Come scegliere le schermature solari esterne e quanto costano

• Schermature solari: la definizione secondo la normativa
• Schermature solari: differenze tra esterne ed interne, mobili e fisse
• L’innovazione delle schermature solari integrate nel serramento
• Schermature solari: prezzi e bonus

Oggi, la sostenibilità ambientale e il risparmio energetico influenzano notevolmente le nostre scelte abitative. Non stupisce l’attenzione crescente nei confronti delle schermature solari esterne, dispositivi che non solo offrono un comfort abitativo ottimale, proteggendo gli ambienti interni dalla radiazione solare eccessiva, ma rappresentano anche un importante strumento per ridurre i consumi energetici degli edifici.

Approfondiamo le diverse tipologie di schermature solari presenti sul mercato, in modo da fare una scelta consapevole e informata riguardo a questo importante elemento protagonista dell’efficienza energetica. 

Schermature solari: la definizione secondo la normativa

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Le schermature solari rappresentano un’efficace soluzione per proteggere le finestre e gli edifici dall’eccessiva radiazione solare che, sebbene sia una fonte di luce e calore naturale, può causare surriscaldamento durante i mesi estivi. I benefici derivanti dall’utilizzo di tali dispositivi sono molteplici, ma principalmente mirano a migliorare il comfort interno e a ridurre i consumi energetici.

Per entrare nel merito è opportuno fare riferimento alla definizione fornita dal legislatore nel decreto legge n.311 del 2006, il quale descrive le schermature solari come sistemi installati all’esterno di una superficie vetrata, capaci di regolare parametri energetici, ottici e luminosi in risposta alla radiazione solare.

Le schermature solari svolgono un ruolo cruciale nella gestione del comfort interno degli ambienti, indipendentemente dalla destinazione d’uso dell’edificio in cui sono installate. Sia che si tratti di una residenza privata, di un ufficio o di un luogo pubblico, queste strutture consentono di proteggere gli interni dagli effetti dannosi del sole. Il loro scopo non è solo limitato a regolare il calore solare, ma anche a gestire l’illuminazione naturale all’interno degli spazi, un aspetto altrettanto importante per il benessere degli occupanti.

Schermature solari: differenze tra esterne ed interne, mobili e fisse

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Le schermature solari rappresentano una soluzione diversificata per la gestione della radiazione solare, per questo variano per forma, materiale, modalità di posizionamento e funzionamento. Esse possono essere posizionate all’interno o all’esterno degli edifici, o integrate direttamente nei serramenti.

Le schermature solari interne, come le tende a rullo, sono installate all’interno degli ambienti abitativi. Apprezzate per la loro economicità e la discrezione nel profilo edilizio, non richiedono approvazioni condominiali e possono anche aggiungere valore estetico o di design. Tuttavia, hanno il limite di bloccare la radiazione solare solo dopo che questa ha già attraversato la superficie vetrata, cosa che le rende meno efficienti in termini di risparmio energetico.

Le schermature solari esterne, invece, bloccano o riducono la radiazione solare prima che questa colpisca le finestre, fornendo una protezione più efficace. Tuttavia, sono più visibili, invasive e possono richiedere approvazioni condominiali o autorizzazioni edilizie.

Tra le opzioni esterne troviamo le tettoie, i frangisole, le pergole (con lamelle fisse e orientabili), le cappottine e le tende da sole alla veneziana. In questa categoria, quindi ritornano sia le schermature fisse che quelle mobili, che possono essere regolate a seconda delle esigenze ambientali. 

L’innovazione delle schermature solari integrate nel serramento

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Grazie alla continua innovazione nel settore del vetro e alla creatività di alcuni produttori di sistemi tradizionali, sono stati sviluppati sistemi meccanici di ultima generazione per affrontare il problema dell’integrazione tra vetrata e schermatura solare.

Le schermature solari integrate sono dispositivi che vengono incorporati tra le due lastre di vetro. In questo caso, la schermatura solare viene inserita direttamente nel serramento, ad esempio tramite l’adozione di un vetrocamera con un sistema a micro-lamelle accoppiato.

Questo tipo di soluzione richiede una valutazione attenta durante la fase di progettazione: è difficile adattare questa soluzione a una struttura già esistente, a meno di non voler apportare modifiche sostanziali all’intera struttura. Inoltre, un vero svantaggio di questa soluzione è rappresentato dalla complessità della manutenzione, soprattutto considerando l’alto costo associato alla sostituzione.

Schermature solari: prezzi e bonus

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Quando si parla di schermature solari, i prezzi possono variare notevolmente a seconda di diversi fattori. Oltre alla tipologia di schermatura e al suo design, il prestigio del produttore e persino l’area geografica in cui ci si trova possono influenzare il costo finale. Ad esempio, se consideriamo frangisole, tende da sole a bracci, tende per esterni a caduta o pergole bioclimatiche autoportanti, possiamo notare una gamma di prezzi che va da 80,00 euro a 170,00 euro al metro quadrato per i frangisole, da 85,00 euro  a 140,00 euro  al metro quadrato per le tende a bracci, e così via.

Tuttavia, c’è un aspetto positivo da considerare quando si investe in schermature solari: gli incentivi fiscali. Attualmente, è possibile detrarre fino a 60.000 euro per le spese sostenute nell’installazione di schermature solari, con un limite di spesa massima di 120.000 euro. E, se le schermature vengono installate su tutte le unità immobiliari di un condominio, l’aliquota di detrazione può addirittura salire al 65%.

Per poter beneficiare di queste agevolazioni fiscali, tuttavia, è importante che le schermature solari rispettino determinati requisiti. Devono essere posizionate in modo tale da proteggere le superfici vetrate principalmente dalla radiazione solare diretta, essere integrate stabilmente nell’involucro edilizio, avere un valore del fattore solare gtot inferiore o uguale a 0,35 e essere regolabili in base alle condizioni di irraggiamento. Inoltre, devono dimostrare di essere utili dal punto di vista tecnico per migliorare l’efficienza energetica dell’edificio.