefono fisso o la linea Internet alla rete di comunicazione. Tuttavia, la complessità dell’impianto e le esigenze dell’utente possono richiedere cassette di derivazione aggiuntive. Ad esempio, se hai un impianto TV centralizzato o un sistema di allarme domestico, potresti avere cassette di derivazione dedicate a questi servizi specifici.

Stai pensando di apportare modifiche al tuo impianto elettrico, per renderlo più efficiente e sicuro?

Alla luce delle diverse variabili che influenzano il numero di cassette di derivazione in un impianto elettrico, è fondamentale consultare un professionista esperto per ottenere una valutazione personalizzata. Puoi trovare e contattare facilmente professionisti qualificati su PagineGialle Casa, dove potrai richiedere preventivi e consulenze personalizzate per il rifacimento dell’impianto elettrico nella tua casa. Compila il form per richiedere fino a 5 preventivi gratuiti!

Domande frequenti:

  • Che cosa sono le scatole di derivazione?

    Le scatole di derivazione, o cassette di derivazione, sono contenitori di plastica utilizzati negli impianti elettrici. Svolgono il ruolo di distribuire l'energia elettrica proveniente dal quadro elettrico a prese e interruttori. Esistono diverse tipologie di scatole di derivazione, ognuna progettata per ospitare un numero specifico di cavi elettrici, contribuendo a organizzare e proteggere il cablaggio all'interno delle pareti o dei soffitti delle abitazioni o degli edifici.

  • Dove vanno messe le scatole di derivazione?

    Le scatole di derivazione vanno posizionate strategicamente all'interno delle abitazioni o degli edifici, solitamente dietro le pareti o nei soffitti. La loro collocazione dipende dall'architettura e dalle esigenze specifiche dell'impianto elettrico, ma spesso si trovano dietro le porte o dietro mobili facilmente spostabili per un accesso agevole e un'estetica pulita.

  • Quante scatole di derivazione in un impianto?

    Il numero di scatole di derivazione in un impianto elettrico può variare a seconda delle dimensioni dell'unità abitativa e delle esigenze specifiche. Solitamente, ci sono almeno due scatole di derivazione principali: una per l'impianto elettrico e una per l'impianto telefonico. Tuttavia, potrebbero esserci cassette aggiuntive per servizi come l'impianto TV o l'impianto di allarme, a seconda delle necessità dell'abitazione.

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