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Negli ultimi anni, la rubinetteria (della cucina, ma soprattutto del bagno) si è spinta verso una dimensione sempre più tecnologica e di design. E le opzioni sono diventate talmente tante da complicare la scelta.
Ci sono miscelatori basic e super economici, perfetti per chi ha un budget ridotto così come per il bagno degli ospiti o per la cucina della casa al mare (o in montagna). Ma ci sono anche versioni super evolute, che costano diverse centinaia di euro e garantiscono prestazioni hi-tech.
Definire un prezzo per i miscelatori non è possibile, in quanto i modelli sono talmente diversi tra loro da poter costare poche decine di euro come diverse centinaia. È però possibile definire un prezzo medio per la sostituzione del vecchio rubinetto e per l’installazione di quello nuovo, basandosi sui prezzi medi applicati dagli idraulici nelle diverse città d’Italia.
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Sostituzione rubinetto | Prezzi medi |
Torino | 65 – 150 € |
Milano | 50 – 150 € |
Firenze | 45 – 100 € |
Roma | 50 – 100 € |
Napoli | 100 € |
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Per quanto riguarda il prodotto in sé, i miscelatori si differenziano tra loro innanzitutto per i materiali. In genere viene impiegato l’ottone che, fuso e lavorato, viene poi cromato, oppure l’acciaio inox. La maggior parte dei miscelatori ha infatti un aspetto metallico brillante, ma esistono anche versioni satinate ed esistono modelli colorati (in bagno si sta facendo strada la rubinetteria nera satinata). Inoltre, è necessario scegliere tra monocomando e due manopole: il primo modello è il più facile da utilizzare, è la scelta più indicata in case in cui vivono anziani e bambini, ed è anche il modello maggiormente acquistato. I miscelatori a due manopole hanno invece un sapore vintage e vengono installati prevalentemente in caso il lavabo abbia tre fori e non lo si voglia cambiare.
Gli altri aspetti da considerare sono il peso, la garanzia e i ricambi. Miscelatori leggeri sono realizzati in genere con materiali più economici e possono nascondere diverse componenti in plastica. Modelli più pesanti, a fronte di un costo maggiore, garantiscono una qualità migliore e una durata più elevata. Le migliori marche, inoltre, offrono spesso una garanzia aggiuntiva rispetto ai due anni che la legge prevede. Sebbene un miscelatore di qualità possa durare anche decenni, l’aspetto dei ricambi è infine importantissimo: può sempre capitare un guasto, possono incrostarsi cartucce e guarnizioni e la semplicità d’acquisto dei ricambi diventa un plus.
In bagno, i miscelatori vanno installati su tutti i sanitari: lavabo, bidet, doccia e/o vasca. Per lavabo, bidet e vasca la scelta principale riguarda il numero delle manopole, oltre alla presenza di accessori quali il rompigetto e alla tipologia di flusso (molto scenografici sono i rubinetti a cascata). Più complicata è invece la scelta dei miscelatori per la doccia.
Il miscelatore della doccia può essere montato esternamente (i raccordi di acqua e calda sono a vista) oppure internamente (a vista vengono lasciati solo il miscelatore e una sottilissima piastra). La soluzione più intelligente, in ogni caso, è rappresentata dal miscelatore termostatico. Il suo compito? Mantenere sempre costante la temperatura dell’acqua durante la doccia, miscelando l’acqua calda e fredda alla temperatura preimpostata. I suoi vantaggi sono innumerevoli: è pratico, facile da usare, impedisce di scottarsi o di congelarsi per un improvviso cambio di temperatura. E permette di risparmiare, in quanto non bisogna più lasciar scorrere l’acqua a lungo per ottenere la temperatura perfetta.
I miscelatori per la cucina hanno una fondamentale caratteristica: la lunghezza del collo. Un rubinetto per il lavello deve infatti lasciare il posto alle stoviglie, affinché possano essere lavate agevolmente (diversi modelli hanno anche un doccino estraibile, proprio per lavare i piatti con più facilità ).
Installabili sul lavello o sulla parete, sono generalmente in acciaio inox (dalle proprietà antibatteriche) oppure in ottone o in cromo. Le cucine moderne montano modelli monocomando, o persino elettronici, mentre quelle dallo stile classico ben si prestano a miscelatori bicomando.
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Colloca la manopola in cima alla valvola, così da adagiarla sulla ghiera. Gira verso la posizione di apertura e verso quella di chiusura, così da assicurarti che sia posizionata in modo corretto. Metti una vite in cima alla manopola e stringi.
Richiedi un Preventivo su PG CasaSvita tutte le componenti removibili e immergile in una bacinella colma d’aceto bianco. Lascia in ammollo per diversi minuti, sciacqua sotto l’acqua tiepida e rimonta il tutto.
La cartuccia è con ogni probabilità rotta quando il miscelatore perde acqua e quando non si riesce a mescolare nel modo corretto acqua calda e acqua fredda.
I prezzi medi per la sostituzione di un vecchio rubinetto applicati dagli idraulici nelle diverse città d’Italia oscillano tra i 45 e i 150 €.