Qual è il costo orario di un elettricista?
Devi fare lavori all'impianto e vuoi sapere qual è il costo orario di un elettricista? Ecco la tariffa oraria, quanto costa la manodopera e come risparmiare

Giorgio Santacroce
Tecnico riparazioni elettroniche
- Perché la tariffa oraria varia così tanto?
- Le tariffe orarie: dati e stime aggiornate
- Preventivo orario o a corpo?
- Esempi di costi per tipo di intervento
- Costo orario: come stimarlo davvero?
- Conviene chiedere un preventivo?
- Come riconoscere un elettricista affidabile
- Conclusione
Nel settore dei servizi domestici e delle manutenzioni, una delle domande più frequenti è: quanto costa un elettricista all’ora? A prima vista sembra una questione semplice, ma la risposta non è così immediata. Le tariffe possono variare enormemente, e comprendere i fattori che le influenzano è fondamentale sia per chi cerca un professionista sia per chi svolge questa attività. In questo articolo esploreremo i parametri tecnici, i numeri aggiornati, gli accorgimenti per evitare sorprese e i consigli per scegliere un elettricista affidabile.
Perché la tariffa oraria varia così tanto?
Un motivo centrale della variabilità delle tariffe è che un elettricista non compie sempre lo stesso lavoro. Le differenze principali sono:
- Tipologia di intervento: dalla semplice sostituzione di una presa a un impianto domotico completo.
- Zona geografica: le città hanno costi più alti rispetto alle aree rurali.
- Fascia oraria: notturni e festivi costano di più.
- Esperienza e qualifiche: chi ha più esperienza e certificazioni spesso applica tariffe più alte.
- Diritto di chiamata: a volte si applica una quota fissa anche prima di iniziare a lavorare.
Le tariffe orarie: dati e stime aggiornate
Per offrire una fotografia attuale, ecco una panoramica indicativa delle tariffe attuali:
- Per interventi domestici ordinari, la tariffa media può variare tra 25 e 60 euro all’ora.
- In caso di emergenza o chiamata in orario notturno o festivo, la tariffa può salire tra 70 e 150 euro all’ora.
- Per lavori complessi (domotica, impianti commerciali, adeguamenti normativi), si possono raggiungere anche 90 euro all’ora o più.
- Molti professionisti applicano un diritto di chiamata fisso che può andare da 10 a 50 euro, soprattutto in caso di piccoli interventi.
Preventivo orario o a corpo?
Non sempre la tariffa oraria è il modo più vantaggioso per calcolare il costo di un intervento. Per lavori complessi, come il rifacimento completo di un impianto elettrico o l’installazione di sistemi di automazione, è più conveniente richiedere un preventivo a corpo. In questo modo avrai un prezzo fisso e concordato per l’intero lavoro, senza preoccuparti delle ore effettivamente impiegate.
La tariffa oraria è invece adatta a interventi rapidi o d’urgenza, dove l’intervento può concludersi nel giro di un’ora o poco più. In questi casi è utile sapere a quanto ammonta la tariffa oraria, ma anche chiedere se è previsto un costo fisso minimo, indipendentemente dalla durata del lavoro.
Esempi di costi per tipo di intervento
Per farsi un’idea più precisa, ecco alcune stime indicative. La sostituzione di una presa elettrica può costare tra 25 e 40 euro l’ora. L’installazione di un punto luce semplice si aggira sui 30-50 euro, mentre la ricerca di un guasto su un impianto può arrivare a 70 euro l’ora o più, in base alla complessità. Se si interviene in orari notturni o festivi, le tariffe possono variare tra 70 e 150 euro, con un supplemento anche in base alla distanza percorsa per raggiungere l’abitazione.
Costo orario: come stimarlo davvero?
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Per calcolare correttamente il costo finale, è importante sapere se il professionista addebita l’uscita, come gestisce i costi dei materiali e se emette regolare fattura. Inoltre, alcuni lavori richiedono documentazione o certificazione (come la dichiarazione di conformità dell’impianto), che può comportare un costo aggiuntivo. Anche per questo motivo, conviene sempre richiedere un preventivo scritto e dettagliato.
Conviene chiedere un preventivo?
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Sì, soprattutto per lavori non urgenti. Chiedere un preventivo a cottimo consente di conoscere fin da subito il costo totale dell’intervento, evitando sorprese. Non limitarti a un solo contatto: confronta almeno due o tre offerte, valutando non solo il prezzo ma anche la professionalità e la chiarezza delle condizioni proposte.
Un professionista affidabile si distingue già nella fase di preventivazione. Dovrebbe spiegare nel dettaglio le fasi del lavoro, fornire una stima dei tempi, indicare con chiarezza i materiali utilizzati e garantire la regolarità fiscale del servizio (fattura, partita IVA, eventuali certificazioni).
Come riconoscere un elettricista affidabile
Un buon elettricista non è solo quello che costa meno, ma quello che offre garanzie, precisione e disponibilità. È importante che sia abilitato secondo la normativa vigente, che rilasci documentazione a norma di legge, e che fornisca un riferimento preciso per eventuali problemi post-intervento. Diffida di chi non fornisce un preventivo scritto o non specifica le tempistiche. E se possibile, cerca recensioni o testimonianze di altri clienti per capire il livello di affidabilità.
Conclusione
Il costo orario di un elettricista può sembrare elevato, ma spesso è giustificato dall’esperienza, dalla strumentazione utilizzata, dai rischi connessi al lavoro e dai costi di gestione dell’attività. Sapere cosa incide sul prezzo e confrontare più offerte ti permette di scegliere il giusto equilibrio tra qualità e costo. Se non conosci elettricisti nella tua zona, puoi rivolgerti a PagineGialle Casa, dove puoi confrontare preventivi, leggere le recensioni e selezionare in modo semplice il professionista più adatto alle tue esigenze.
Domande frequenti:
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Quanto costa la manodopera di un elettricista? Quanto prende un elettricista a ora?
un elettricista può chiedere in media tra 30 e 60 euro all’ora, ma il costo effettivo dipende da più fattori: il tipo di lavoro (riparazione semplice o installazione complessa), l’urgenza dell’intervento, l’orario e l’area geografica.
Se l’intervento è urgente e viene richiesto in orari notturni o festivi, la tariffa può superare i 100 euro l’ora.
Diverso è il caso in cui viene concordato un preventivo a corpo prima dell’intervento: in questo modo si stabilisce un prezzo fisso, indipendentemente dalle ore impiegate, che può risultare più conveniente per lavori strutturati o di lunga durata. -
Quanto prende un elettricista a ora?
Il costo orario di un elettricista si aggira intorno alle 30 euro all’ora ma molto dipende dall’esperienza, dal tipo di intervento che si richiede e anche dal momento. Urgenze notturne o festivi possono far lievitare la cifra in modo esorbitante. Diverso il caso, invece, in cui si stabilisce prima un preventivo.