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Terra stabilizzata: cos'è, vantaggi e utilizzi

Hai mai sentito parlare della pavimentazione in terra stabilizzata? Scopri che cos'è, i vantaggi, come si realizza e quanto costa

29-07-2021 (Ultimo aggiornamento 06-03-2024)
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Susanna Rigutti

Coltivatore diretto

Autrice di diversi libri e fondatrice del Mondodisusanna, si occupa di divulgazione e sensibilizzazione su tematiche naturalistiche.
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rivestimenti edili

La strada in terra stabilizzata è una superficie continua, priva di vegetazione, altamente drenante e di elevata valenza estetica. Si tratta della soluzione più economica per trasformare in tempi brevi ed in maniera efficace il terreno di un sito in una strada solida e funzionale. Per la realizzazione viene utilizzato un catalizzatore stabilizzante a base di sali inorganici complessi detto Ecostabilizer, che ha specifiche funzioni neutralizzanti, sanificanti, aggreganti e detergenti.

Questo prodotto rispetta in pieno gli standard qualitativi europei di eco-sostenibilità ambientale ed è in linea con gli standard della bioedilizia. Per ottenere un risultato ottimale è necessario realizzare un impasto omogeneo utilizzando 1 Kg di prodotto per 20 litri di acqua ogni mq di conglomerato. Tuttavia, è necessario studiare attentamente l’umidità del terreno, in modo da aggiungere o togliere acqua a seconda delle necessità.

Prima della stesura, che può essere manuale o meccanica, è fondamentale che il supporto sia adeguatamente costipato ed è indispensabile bagnare bene il sottofondo. In fase di realizzazione non si devono creare avvallamenti o dislivelli. Per uniformare il tutto, il conglomerato va rullato (con un rullo o una livella), procedendo avanti e indietro per almeno 4 volte. Successivamente, si può procedere con la umidificazione, in seguito alla quale è bene far riposare il tutto per 72 ore.

Terra stabilizzata pro e contro: tutti gli aspetti da considerare

In legno, in cotto o in terra stabilizzata? La terra stabilizzata permette di ottenere delle pavimentazioni con eccellenti caratteristiche di resistenza meccanica, di compattezza e di riciclabilità, a prezzi contenuti. Questa soluzione si accoda perfettamente con l’ambiente circostante ed è immediatamente praticabile da veicoli e mezzi su ruote, senza alcun tipo di problema. Inoltre, non è necessario importare periodicamente materiale, non si formano buche e nemmeno polvere e fango.

Si tratta di un materiale per esterni particolarmente resistente e l’aspetto estetico che si ottiene è assolutamente naturale. Inoltre, grazie all’impiego del catalizzatore stabilizzante Ecostabilizer è possibile creare superfici continue di diverso spessore ed a ridotto impatto ambientale, anche in siti protetti. Questo prodotto impedisce la crescita di qualsiasi forma organica, anche il limo e l’argilla, agevolando l’aggregazione tra i minerali e l’azione della calce o del cemento, ossia del legante utilizzato. In altre parole, la vegetazione non crescerà sulla vostra terra stabilizzata, lasciando il passaggio perfettamente pulito.

Qual è lo spessore ideale della terra stabilizzata?

Lo spessore ideale della terra stabilizzata dipende principalmente dalla destinazione d’uso. Come sempre quando si crea una pavimentazione, ciò che conta davvero è la realizzazione di una fondazione adeguata. Il sottofondo dovrà essere realizzato, in coerenza con il carico che dovrà sopportare, con uno spessore variabile dai 25 ai 40 centimetri.

Il composto terroso della terra stabilizzata è normalmente composto da materiali al 100% naturali del diametro da 1 millimetro fino a 18-25 millimetri, e in minima parte da terreno vegetale. La presenza di limi viene solitamente ridotta sotto al 5%. Se stai progettando una pavimentazione in terra solida, vorrai sapere quanta ne occorre: sappi che la quantità si misura in metri cubi. Ogni casa produttrice ha creato una miscela particolare di ingredienti che sarà pronta a utilizzare per la giusta pavimentazione in terra stabilizzata da apporre a casa tua. Questo farà ovviamente variare l’aspetto estetico (e alcune funzionalità) della pavimentazione. Sarai tu ad avere l’ultima parola su quale preferire.

E se piove, cosa succede alla terra stabilizzata?

Oltre ad essere un materiale duraturo e resistente, la terra stabilizzata vanta un’importante caratteristica: è completamente riciclabile al 100%. Sfatiamo un luogo comune: la terra stabilizzata non presenta cedimenti localizzati e non genera né polvere né fango, garantendo un risultato impeccabile e duraturo nel tempo.

Se impiegato in maniera adeguata assicura una planarità costante ed il drenaggio regolare della superficie, così da evitare lo sviluppo di pozzanghere, ma anche il ruscellamento, che è una delle principali cause di sconnessione superficiale. Le strade in terra stabilizzata, di fatto, non presentano particolari aspetti negativi, a patto che siano realizzate a regola d’arte. Come già anticipato, per la terra stabilizzata, i prezzi non sono elevati e possono variare notevolmente in base alla richiesta. Per questo consigliamo di ottenere un preventivo completo da personale del settore. Ma a che cosa corrispondono nello specifico? Scopriamolo insieme.

Strada in terra stabilizzata: qual è il prezzo previsto?

Di fatto, la terra stabilizzata è la soluzione più economica attualmente disponibile per ottenere superfici naturali. Il prezzo, infatti, può variare dagli 8,32 €/mq (spessore 5 cm) ai 33,28 €/mq (spessore 20 cm). I cambi di impiego sono elevati: piste ciclabili, strade rurali, percorsi in spiaggia, campi da golf, camping, parchi naturali, cantine vinicole.

E ancora: fattorie, strade soggette a vincolo ambientale, parcheggi, grotte rupestri, percorsi joggings, giardini pubblici, cimiteri, percorsi in zone soggette a demanio e tanto altro. Considerato che la pavimentazione in terra stabilizzata ha un prezzo contenuto ed è rispettosa dell’ambiente, viene spesso richiesta dagli enti pubblici.

Domande frequenti:

  • Che garanzie di durata offre la terra stabilizzata?

    La terra stabilizzata ha una resa elevata e lunga durabilità nel tempo. La tecnica viene utilizzata da circa 25 anni e la manutenzione è minima.

  • Come stabilizzare la terra?

    La terra viene stabilizzata utilizzando un catalizzatore stabilizzante a base di sali inorganici complessi che uniscono e agglomerano il terreno, tenendo insieme gli ingredienti.

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