MAGAZINE
Logo Magazine

Condizionatori e climatizzatori a pavimento

I condizionatori a pavimento sono considerati tra i più efficienti: non disperdono calore e non necessitano di termosifoni. Ecco perché installarli

30-05-2021
Chiedi un preventivo per
condizionatori

I condizionatori a pavimento rappresentano un’alternativa ai classici split da muro soprattutto nelle case di medie-piccole dimensioni: scopriamo le loro funzionalità e i relativi vantaggi.

Come funziona un condizionatore a pavimento?

Il funzionamento di un condizionatore a pavimento è lo stesso di un condizionatore tradizionale. Esistono diversi sistemi a seconda delle proprie esigenze e della spesa che si vorrà/potrà effettuare.  Questa soluzione ben si inserisce tra le migliori proposte del mercato del condizionamento. Soprattutto per soddisfare le esigenze estive anche delle abitazioni dotate di piccoli ambienti o con occupanti che non sopportano la sensazione di un fresco elevato sulla pelle.

Numerose sono le tipologie presenti in commercio. Ed anche molte le opinioni sui condizionatori a pavimento. Tuttavia potrete affidarvi facilmente anche alle facili scelte che potrete trovare sui siti on line.

Il sistema di condizionatore a pavimento è composto da una unità interna, che viene installata sul pavimento, e da una unità esterna montata sul muro esterno della vostra abitazione. Per ottenere un buon raffrescamento, si introduce dell’acqua nelle tubature del pavimento radiante. La temperatura dell’acqua oscilla di solito dai 15°C ai 18°C. Così facendo, il pavimento si raffredda e raggiunge una temperatura intorno ai 20°C. È necessaria anche la presenza di un sistema di termoregolazione. Tale strumento consentirà di verificare in ogni momento lo stato dell’impianto, oltre a controllare il funzionamento ed anche la circolazione e la temperatura dell’acqua.

Quando vai a scegliere un condizionatore a pavimento per la tua casa, ricordati sempre di approfondire il tema delle BTU. Le British Thermal Unit sono un’unità di misura energetica che quantifica l’energia impiegata per il raffreddamento (o il riscaldamento) di un climatizzatore. 

Di regola, un climatizzatore a pavimento da 12000 Btu è la soluzione perfetta per la maggior parte delle famiglie, ideale per climatizzare una stanza di circa 40-50 metri quadrati – ovvero la dimensione standard di un appartamento moderno. Andando a salire con i Btu, la potenza diventerà sempre più importante, permettendo all’impianto di coprire in maniera più efficiente grandi spazi. Quando scegli una climatizzatore a pavimento da 9000 Btu a 18000 Btu, verifica l’esposizione della stanza, il clima e l’isolamento dell’abitazione, oltre che la presenza di finestre e il numero di persone nel nucleo famigliare. Sono tutti elementi che andranno a costruire un quadro chiaro del tipo di impianto di cui avrai bisogno, oltre naturalmente alla metratura dell’appartamento.

Quando scegliere un condizionatore a pavimento?

Acquistare un sistema di aria condizionata a pavimento significa installare il vostro prodotto a qualsiasi altezza del pavimento. Infatti, il flusso dell’aria fresca può essere rivolto in differenti posizioni e orientamenti. Tuttavia, viene sempre consigliato di installarlo nella parte più bassa del vostro ambiente, dove non è a contatto con gli occupanti dell’abitazione. Di conseguenza il flusso di aria fresca non viene percepito. Finalmente Non dovrete fare più i conti con l’aria gelida nelle vicinanze della macchina. Si assisterà a lunghi tempi di reazione che naturalmente creeranno soltanto benessere.

Condizionatore a pavimento: vantaggi e svantaggi

Il maggior vantaggio offerto dal climatizzatore a pavimento è la capacità di far circolare costantemente la temperatura fresca dell’ambiente. Si eviterà al contempo che il caldo circoli di nuovo. Questo avviene soprattutto nelle ore più calde della giornata. Un altro aspetto piacevole riguarda l’arredamento dell’ambiente che avverrà con tutta tranquillità. La mancanza dei “vecchi” ingombri, infatti, permetterà di sfruttare tutti gli spazi. Si recupereranno metri quadri prima impensabili da poter utilizzare al meglio. E anche al di fuori dell’abitazione non ci saranno le classiche ventole, da sempre l’incubo sia in termini di spazio che di pericolosità.

Un altro vantaggio dell’aria condizionata a pavimento è che il flusso d’aria, sia essa calda o fredda, non viene percepito, evitando quelle fastidiose correnti che spesso sono fonte di malessere quando si usa un impianto di climatizzazione.

I condizionatori a pavimento, inoltre, sono invisibili e silenziosi. Questo perché il calore proviene da sotto il pavimento. Tali strumenti permettono, inoltre, la distribuzione omogenea della temperatura, e non si registra neanche la movimentazione di polveri in ambiente.

Ovviamente ci sono anche alcuni svantaggi da non sottovalutare. I costi di installazione di un impianto di questo genere sono ovviamente ancora elevati. Tuttavia, i consumi energetici sono notevolmente inferiori a quelli di un impianto ad aria condizionata. È di facile installazione e non necessita di una manutenzione frequente. Inoltre il pavimento deve essere realizzato in materiali conduttivi. Alcuni rivestimenti potrebbero non essere indicati. Infine, non bisogna tralasciare l’eventualità di un guasto all’impianto, come per esempio le serpentine, o di modifica dello stesso. In tal caso occorrerà rimuovere la porzione di pavimento interessata.

Scegli uno dei nostri migliori professionisti!
Richiedi un preventivo gratis a condizionatori
CHIEDI ORA
invia la tua richiesta gratis
ricevi fino a 5 preventivi
scegli il preventivo migliore
Lavori da fare in casa?
Ricevi e confronta preventivi gratis dai migliori professionisti nella tua zona
TUTTE LE CATEGORIE