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Cosa sono i BTU dei condizionatori

BTU condizionatori: in cosa consistono e come scegliere il condizionatore ideale in base ai BTU? Scoprilo in questa guida

28-05-2021
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condizionatori

Quando stiamo pensando all’acquisto di un nuovo condizionatore, ci troviamo a leggere numerose caratteristiche tecniche, le quali nella maggior parte dei casi si rivelano poco comprensibili a chi conosce poco i climatizzatori. Per questo motivo, al fine di scegliere l’impianto più adatto alle proprie esigenze, bisogna conoscere alcune terminologie specifiche come dual split, mono split, inverter, on-off e BTU.

Il nostro approfondimento sarà proprio incentrato sul significato del termine BTU, una sigla che va ad indicare la potenza del climatizzatore e il raggio d’azione che riesce ad emettere sulla base di una metratura ben precisa. Ma quanti di noi sanno realmente cosa comporta il termine BTU nel concreto e quanto sia importante tale sigla in termini di prestazioni?

Se anche tu ignori il loro significato, ecco dunque una semplice guida sui BTU dei condizionatori, per conoscere tutto quello che c’è da sapere e quali criteri analizzare durante l’acquisto dell’impianto di climatizzazione, tenendo conto della quantità dei BTU e delle caratteristiche della tua casa o appartamento.

BTU condizionatori: cosa sono

La sigla BTU sta per British Thermal Unit, infatti si tratta dell’unità di misura che identifica la potenza di un impianto di condizionamento o riscaldamento. In particolare, questo termine si riferisce alla capacità che ha un condizionatore di refrigerare o riscaldare, qualora il dispositivo sia dotato anche di una pompa di calore. Risulta quindi abbastanza intuitivo che più alto sarà il valore dei BTU maggiore sarà la sua potenza, dunque la copertura in metri quadri che riuscirà ad avere sarà più elevata.

I fattori da considerare in fase d’acquisto: di quanti BTU hai bisogno?

Prima di capire di quanti BTU avrai bisogno, è importante prima di tutto considerare una serie di fattori, i quali vanno a influenzare in modo significativo le prestazioni del condizionatore.

  • Le dimensioni della casa in termini di metri quadri: più una casa è grande, maggiore dovrà essere la portata che l’impianto dovrà coprire, allo scopo di emettere un’aria il più possibile regolare e omogenea.
  • Numero di persone presenti in casa: più una famiglia è numerosa, più ci sarà l’esigenza di refrigerare l’ambiente con una certa regolarità; viceversa, se la casa è abitata da una o due persone al massimo sarà necessaria una minore emissione d’aria.
  • Esposizione delle finestre e delle pareti e presenza o meno di tende: l’esposizione delle finestre e delle pareti a una zona più o meno soleggiata comporta una richiesta maggiore o minore di refrigerazione. Un discorso analogo vale se si ha una quantità più o meno grande di tende: delle tende più chiare lasceranno traspirare una maggiore quantità di calore, altrimenti sarà minore se si hanno delle tende scure o opache.
  • Isolamento termico presente: una casa protetta termicamente è una casa che ha un minore bisogno di refrigeramento, poiché è già predisposta dal punto di vista strutturale.
  • Superfici dei soffitti: per quanto riguarda i soffitti va fatto un discorso analogo alla metratura delle stanze. La portata del condizionatore, infatti, va di pari passo con l’altezza e lo spessore dei soffitti. Va da sé che una stanza con soffitti alti e poco spessi dovrà essere refrigerata maggiormente rispetto a una stanza con soffitti bassi e spessi.
  • Tipologia di illuminazione e quantità di elettrodomestici: quest’ultimo punto, oltre che alla portata del condizionatore va commisurato in relazione al consumo che comporta. Una scelta che va pensata con la massima attenzione.

Oltre a ciò, valuta sempre con attenzione la scelta del climatizzatore anche in base a quanto dovrai usare il condizionatore nell’arco di una giornata e a quali sono le tue abitudini giornaliere. Questa breve e semplice analisi preliminare ti aiuterà a capire meglio di cosa hai bisogno, per prendere una decisione consapevole e scegliere il condizionatore giusto.

Condizionatori: BTU per mq, come si calcolano esattamente?

Il valore dei BTU richiesti per la propria casa va calcolato sulla base del volume dell’edificio moltiplicato per 100. In alternativa, un calcolo ancora più semplice, poiché non richiede il conteggio del volume, prevede di moltiplicare la metratura dell’abitazione da condizionare per 340, un coefficiente arbitrario utilizzato nel settore per misurare i BTU necessari alla climatizzazione estiva.

Va da sé che i prezzi del condizionatore andranno di pari passo con la portata dei BTU del condizionatore che andrai ad acquistare. Il consiglio è dunque quello di affidarsi al proprio rivenditore di fiducia, al fine di scegliere l’impianto più adatto alle proprie esigenze con la massima attenzione.

BTU condizionatori: calcolo ed esempi

Per capire meglio come si calcolano i BTU al metro quadro del condizionatore, vediamo alcuni esempi concreti in base a una serie di abitazioni di varie metrature. In questo caso, basta prendere il numero di BTU di vari condizionatori e dividerlo per il coefficiente di 340, ottenendo dunque i metri quadri che l’impianto è in grado di condizionare. 

  • Condizionatori BTU 6000 – ambiente di 17 mq.
  • Condizionatori BTU 9000 – ambiente di 26 mq.
  • Condizionatori BTU 6000 – ambiente di 17 mq.
  • Condizionatori BTU 12000 – ambiente di 35 mq.
  • Condizionatori BTU 18000 – ambiente di 52 mq.
  • Condizionatori BTU 24000 – ambiente di 70 mq.

Come è evidente, i BTU del condizionatore rappresentano solo un’indicazione, quindi è opportuno comprare sempre un impianto con un valore più elevato rispetto a quello individuato con la formula di calcolo. In genere, si scelgono condizionatori con una potenza in BTU superiore a questo valore del 20-30%, in quanto esistono altri fattori che influiscono sul rendimento come l’esposizione dell’abitazione e la qualità dell’isolamento termico.

Domande frequenti:

  • Quanto gas contiene un condizionatore da 12000 BTU?

    Un condizionatore da 12000 BTU contiene circa 600 grammi di gas, tuttavia la quantità esatta è indicata all’interno del libretto dell’impianto, dove è riportato anche il tipo di gas da utilizzare.

  • Quanto assorbe un condizionatore da 18000 BTU?

    L’energia assorbita da un condizionatore da 18000 BTU è di circa 1500 Watt, considerando un dispositivo mono split a pompa di calore, però dipende dalla classe energetica dell’impianto.

  • Quanti kW consuma un condizionatore da 12000 BTU?

    Un condizionatore da 12000 BTU consuma circa 3,5 kilowatt, in quanto ha una potenza media di 1200 Watt, tuttavia dipende dal modello e dalla classe di efficienza energetica del dispositivo.

  • Quanti metri quadri raffredda un condizionatore da 9000 BTU?

    Un condizionatore da 9000 BTU può raffreddare un ambiente da 15 a 25 metri quadri, con una capacità di raffrescamento fino a 68 metri cubi.

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