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Come ristrutturare casa a costo quasi zero

Vuoi ristrutturare un'abitazione a costo quasi zero? Attenzione ai lavori, ai materiali ma soprattutto ai bonus casa del 2021. Ecco i dettagli

04-03-2021 (Ultimo aggiornamento 14-06-2021)
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Vuoi ristrutturare casa a costo zero? Esistono diverse soluzioni per raggiungere questo obiettivo. Mettere a nuovo un’abitazione è un progetto condiviso da tante persone, tuttavia molti rimandano i lavori per paura di non avere il budget a disposizione. In realtà, oggi ristrutturare casa è molto semplice ed economico. I trucchi sono diversi: scegliere quali i lavori prioritari e quelli che si possono rimandare, i materiali su cui vale la pena spendere meno, ma soprattutto è cruciale conoscere i bonus casa disponibili grazie alla Legge di Bilancio 2021. Ecco come procedere.

Come ristrutturare casa a costo zero: consigli

Il primo consiglio per una ristrutturazione a costo zero è scegliere quali sono gli interventi necessari, analizzando bene l’abitazione e le sue caratteristiche. Tra i lavori più costosi ci sono sicuramente i rivestimenti delle pareti interne e dei muri esterni, la realizzazione dei pavimenti e, nel caso in cui si voglia ristrutturare una villa datata, anche gli impianti elettrici e idrici.

Per risparmiare si può optare su piastrelle adesive che sono idrorepellenti e molto resistenti e garantiscono un investimento a lungo termine. Allo stesso modo, per le pareti si può optare per la carta da parati, che oltretutto rappresenta il trend del momento. Questa soluzione permette di dare uno stile unico all’abitazione: il mercato offre tanti colori e fantasie per tutti i gusti.

Per modificare gli spazi, invece di intervenire sulla muratura principale si può optare sul cartongesso. Per rinnovare le stanze ci sono poi ulteriori soluzioni a costo zero. Per esempio, ci si può affidare al restauro dei mobili fai da te. Basta un tocco di colore o l’aggiunta di un accessorio per dare una nuova vita a un tavolo, un armadio e così via.

Come ristrutturare casa a costo zero con il Superbonus 110%

Il Superbonus 110% rappresenta la maxi-agevolazione che permette di risparmiare sulla ristrutturazione di un immobile. Il contributo si può richiedere per tutto il 2021 e con alcuni accorgimenti consente di ristrutturare a costo zero.

Innanzitutto, è importante affidarsi a un team di esperti che ti permetta di gestire sia le pratiche sia i lavori: dal geometra, alla ditta di ristrutturazione. Infatti, il Superbonus è un’agevolazione complessa. Per ottenerlo occorre capire bene qual è la differenza tra lavori trainanti e trainati. Inoltre, bisogna preparare tutti i documenti, i visti, le conformità ed effettuare i pagamenti tramite metodi “parlanti” cioè che permettano di ricondurre la transazione esattamente al tipo di lavoro che rientra nel bonus.

Naturalmente, bisogna tenere conto anche dei documenti e permessi per ristrutturare casa, che spesso sono gli stessi del Superbonus, ma non è sempre così. La mancanza di un solo certificato rischia di farti perdere l’intero beneficio: ecco perchè devi affidarti a tecnici esperti dell’argomento. Hai paura di spendere troppo con le consulenze? Niente paura: anche le parcelle dei tecnici coinvolti nel bonus rientrano nell’agevolazione, incluso lo studio di fattibilità. Si tratta di un’indagine in cui si cerca di capire come svolgere i lavori secondo la normativa vigente, si evitano così eventuali sanzioni legate, per esempio, ad un abuso edilizio.

Tra gli interventi cruciali ci sono quelli che permettono all’abitazione di avanzare di due classi energetiche: questo è il vincolo fondamentale per avere il Superbonus 110%, nato proprio per incentivare i contribuenti a compiere l’efficientamento energetico della loro casa. Il bonus si può riscuotere sotto forma di credito di imposta al momento della dichiarazione dei redditi, ma anche come sconto nella fattura o cessione del credito.

L’operazione migliore per ristrutturare a costo zero è l’opzione dello sconto in fattura, che deve essere comunicata all’Agenzia delle Entrate entro il 16 marzo dell’anno successivo rispetto al quale si sono eseguiti i lavori. Quindi, se i lavori sono eseguiti nel 2021, la comunicazione deve essere fatta entro il 16 marzo 2022. Infine, ricordiamo che esistono delle agevolazioni aggiuntive riservate all’acquisto di mobili ed elettrodomestici, sistemi di sicurezza, per il rifacimento del giardino e così via. Conoscerle è fondamentale per spendere il minimo quando si esegue un particolare intervento a casa.

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