MAGAZINE
Logo Magazine

Rischio elettrico: ecco come valutarlo

Fare prevenzione e prevenire il rischio elettrico sono attività fondamentali per garantire un ambiente di lavoro sicuro per i lavoratori. Nella guida, info e misure

28-09-2018 (Ultimo aggiornamento 11-06-2021)
Chiedi un preventivo per
IMPIANTO ELETTRICO

Il rischio elettrico deriva da una fonte di alimentazione elettrica.

Tutti gli ambienti di lavoro presentano un rischio di questo tipo e varia a seconda del tipo di attività lavorativa e dei settori. Per esempio alcuni settori, come quello metallurgico o dell’edilizia, presentano degli ambienti di lavoro caratterizzati da un forte rischio per gli addetti ai lavori ad essere esposti ad importanti fenomeni elettrici.

Questo rischio è regolato da  normative sugli impianti elettrici che impongono al datore di lavoro degli obblighi ben precisi, al fine di garantire ai propri dipendenti un ambiente sicuro. Le misure di prevenzioni più importanti sono contenute nel D.lgs. 81/2008. L

‘obiettivo della norma è quello di innalzare il livello di sicurezza degli impianti e delle apparecchiature elettroniche, imponendo l’obbligo di verifiche periodiche. Di conseguenza è consigliabile richiedere il parere di un esperto.

Valutazione rischio di incendio: i principali caratteri

Il rischio elettrico aumenta man mano che incrementano i malfunzionamenti delle attrezzature elettriche o si fa un uso improprio di quest’ultime.

Di solito questo tipo di rischio è associato alla concreta possibilità che scoppi un incendio. Per tale ragione vi è l’obbligo imposto dalla legge di eseguire una valutazione in grado di prendere in considerazione alcuni aspetti.

Come prima cosa, per la sicurezza elettrica dei lavori,  bisogna valutare il rischio eseguendo delle verifiche su impianti e apparati. Contestualmente va fatta una valutazione delle condizioni generali nelle quali versa l’ambiente di lavoro, se può contribuire o meno a provocare delle interferenze.

Secondo quanto è previsto dal D.Lgs 37/08, sono particolare oggetto di periodiche verifiche tutti gli aspetti più critici: quadri, impianti elettrici, linee di distribuzione, attacchi. Oltre alle verifiche bisogna ricevere le relative certificazioni sulle condizioni di ogni componente controllato, una volta considerati i carichi di elettricità che un impianto deve reggere.

Quando si fa una valutazione del rischio elettrico bisogna tenere in considerazione i requisiti tecnici (qualità dei materiali usati, quadri elettrici conformi alle normative di riferimento, eccetera) del contesto lavorativo nonché di tutte dinamiche attraverso cui si sviluppano tutte le attività operative e che prevedono l’utilizzo di apparecchi elettrici.

L’importanza della prevenzione

Se da un lato è importantissimo eseguire una corretta valutazione del rischio elettrico a cui sono sottoposti gli addetti ai lavori operanti in un determinato contesto lavorativo, dall’altro riteniamo sia altrettanto rilevante che si mantenga un comportamento prudente e che il datore di lavoro faccia di continuo  prevenzione.

In che modo? Innanzitutto organizzando in maniera continuativa nel tempo dei corsi di formazione in modo da informare degli operatori dei rischi che corrono durante il lavoro, al fine di scongiurarli.

Poi bisogna proseguire sul sentiero della prevenzione eseguendo periodicamente dei lavori di manutenzione degli impianti e di tutte le apparecchiature elettriche, in virtù di quanto viene disposto dalle normative tecniche di riferimento.

Infine il datore di lavoro deve mettere a disposizione dei propri dipendente anche degli strumenti di protezione di carattere individuale, come per esempio i guanti isolanti e  le calzature antistatiche.

Scegli uno dei nostri migliori professionisti!
Richiedi un preventivo gratis a IMPIANTO ELETTRICO
CHIEDI ORA
invia la tua richiesta gratis
ricevi fino a 5 preventivi
scegli il preventivo migliore
Lavori da fare in casa?
Ricevi e confronta preventivi gratis dai migliori professionisti nella tua zona
TUTTE LE CATEGORIE