Infissi nella bioarchitettura: quali scegliere

Negli ultimi anni la bioarchitettura è diventata sempre più importante nell’edilizia civile, questo perché le case ecologiche permettono di risparmiare notevolmente sui consumi e di avere quindi anche un impatto minore sull’ambiente.

Quando si progetta una nuova casa ecologica, si deve tenere conto di diversi elementi, tra cui gli infissi. Le finestre infatti rappresentano un possibile “punto debole” di qualsiasi casa, perché se non sono realizzati seguendo i criteri della bioarchitettura, possono essere una fonte di dispersione termica.

Quindi, quali infissi scegliere nella bioarchitettura? Ecco alcuni consigli.

Infissi bioarchitettura: le caratteristiche

Nella bioarchitettura, così come in generale nella progettazione delle case moderne, la prima cosa a cui prestare attenzione nella realizzazione degli infissi è il risparmio energetico.

Le finestre infatti, oltre ad essere punti di luce molto importanti per l’abitazione e oltre ad avere una funzione estetica, sono anche un punto di contatto con l’esterno, per questo sono la principale fonte di dispersione termica.

Gli infissi nella bioarchitettura devono essere perfettamente isolanti e permettere quindi di mantenere inalterata la temperatura all’interno della casa. Inoltre devono essere realizzati con materiali eco compatibili, prodotti da fonti rinnovabili e non nocivi per la salute dell’uomo. Per questo motivo, uno dei materiali più utilizzati per gli infissi è sicuramente il legno, in particolare il larice e l’abete.

Questo materiale naturale permette di isolare l’abitazione e di conferire un aspetto estetico piacevole. La finitura può essere realizzata con materiali naturali, basta scegliere soluzioni acquose o particolari oli che permettano di rendere la superficie impermeabile, ma in questo caso dovrà essere effettuata una manutenzione periodica.

Infine, la coibentazione tra gli infissi e la struttura della casa può avvenire anche con materiali del tutto naturali, come la lana, la canapa o la juta, in sostituzione ai sigillanti chimici.

I principi della bioarchitettura

La bioarchitettura permette di costruire case a basso impatto energetico, sicure, confortevoli e che rispettano l’ambiente. Per questo motivo ci sono alcuni principi di base da seguire, per realizzare una casa totalmente ecologica:

• l’orientamento della casa permette di sfruttare la luce naturale a proprio favore, riducendo quindi l’utilizzo di sistemi di climatizzazione;
• l’isolamento termico è fondamentale, grazie alla riscoperta di materiali naturali e di alcune tecniche tradizionali, si può ottenere un perfetto isolamento anche senza l’utilizzo di prodotti chimici;
• sono da prediligere i sistemi di ventilazione passiva, che permettono di mantenere gli ambienti più regolati a livello termico e più salubri;
• il riutilizzo delle acque piovane e la protezione contro le precipitazioni abbondanti non possono essere trascurati nella bioedilizia;
• le tecniche di bioarchitettura non possono trascurare inoltre i punti deboli della casa, come le finestre e le porte. È proprio su questi elementi che deve essere realizzata una progettazione precisa e puntuale, in modo che non si disperda calore e non ci siano infiltrazioni;
• infine la bioedilizia deve sfruttare strumenti come le serre bioclimatiche, che raccolgono il calore della luce del sole e lo diffondono, utilizzandolo in alternativa al normale riscaldamento.

Quando si costruisce una casa ecologica, la scelta degli infissi non può passare in secondo piano ed è fondamentale richiedere l’aiuto di personale qualificato per conoscere tutte le caratteristiche fondamentali per poter selezionare infissi e serramenti più adeguati alla propria abitazione.

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