MAGAZINE
Logo Magazine

Altezza gradini scala e corrimano: normativa e consigli

Quando si progetta una nuova scala è molto importante conoscere la normativa riguardante l’altezza del corrimano e dei gradini: ecco tutto quello che si deve sapere.

09-07-2018
Chiedi un preventivo per
INTERNI

La costruzione di una nuova scala può sembrare semplice, ma in realtà ci sono una serie di normative a cui prestare attenzione in fatto di sicurezza. La classificazione delle scale viene solitamente fatta in base al materiale che viene utilizzato per la loro costruzione, se in cemento armato, in legno o in acciaio, mentre ne esistono alcune sottocategorie in particolare per quelle realizzate in cemento armato. Quando se ne costruisce una, è molto importante conoscere a fondo la normativa riguardante l’altezza del corrimano e dei gradini, in modo da garantire la massima sicurezza ai futuri utilizzatori. Pertanto chiedete sempre consiglio e fatevi fare un preventivo per la costruzione della scala ad un esperto di interni.

Corrimano scale: la normativa da seguire

Gli elementi principali che costituiscono una scala sono i gradini, il pianerottolo, la rampa e il corrimano. A livello nazionale le norme che ne regolamentano la costruzione sono la legge 13/1989 e il decreto 14 giugno 1989 n. 236. Il corrimano quindi deve essere installato su entrambi i lati e deve essere posizionato a un’altezza proporzionata all’altezza di chi le utilizza. Un esempio sono le scale delle scuole, frequentate in particolare dai bambini, nelle quali il corrimano dovrà essere installato a un’altezza congrua e di sicurezza. In generale comunque l’altezza del corrimano a muro non deve essere inferiore ai 90 cm e può essere compresa tra i 0,90 cm e 1 metro. Nel caso in cui sia previsto un secondo corrimano, questo dovrà essere posto a un’altezza di 0,75 cm, mentre se è installato su un parapetto o su una parete piena deve essere distante almeno 4 cm. Anche le ringhiere per le scale interne, come le scale moderne in legno, seguono una particolare normativa, in quanto rientrano tra i dispositivi di sicurezza anticaduta e rispondono alla normativa SIA 328.

Quanto deve essere l’altezza dei gradini di una scala?

L’altezza dei gradini di una scala non è un valore casuale o a piacimento del costruttore. Anche questo elemento risponde a delle specifiche norme di sicurezza, insieme a quelle del corrimano. Il gradino è un elemento fondamentale per la costruzione di una scala e per questo va progettato con grande attenzione. È composto da due parti: l’alzata e la pedata, rispettivamente altezza e profondità del gradino. La normativa afferma che la pedata può variare tra i 23 e i 30 cm, mentre l’alzata va da 16 a 20 cm. Il primo gradino della rampa, chiamato d’invito, può essere leggermente più alto degli altri, mente l’ultimo è chiamato “di sbarco”. Normalmente ogni rampa dovrebbe avere circa 10-12 gradini consecutivi. La normativa nazionale comunque prevede una formula precisa per il calcolo della pedata e dell’alzata dei gradini, conosciuta come formula di Blondel: 2a + p = 62 ÷ 64 cm dove la a sta per alzata, mentre la p per pedata.

In tutto questo è molto importante tenere presente lo sfalsamento quando si costruisce una nuova scala, che è quell’elemento che garantisce la continuità del corrimano. Una volta apprese le norme e le leggi che regolamentano la costruzione delle scale e in particolare l’altezza del corrimano e dei gradini, non resta che affidarsi a un professionista del settore e scegliere il design più adatto per la propria abitazione.

Scegli uno dei nostri migliori professionisti!
Richiedi un preventivo gratis a INTERNI
CHIEDI ORA
invia la tua richiesta gratis
ricevi fino a 5 preventivi
scegli il preventivo migliore
Lavori da fare in casa?
Ricevi e confronta preventivi gratis dai migliori professionisti nella tua zona
TUTTE LE CATEGORIE