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Materiali e texture nell'interior design

Abbinare i colori non basta per creare uno stile armonioso: anche materiali e texture hanno un grande peso, ma come accostarli? Ce lo spiega l’esperta

16-06-2023
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attiva dal 2007 nel settore della progettazione architettonica, si occupa di architettura residenziale, commerciale e direzionale, retail e art direction, con particolare attenzione al design di interni, seguendo un approccio attento alla ricerca del dettaglio, all’uso di materiali tradizionali e ...
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Quando si tratta di creare spazi che siano piacevoli, funzionali e personalizzati, l’attenzione ai dettagli è fondamentale. I materiali e le texture sono gli strumenti principali attraverso i quali possiamo aggiungere profondità, interesse visivo e sensazioni tattili.

Indipendentemente dallo stile di arredamento preferito, l’utilizzo consapevole dei materiali e delle texture può trasformare un ambiente in un rifugio personale, in cui ogni elemento racconta una storia e invita a esplorare. Sia che si cerchi un design minimalista e moderno o un’estetica più classica e sofisticata, il gioco tra materiali e texture offre infinite opportunità di creare spazi che riflettono la nostra individualità e soddisfano le nostre esigenze.

Approfondiamo, dunque, il ruolo cruciale che i materiali e le texture svolgono nell’interior design nel trasformare completamente un ambiente.

Oltre l’estetica: l’importanza dei materiali nella progettazione

Materiali e texture nell'interior design

Shutterstock

Uno degli errori più frequenti quando si decora una casa è quello di creare un’atmosfera monotona. Per non incorrere in questo errore, nell’interior design si ricorre a quello che è conosciuto come il peso visivo, ovvero la capacità di un elemento di attirare l’attenzione dell’osservatore, e senza il quale gli ambienti sembrano piatti e ripetitivi. Per conferire peso visivo ad una stanza, bisogna utilizzare delle texture e dei materiali che creino contrasti e profondità.

L’utilizzo di texture e materiali è l’arte di mescolare elementi che danno sensazioni diverse come, ad esempio, la ruvidità e la morbidezza. Aspetti come l’illuminazione e la sovrapposizione degli oggetti sono alcuni dei segreti che ci consentono di valorizzare gli elementi scelti in modo adeguato.

Come combinare texture e materiali tra loro?

Materiali e texture nell'interior design

Shutterstock

Il segreto per conferire profondità al progetto di interior design risiede nella creazione di “strati” sovrapposti, attraverso l’abile utilizzo di diverse texture e materiali. Indipendentemente dai materiali scelti, è fondamentale che essi interagiscano tra loro creando un contrasto visivo accattivante.

Ad esempio, si può ottenere un impatto visivo interessante combinando la base in vetro di una lampada da tavolo con la pelle delle copertine di vecchi libri posizionati accanto ad essa. Oppure, creando un contrasto tra un camino in granito lucido e un soffice tappeto posto ai suoi piedi.

Anche diversi trattamenti che possiamo applicare alle pareti ci consentono di ottenere un effetto multidimensionale. Inoltre, il posizionamento accurato di quadri e opere d’arte sulle pareti ci permette di amplificare ulteriormente questo effetto.

La chiave per un risultato armonioso è bilanciare l’utilizzo di texture e materiali, evitando di eccedere con sovraccarichi visivi. Una combinazione equilibrata di elementi ruvidi e levigati, morbidi e duri, crea una composizione visiva interessante che stimola i sensi e offre un’esperienza visiva coinvolgente.

Mobili e complementi d’arredo: la chiave per creare effetti tridimensionali

Materiali e texture nell'interior design

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I mobili svolgono un ruolo fondamentale nel permetterci di associare diverse texture all’interno di una stanza. Il contrasto generato da un tavolo in marmo o vetro, con la sua sensazione fredda e liscia, posizionato su tappeti in rattan o lana, crea immediatamente un’atmosfera unica nella sala da pranzo.

Un’altra tecnica per ottenere effetti originali è coordinare i colori di un divano e di una poltrona utilizzando tessuti diversi. Inoltre, l’inserimento di un tavolino con bordi arrotondati in una stanza dalle linee semplici rappresenta un altro esempio di come sfruttare i contrasti in modo professionale.

I complementi d’arredo sono dei veri alleati in questa sfida creativa. Ci offrono la possibilità di giocare con texture diverse senza richiedere una pianificazione eccessiva, perché possono essere aggiunti a stanze già arredate che risultano monotone e prive di contrasti. Possiamo giocare con il contrasto generato dal vetro dei vasi e degli specchi, così come con oggetti come vassoi, copridivani, cuscini, lampade e piante. Il segreto sta nel scegliere materiali e finiture diverse rispetto a quelli già presenti nell’ambiente in cui intendiamo collocarli. Il risultato sarà un ambiente dinamico, intrigante e ricco di personalità, che catturerà l’attenzione e stimolerà i sensi.

Come creare effetti sorprendenti con i tessuti

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Quando si tratta di decorare gli spazi, i tessuti rappresentano senza dubbio una delle migliori risorse per utilizzare le texture a nostro vantaggio. La combinazione di tessuti di diversi colori o l’uso di materiali differenti nella medesima tonalità sono soluzioni che generano profondità in modo semplice, ma con risultati eccezionali.

Quando ci riferiamo all’uso di trame diverse per i tessuti, non dobbiamo limitarci solamente ai cuscini o ai divani. Tutti i tessuti presenti nella stanza devono partecipare al “gioco delle trame”: tende, tappeti, tappezzeria, paralumi per le lampade e così via. Possiamo abbinare il lino al velluto, o la lana a pelo lungo alla seta lucida o alla pelle sintetica. In ogni caso, il successo è assicurato. Evita di utilizzare lo stesso tipo di tessuto in tutta la stanza: meglio puntare su scelte audaci per sfruttare al meglio le trame dei diversi materiali.

Quando si tratta di interior design, non lasciamoci ingannare dal fatto che i materiali e le texture siano considerati come finiture. È essenziale considerare attentamente questi aspetti sin dalle prime fasi di un progetto. Spesso, i clienti non hanno una visione chiara delle opzioni disponibili per l’arredamento, ed è compito dell’interior designer informarli sulle texture ideali e sui materiali innovativi da includere nel progetto. L’elemento chiave è trovare un equilibrio tra estetica e comfort, garantendo che le scelte rispecchino gli obiettivi di stile e budget concordati.

Domande frequenti:

  • Qual è il legno migliore per i mobili?

    Il legno di noce è ampiamente rinomato nella produzione di mobili, riconosciuto come uno dei materiali più apprezzati. Emerge come un legno di eccezionale robustezza e longevità, caratterizzato da una peculiare gamma di tonalità che spaziano dal rossiccio al marrone scuro. La sua grana distintiva conferisce un aspetto unico che lo rende immediatamente riconoscibile e lo distingue nettamente dagli altri legni disponibili.

  • Quali sono i tessuti d'arredo?

    I tessuti d'arredo più comuni includono cotone, lino, lana, seta, velluto, raso e Alcantara.

  • Quali sono i colori che stanno bene insieme?

    Tra i colori complementari primari troviamo il verde e il rosso, il blu e l'arancione, il giallo e il viola. Quando sono posizionati vicini l'uno all'altro, generano una vibrante intensità, aumentando reciprocamente la loro luminosità. Tuttavia, quando mescolati insieme, si neutralizzano creando una tonalità di grigio neutro. Le diverse coppie di colori complementari producono lo stesso tipo di grigio.

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